Capitolo 16

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Ho passato tutta la notta a riflettere.

Dicevo tra me e me: "perché rovinare tutto per un ragazzo?"; "mi piace?"; "No, almeno credo"; "Allora che senso ha rovinare tutto? Rovinare la mia vita che già di suo non è il massimo, io sono qui a New York per un solo motivo , la danza, ho ritrovato mio fratello , ho degli amici e dovrei pensare di più alle mie nuove amiche".

Così non ho dormito per niente e sono arrivata all'ennesima conclusione: dedicarmi alla danza, alle mie amiche e a me stessa. Ed è proprio per questo motivo che la prima cosa che ho fatto questa mattina è mandare un messaggio d'invito ad Allyson e ad Hazel per dormire da me sta sera.

Voglio passare del tempo con loro, ho bisogno delle mie amiche , non posso uccidermi dentro per nulla.

Con Sebastian non voglio più parlarci. Deciso. Come dici tu...

Mi alzo dal letto e , dopo essermi accordata con mio fratello di vederci per una corsa mattutina, mi preparo indossando una semplice tuta e delle scarpe da corsa.

Faccio una coda alta, prendo le chiavi di casa , il cellulare ed esco di casa.

Cole esce dal suo appartamento quasi in contemporanea con me, mi sorride e mi abbraccia. Sospiro di sollievo, non solo perché mi fa sentire bene, ma anche perché penso al fatto che non sono stata costretta a suonare al campanello e a incontrare Sebastian.

- Mi dirai cosa è successo l'altro ieri sera vero?- Io annuisco solamente. Come ho bisogno delle mie amiche ,ho bisogno il doppio di mio fratello.

Così usciamo dal palazzo e iniziamo il nostro allenamento.

Dopo una mezzoretta di corsa mi decido a parlare.

- Ecco vedi... Ieri sera sono uscita con le ragazze e ho bevuto, tanto. - Cole si volta verso di me con gli occhi sbarrati.

- Cosa?? Julie non ricominciare a bere!- Mi dispiace così tanto deluderlo, ha ritrovato una sorella che non sa gestire le situazioni e si rifugia nell'alcool, faccio davvero schifo.

- Cole, io sto bene ,te lo giuro. Non voglio cadere sempre in questo mio errore ma devi capirmi, volevo staccare da tutto, da Sebastian.- Sospira e mi guarda con amore così gli sorrido, riesce a capirmi sempre.

- Io ti capisco Scimmietta. Allora cosa è successo?- Chiede curioso. Penso a ciò che mi ha raccontato ieri mattina e quasi non inciampo.

- Non trovavo le ragazze così pesavo di chiamare te ma ho chiamato lui. Mi è venuto a prendere e mi ha riportata casa. Ieri mattina mi sono svegliata ritrovandolo nella mia cucina e non ricordando nulla.- Si volta verso di me viola in faccia. Oddio forse dovrei spiegarmi meglio.

- Julie che avete fatto? Io lo uccido.- Fa per tornare in dietro ma lo fermo imbarazzata.

- No Cole! Giuro che non è successo niente... di quel genere di cose.- Sento caldo e non è a causa della corsa.

- Ah. Vai avanti allora!- Ridacchia sollevato. Scuoto la testa ridendo, dire che ho un fratello protettivo e geloso è davvero un eufemismo.

- Beh gli ho chiesto di raccontarmi ciò che non ricordavo e mi ha fatto credere che... insomma... l'avessimo fatto.-

- Solito coglione!- Annuisco d'accordo. Mi ha fatto prendere un colpo.

- Alla fine non è successo niente, forse io l'ho insultato anche troppo.- Voglio assolutamente tralasciare il fatto che mi ha cambiata, è troppo imbarazzante per parlarne proprio con tuo fratello. Scoppia a ridere e scuote la testa.

- Sarà quando si accorgerà che ti vuole come io vorrei, in questo momento, mangiare un grosso panino con patatine!- Rimango in silenzio per un po', non credo proprio che mi voglia.

-Never Say Never-  " Mai dire Mai" (In Revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora