-Never Say Never- " Mai dire Mai" (In Revisione)

Capitolo 8

Pov's Julie

- Sveglia di merda!- stacco la sveglia e scivolo giù dal letto. Ed ecco che continua il tuo malumore.

 Oggi ho fatto un incubo abbastanza strano, insolito.

 Ho sognato Sebastian che correva nel buio urlando il mio nome. Inutile dire che quando mi sono svegliata in piena notte il mio cuore voleva scappare dal mio petto.

 Sospiro e mi dirigo in bagno. Deve per forza apparirmi anche in sogno? Beh un significo sotto c'è. Niente insinuazioni grazie.

 Mi lavo e mi trucco mentre continuo a pensare. Il nome di Sebastian con la sua immagine continua a tormentarmi. Perché devo pensarlo??

 Mi vesto con dei di jeans , una t-shirt bordeaux aderente e corta fino all'ombelico.

 Indosso un giubbotto di pelle e degli stivaletti col tacco neri in pelli.

 Pettino i capelli e li racchiudo in una coda alta.

 Vado in cucina e preparo un caffè e del latte. Con la mia tazza fumante mi siedo sul divano e accendo la tv anche se ho solo altri 10 minuti. Mi distraggo un po' guardando un reality davvero stupido ma divertente.

 Finito di bere la mia colazione , spengo la tv e lavo i denti.

 Dal cassettino del mio comodino prendo una piccola scatola.

 Io avevo un piercing al labbro molto tempo fa, un anello d'argento sul lato destro del mio labbro inferiore.

 Lo rimetto.

 Ho anche dei tatuaggi ma in dei posti nascosti.

Ne ho nel fianco sinistro, dietro sul collo , sul polso , dietro l'orecchio , nella costola destra e ovviamente quello sulla schiena. Il filo spinato che collega tutte le mie cicatrici. Nessuno li ha mai visti. Solo io e nessun altro.

Esco velocemente di casa e suono all'appartamento di mio fratello, ho molte cose da dirgli. Credo sia arrivato il momento che lui sappia.

 Mi apre la porta André che appena vede il mio aspetto così... diverso, sbarra gli occhi.

- Cole! C'è quella bomba sexy di tua sorella!- scoppio a ridere. Mi fa l'occhiolino poggiandosi allo stipite della porta. Soliti maschi.

- Io? Bomba sexy? Hai bisogno degli occhiali amico!- mi guarda contrariato, così per chiudere il discorso scrollo le spalle.

Mi fa spazio ed entro in casa. Non vorrei per niente entrare. Ci sarà sicuramente Sebastian e non voglio proprio vederlo adesso.

 Mi fa segno di andare in cucina. Riluttante lo seguo.

Entro e sono tutti lì che fanno colazione.

 Mi trattengo dal ridere mordendomi il labbro, sembrano i sette nanetti di Biancaneve. Com'è possibile che sono tutti in mutante?? Dico tutti!

Sebastian appena alza lo sguardo verso di me blocca il cucchiaio pieno di latte e cereali che stava per mangiare e spalanca la bocca. Gli altri si limitano a girarsi verso di me lanciando occhiate divertite a Sebastian. Il mio cuore batte più forte quando lentamente Sebastian inumidisce le sue labbra. Scuoto la testa e mi do della stupida. Non volevo neanche vederlo! Sono qui per Cole non per lui!

- Cole vieni in macchina con me? Devo parlarti.- mi sorride.

 - Certo sorellina.- mi abbraccia.