Capitolo 15

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La sveglia non è suonata, per il semplice fatto che la scuola non ci sarà a causa delle  vacanze di Natale.

Mi sveglio di soprassalto alle otto del mattino a causa di un tuono. La pioggia picchietta forte il vetro della finestra così, per non sentire il fastidioso rumore, butto la testa sotto il cuscino morbido e caldo.

Questo tempo è una davvero uno schifo , colpisce  in pieno il mio umore in questo momento.

 Il freddo va sempre ad aumentare e dovrei proprio comprarmi dei maglioni.

Mando un messaggio nel gruppo che ho insieme ad Hazel e Allyson, stranamente ho voglia di andare a comprare dei vestiti al centro commerciale. Rispondono subito affermativamente ed io mi preparo per uscire entro le dieci del mattino. Metto il cappotto prima di uscire  e porto con me il caffè che non ero arrivata a bere prima.

Chiudo la porta a chiave e sto per scendere le scale quando una voce , che non vorrei per niente sentire, arriva alle mie orecchie.

- Julie Anderson??-  Non può essere. Merda.

  - Denice Jones.- mi volto verso di lei.

- Denice! Prendo le chiavi e andiamo.- si affaccia dalla porta Sebastian come preso in fragrante. Gli sorrido falsamente, ma che intenzioni ha??

- Julie.- Si congela a guardarmi. Sarebbe lei la sua fidanzata?? Dopo tutto quello che è successo fra noi ha davvero una bella faccia tosta a portarsela, per giunta, a casa.

  - Si Julie da quanto tempo, hai concluso qualcosa nella tua misera vita dopo l'orfanotrofio?- Stronza. Sebastian sbarra gli occhi e cerca di intervenire.

 - Denice smettila.- Oh ora fa anche il mio angelo custode? No grazie.

 - Sebastian lascia parlare me, grazie. - Lo ammutolisco.- Allora che dire.. La mia vita è perfetta così com'è, la tua Denice? Anzi no , non me ne frega proprio niente. Ciao.- Così scendo le scale e mando un codice rosso alle mie amiche.

 Ci vediamo nel bar di fronte al college ed lì che sfogo tutta la mia rabbia.

 - Ma io sono davvero...sconvolta! Com'è possibile che è così stupido da non accorgersi che gli piaci??- Io ed Hazel la pensiamo allo stesso modo a quanto pare.Perché rende le cose così difficili??

 - Ma poi questa "Denice" chi è??- dice urlando Allyson.

 - È una stronza del mio ex liceo.- Mi guardano ancora più sconvolte.- Già, l'ho dovuta sopportare per cinque fottuti anni. Adesso è tornata per rompere le palle ancora. - Dedichiamo il nostro tempo a parlare delle immense cose che ci vanno storte nella nostra vita e alla fine decidiamo di andare a pranzare al Mc. Un po' di cibo spazzatura dopo tutto lo schifo che mi succede me  lo merito.

 Dopo pranzo ci mettiamo d'accordo per uscire sta sera. Andremo in qualche pub qui vicino. Quanto si vede che ho bisogno di staccare, eh?

Torno a casa e ,neanche il tempo di posare le buste, che suonano al campanello. Sbuffo, se è lui lo prendo a pugni sta volta. Guardo dallo spioncino e sono i ragazzi, di Sebastian neanche l'ombra.

Una parte di me è  delusa , l'avrei preso a calci volentieri, dall'altra parte sospiro, non vedere la sua faccia, di nuovo. Gli apro la porta.

 - Ragazzi? Che succede?- Sono davvero strani e comincio a preoccuparmi.

  - Dobbiamo parlarti di una cosa importante.- Annuisco confusa e li faccio entrare.

 Li faccio accomodare tutti sul divano ed io nella poltrona di fronte alla destra.

-Never Say Never-  " Mai dire Mai" (In Revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora