Capitolo 24

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Sono le dieci di sera, la sera più fredda e angosciosa di tutte.

L'unica buona notizia è che Hazel si è svegliata dal coma, la cattiva?

Non vuole pallarmi, ha detto che era meglio non parlare, che voleva pensare, ma lei non sa a cosa sto andando in contro sta notte. Forse la miglior cosa è che non lo sappia per il momento, o almeno spero di rivederla ancora, se il mio piano non funzionasse non so che fine farò. Forse sarebbe meglio non immaginare, ho già tanta paura.

Il cuore batte all'impazzata nel petto e , per riuscire a respirare, mi trovo al parcheggio sotto casa mia.

Tiro lunghi respiri che provocano leggere nuvolette di fumo, ci avviciniamo ai cinque gradi sotto lo zero e non è proprio la miglior cosa stare qui con solo un giubbino di pelle a coprirmi.

 Cole non voleva lasciarmi qui da sola ad aspettare l'ora tanta attesa da "lui", ma non gliel'ho permesso. In questo momento deve stare accanto ad Hazel e soprattutto spero non le dica nulla, non voglio che si senta in colpa, in futuro, per non avermi salutata per l'ultima volta.

Non so se mi accadrà veramente qualcosa ma so per certo che la probabilità è davvero alta.

Beh... non so se ritornerò mai.

Ho lasciato tutta la mia roba in casa tranne un borsone nel cofano della mia macchina.

Quando lo apro, con il rumore scattante che fa di solito la mia auto, controllo se ho messo veramente tutto, o meglio se ho messo l'oggetto fondamentale e misterioso, all'interno del piccolo borsone.

So già che ora di andare.

Cerco di trattenere le lacrime ma non ci riesco così butto giù un urlo liberatorio prima di andare incontro ad un destino sicuramente non certo.

Singhiozzo mentre mi accascio a terra sulle ginocchia scoperte dagli strappi dei jeans, singhiozzo ancora mentre vorrei strapparmi i capelli dalla testa da quanta è forte la mia disperazione.

 - Scimmietta!- No! Non può rendermi le cose più difficili di quanto lo sono già.

- No! Cole ti prego, devi stare con Hazel, devi lasciarmi andare tranquilla, ci rivedremo domani mattina.- La bugia che dico mi fa sentire ancora più male, la verità è che non so se rivedrò ancora mio fratello. Non so se rivedrò i ragazzi, le mie migliori amiche, Sebastian.

Al suo nome il mio cuore sussulta.

 Non voglio più vederlo, ha deciso di abbandonarmi e di affrontare a modo suo tutto questo.

 In fondo in fondo so che vorrei vederlo per l'ultima volta, vorrei tirarlo fuori dai guai perché ho un piano e vorrei baciarlo per l'ultima volta.

 Assaporare ciò che mi trasmetteva, amore.

Amore puro.

- Domani mattina? Sei sicura? Promettimelo.- Una lacrima scende solitaria mentre mi tiro su per abbracciarlo.

- Te lo prometto.- Mi sforzo di dire tra le sue braccia.

- Perché sembra un addio allora?- Singhiozza sulla mia spalla il mio adorato fratello.

- Ti prego non rendere le cose più difficili per me. Sei la mia famiglia, amore mio, sei tutto quello che ho. La mia vita. Ricordalo per sempre, okay?- Annuisce freneticamente tra le lacrime.

Mi allontano lentamente cercando di non tuffarmi ancora tra le sue braccia.

 Ho così paura di lasciarlo...ancora.

-Never Say Never-  " Mai dire Mai" (In Revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora