Capitolo II.

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(Harry Potter e il Principe Mezzosangue)

Il giorno seguente Fred era al negozio, che stava per aprire, quindi lui e George stavano finedo di sistemare alcune cose.

"Fred" chiamò George, mentre stava appoggiando su uno scaffale alcune Mou Mollelingua: "Che hai sul collo?"

Il gemello si portò di scatto la mano sul segno rosso e balbettò: "Niente, solo un po' di...ehm...rossore"

"Cosa avete combinato tu e Erika sta notte?" Chiese George, che aveva raggiunto il fratello e si era appoggiato con una spalla allo scaffale vicino a quello dove sistemava Fred.

"Fatti gli affaracci tuoi, clone mal riuscito" sbuffò un po' imbarazzato, ma con il solito ghigno divertito stampato in volto.

"Hey, non te la prendere, copia permalosa" rise George, andando ad girare il cartello che segnava l'apertura e/o la chiusura del negozio e aprendo la porta.

Durante la pausa pranzo Fred si ricordò della proposta che gli aveva fatto Erika riguardo una cena con George, Angelina, Lee e Zoe: "Hey Georgie, che ne dici una sera di questa di venire con Angy a cena da me e la mia piccola? Vorremmo invitare anche Lee e Zoe. Ti piace l'idea?"

"Sì, mi piace molto. Lo inizierò a dire ad Angy, poi fateci sapere quando"

"La vecchia combriccola riunita...grandioso" sorrise Fred

"Stai per caso facendo lo sdolcinato?" Lo schernì George

"Oh, zitto e mangia rompi palle" lo zittì con uno sbuffo divertito il gemello.

Quella sera Fred tornò a casa e si trovò nuovamente da solo: "Miseriaccia. Spero che non sia per sempre così, vorrei vederla a cena di tanto in tanto. Almeno però c'è Rufus" il cane era seduto sulla soglia della cucina e scodinzolava allegro.

Nemmeno il tempo di finire di brontolare, che Erika si Materializzò a due passi da Fred: "Oggi giornata sorprendentemente leggera. Ciao amore, come è andata al negozio?" Lo salutò un po' stanca ma molto allegra la riccia, baciandolo su una guancia; dopodiché andò a coccolare il suo cagnolone, poi tornò vicina al fidanzato.

"Molto bene grazie; sono felice che oggi sia stata più leggera di ieri piccola. Cosa cuciniamo?" Chiese abbracciandola

"Credo ci sia del roast beef in frigo, intanto che lo prendo e lo condisco che ne dici di apparecchiare?" Rispose la mora, staccandosi controvoglia da lui

"Sì madmoiselle, come desidera" scherzò il rosso, che con un gesto della bacchetta aveva preparato la tavola

Erika, dopo aver recuperato la carne, l'olio, il sale e il pepe, con pochi semplici gesti della bacchetta aveva fatto venire pronta la cena: "Tesoro, l'acqua" disse mettendo il piatto in tavola.

"Oh, giusto" ridacchiò Fred, riempiendo una caraffa con acqua di rubinetto

Prima di sedersi la mora preparò anche il cibo del cane e gli mise la ciotola per terra: subito Rufus si lanciò verso la sua cena.

Si misero finalmente a tavola e per cinque minuti almeno mangiarono in silenzio. Poco dopo Fred lo ruppe dicendo: "Oggi ho buttato lì a George la proposta di una cena tutti insieme. Gli è piaciuta"

"Oh bene, allora uno di questi giorni scriverò a Zoe per informare anche lei e Lee. Tu tieni aggiornato George" disse felice la mora

Finita la cena sparecchiarono e mentre lavavano i piatti Fred schizzò con l'acqua Erika: "Ops" fece con un sorriso da falso innocente

Per tutta risposta, lei lo schizzò a sua volta; quando vide la sua espressione tra lo stupito e il divertito, scoppiò a ridergli in faccia.

"Allora vuoi la guerra" ghignò il rosso.

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