Capitolo 32

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Pov's Julie

 - Sasha...- Dico stringendo i denti.

Con uno scatto fulmineo afferro una sua ciocca di capelli trasparenti, da quanto sono bianchi, e la trascino verso di me stringendo la presa.

- Lasciami! Lasciami troia!- Sebastian poggia una mano sulla mia spalla intimandomi di finirla ma prima di lasciarla avvicino la sua faccia da gallina alla mia, sono furiosa! Come diavolo si è permessa??

- Sta lontana dal mio ragazzo, stronza!- La spingo verso l'ascensore e clicco il tasto 0 per farla scendere alla hall. Cerca di uscire ma le porte si richiudono in tempo. Sospiro sollevata, non avrà sicuramente il coraggio di risalire fin qui soltanto per riscendere ancora e ancora.

 - Beh...non è cambiato nulla a quanto vedo scimmietta.- Mi volto verso la voce di mio fratello, dietro di lui Hazel stringe le labbra con gli occhi lucidi.

- Sei sexy quando fai così però adesso tuo fratello ti aspetta.- Mi sussurra all'orecchio Sebastian sfiorandomi con la mano la schiena. Mille brividi invadono la mia pelle, mi volto verso di lui e gli sorrido scuotendo la testa un po' rossa , prima di fiondarmi tra le braccia di Cole.

- Cole...- Dico con voce strozzata.Quanto mi è mancato diamine...

- Stai bene??- Chiede tirando su con il naso. Continua a stringermi mentre io accarezzo la sua schiena ricurva verso di me. Annuisco mentre piccole lacrime corrono sul mio viso.

- Ho visto papà...- Sento il suo cuore aumentare velocità. Non potevo non dirglielo adesso, lui è il primo che deve saperlo.

- Hai-hai visto pa-papà? – Chiede balbettando , ancora rifugiato tra i miei capelli. Annuisco ancora.

- Te ne parlo meglio dopo, okay?- Annuisce sospirando e si ritira in dietro baciandomi tutte e due le guance, la fronte e le mani, ridacchio ma lo lascio fare. Alza lo sguardo focalizzandosi su Sebastian, il suo labbro inferiore trema e mentre Hazel si fionda verso di me, lui corre verso il suo migliore amico.

- Julie! Mi dispiace! Sono stata così stupida!- Singhiozza sulla mia spalla. Scuoto la testa più e più volte.

- Non devi dispiacerti per nulla, hai capito? Stai bene?- Annuisce e si ritrae per guardarmi negli occhi. I suoi sono circondanti da occhiaie e sono rossi, i miei, beh i miei sono davvero spaventosi a quanto pare. Hazel mi guarda preoccupata.

- Perché i medici ti hanno lasciata andare? Non hai una buona cera.- Mi accarezza il braccio stringendo le labbra.

 - Non lo so... io sto bene.- Mento. Devo solo resistere per questa notte, poi vedrò se riuscirò a fare dei controlli qui, in ospedale.

 Annuisce per niente convinta ma , quando sta per aggiungere qualcosa, Allyson compare in scena mano per mano con André. Mi sono persa un bel po' di cose a quanto pare. Sorrido nel vederli così carini insieme.

- Julie!- Allyson mi abbraccia fortissimo mentre André comincia a fare facce buffe. Scoppio a ridere.

- Che avete combinato voi due?- Ridacchio mentre Ally arrossisce violentemente.

- Adesso non ha importanza, pensiamo a te, a voi.- Dice indicando anche Sebastian che si era appena avvicinato a me.

Annuisco un po' contrariata volendone sapere di più, ma sono davvero stanca, vorrei solo andare nel mio comodo letto e dormire. Mi dispiace per gli altri ma forse farò proprio questo fra un po'.

 Le gambe tremano e sono costretta a chiudere gli occhi per alcuni secondi per riconnettermi con il pianeta terra.

- Cos'hai piccola? Tutto bene?- Sebastian mi sorregge sempre più preoccupato. Annuisco e sta per aggiungere qualcosa , quando Tyler e Dylan mi travolgono in un mega abbraccio.

- Ci sei mancata!-

- Soprattutto quando facevi filare dritto Sebastian!-

- Ehi! Stronzi!- Scoppiamo a ridere e dimentico il mio malessere. Sto bene, continuo a ripetermi, sto bene.

 - Guarda chi è tornata!- Jason e Chris mi travolgono in un altro abbraccio spacca ossa che mi induce a tossire.

- Ehi piano! Non scappa!- Lancio un'occhiata a Sebastian e si zittisce, non serve essere così scortesi, non mi vedono da settimane e mi vogliono bene, avrei fatto anch'io così, forse con meno forza, devo ammetterlo.

- Ci sei mancata baby!- Sebastian gli da uno scappellotto sulla nuca e Chris ridacchia spingendolo di lato. Scuoto la testa ridacchiando, ah... i maschi, se non si picchiano a vicenda non sono mai contenti.

Un capogiro mi coglie di sorpresa così mi aggrappo al braccio di Sebastian.

- Ehi, andiamo a casa tua va bene? Non stai per niente bene.- Annuisco ma poi scuoto la testa, mi dispiace lasciare la festa che ha organizzato mio fratello, non per la festa in se, ma per Cole.

- So a cosa stai pensando, e no, la risposta è no, Cole non vorrebbe che stessi qui stando male in questa maniera.- Annuisco sospirando.

Ancora non riesco a capire come faccia, come faccia a capirmi sempre. Sorrido stringendo la sua mano, quando sto con lui sento sempre un calore espandersi sul mio petto, che si chiami amore? Può darsi.

- Dove andate?- Cole ci raggiunge un po' preoccupato e prima che possa farsi prendere dal panico rispondo io.

- Sono molto stanca fratellone, non ti dispiace se torniamo a casa mia, vero?- Mi sorride e mi abbraccia.

- Tranquilla scimmietta, riposati okay?- Si allontana leggermente da me e poi punta il dito su Sebastian trattenendosi da ridere.

- Falla riposare, intesi?- Oh, si, intesi. Arrossisco violentemente mentre Sebastian deglutisce serrando le labbra per non ridere.

- Intesi capo!- E con il suo saluto militare e il mio cenno imbarazzato, usciamo via dall'appartamento entrando nel mio.

Chiudo la porta alle mie spalle e Sebastian accende la luce, c'è qualcosa che non va.

- È entrato qualcuno qui dentro Julie.- Non sono stata l'unica a notarlo allora.

Spalanco gli occhi correndo verso la mia stanza, sbarro la porta e , seguita da Sebastian nel panico più totale, inizio a mettere sotto sopra la cabina armadio.

- Dov'è? Dov'è? Dov'è?- La cassaforte in fondo è aperta, i soldi sono buttati per terra mentre la chiavetta non c'è.

Non c'è.

Cazzo non c'è.

- Cosa dov'è?- Chiede Sebastian inginocchiandosi per terra accanto a me.

- Cazzo! L'hanno presa! Cazzo!- Passo più e più volte le mani fra i capelli.

 Non posso crederci.

Ecco perché non ci hanno trovato in ospedale, perché sono venuti a casa mia per prenderla, "lui" è stato qui e l'ha presa!

Cazzo!

Siamo tutti fottuti adesso!

- Oh merda! Tu intendi...- Sbarra gli occhi alzandosi e facendo avanti e in dietro.

- Si , intendo l'aggeggio che tano voleva "lui", era qui e adesso...non c'è più.-

- Merda!-

-Never Say Never-  " Mai dire Mai" (In Revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora