"Non dirai sul serio?" fece Natasha appena li mise al corrente della sua scoperta. "Sì invece. L'ho sentito chiaramente, sono stata una stupida a non essermene accorta prima!". "Beh, controllo mentale o no, il piano non cambia. Ci dirigiamo a New York. Sigrid, sei dei nostri?".
La ragazza annuì con decisione. "Vi chiedo solo... solo di lasciarmi parlare con lui. Da sola. Andrò avanti, se andrà male... toccherà a Tony". "Tentar non nuoce" annuì il capitano.
"Tu piuttosto, credi di potercela fare?". Sigrid sospirò. "Non ne ho idea, detto molto sinceramente. Prima... credevo di fare la cosa giusta. Ma mentivo a me stessa. Adesso... forse questa è l'unica strada giusta da seguire".
Clint guardò il GPS. "Ci siamo. Sigrid, è la tua fermata". La ragazza annuì e afferrò la propria spada. La rampa di carico del Quinjet si aprì e lei saltò giù. Il volo verso la Stark Tower fu breve, e quando atterrò vide subito colui che stava cercando.
Loki la guardò e sorrise. "Speravo saresti venuta". La ragazza gli si avvicinò lentamente, rinfoderando la spada. "Sono qui per te, Loki. Posso aiutarti". "Non mi serve aiuto, Sigrid. Ho tutto ciò che mi serve". "Questo non sei tu. Io lo so, ti conosco. Ti stanno controllando". Il Dio strinse la mascella e strinse lo scettro.
"Nessuno mi controlla. Sono perfettamente in me". "No Loki! Non è vero. Ti prego, lascia solo...". Allungò una mano verso il suo volto.
Loki mosse lo scettro, e Sigrid si ritrovò scagliata a tre metri di distanza. Si rialzò. "Non voglio combattere con te". "Cambi idea così in fretta?". "Ti prego...". "Ti dico io cosa c'è. Tu vuoi disperatamente che io sia sotto un incantesimo. Credi di poter avere tutto indietro perché non hai niente". Quelle parole tagliarono a fondo nella sua anima.
"Sei sola. In un mondo che non conosci e senza nessuno al tuo fianco". Loki le si avvicinò. "Ma io posso darti quello che cerchi".
Sollevò leggermente lo scettro e lo avvicinò al suo petto. "Basta che tu ti lasci andare".
Sigrid chiuse gli occhi. E gli diede un pestone, poi una ginocchiata, e infine una gomitata. Poi si lanciò giù dalla torre e atterrò in mezzo alla strada.
"Stark, tocca a te". "Ricevuto. Tu inizia a mettere a sicuro la gente". "Odio questa parte. Cap, avverti la polizia".
Ci mise venti minuti solo per sgombrare un ristorante.
Dannazione, la gente è davvero ottusa.
Poi il cielo si squarciò, e i Chitauri uscirono dal portale.
"Ragazzi. Credo che sia il momento di entrare in azione".
STAI LEGGENDO
Just a moment - Loki Laufeyson
Fanfiction"Come puoi difenderlo? Come puoi essere così ingenua?". "Io vedo cose che altri ignorano. E io so che lui è meglio di quello che finge di essere". "È bastato un momento, una frazione di secondo. E ho capito che sarei rimasta legata a te per sempre".