-Never Say Never- " Mai dire Mai" (In Revisione)

Capitolo 6

Pov's Sebastian

    - Però uno riuscì a scappare.- Sussurra prima di addormentarsi tra le mie braccia.

Uno riuscì a scappare? Forse il capo? Forse uno scagnozzo? Chi riuscì a scappare?

L'unica cosa che so per certa è che Julie è ancora in pericolo.

Chi si aspettava che la nostra vicina di casa fosse la mia cotta da piccolo. Chi si aspettava che Julie fosse "la mia principessa".

È tutto così inaspettato, cazzo mi sta esplodendo la testa.

Ma questo non significa che non penso ancora che è troppo cinica e dispettosa. Però se mi volto a guardarla, mentre dorme tra le mie braccia, con le guance lucide per via delle lacrime e il viso da angioletto penso che la cotta si è fatta seria adesso.

Siamo stati lontani per così tanto tempo che non so se fidarmi o meno. Devo essere onesto con i miei stessi sentimenti, non voglio che mi ricapiti di nuovo la stessa storia con Judy. Forse non ci proverò neanche. Saremo cane e gatto. La farò andare fuori di testa dalla rabbia e non credo che voglia ancora stare con me, anche se non  ha mai detto di voler stare con me.

Mi convinco che è giusta la mia strategia, la mia protezione. Funzionerà?

La stendo sul mio letto , gli lancio un occhiata e quasi inciampo sul comodino. Cazzo non voglio svegliarla. Non credo che riuscirai a mettere in atto "la tua protezione" così.

Sbuffo e mi costringo a lasciare la mia stanza. Dannato me e tutte le mie fisime mentali. Le insicurezze sono le peggior nemiche e devo dire che ne ho davvero molte. Non si direbbe ma è così.

Esco dalla stanza raggiungendo gli altri in salone. Devo levarmela dalla testa cazzo.

    - Allora cosa è successo?- Mi domanda André porgendomi una birra che afferro all'istante. Unico modo per dimenticarla messo in atto: ubriacarmi coscienziosamente.

    - Dov'è Julie??- Domanda Cole preoccupato. Mi offende che non si fidi di me. Non le farei mai del male, come potrei. È così... Disastroso il tuo modo di dimenticarla. Merda.

    - Hey calmati Cole, si è addormentata mentre parlavamo. Era molto stanca.- Mi siedo sul divano bevendo la mia birra . La finisco subito e André , capendo il mio bisogno di staccare da tutto, me ne porge un'altra.

    - Ed è nel tuo letto?- Si alza sconcertato.

Ed ecco a voi signore e signori un Cole protettivo all'attacco. Sbuffo mentalmente ma lo capisco, anch'io sarei incazzato se mia sorella fosse nel letto di un ragazzo che non fa altro che farla soffrire. Sarei furioso. Ma in questo caso è di me che si parla e sono certo che appena si sveglierà se ne andrà e sarà tutto finito tra noi due, qualunque cosa ci fosse. Continui a mentire a te stesso eh? La birra sta salendo un po' troppo presto amico. Alzo gli occhi al cielo per le parole della mia graziosa vocina, sono anche pazzo adesso che parlo da solo nella mia testa.

Annuisco tranquillo continuando a bere la mia terza birra. Forse sto un po' esagerando ma comincio a non capire più niente, così alzo le spalle tra me e me e continuo a bere quella che si può dire la quarta birra.

    - Cole non succede niente, tanto non c'è mica Sebastian insieme a lei.- Gli dice Jason. Faccio il labbruccio come un bambino pensando che mi sarebbe piaciuto restare con lei. Niente da fare, è andato.

Cole sospira e si risiede sul divano.

Stiamo tutti in silenzio mentre io continuo a bere come un alcolista finché un urlo fa capolino in tutta la casa. La sbronza passa in un secondo.