Mi manchi

60 7 0
                                    

I piedi vanno da soli sulla solita strada illuminata da una luna che stasera non splende, mentre il naso mi ricorda della sua esistenza, pizzicando leggermente per via dell'odore pungente di qualche ristorante etnico.
Mi manca il tuo profumo, l'unico che cura questa mia allergia.
È maggio o giugno, chissà, ma il ghiaccio mi congela: il cappotto non basta, il Maestrale bacchetta.
Mi manca il tuo calore, l'unico in grado di sciogliere ogni strato di gelo intorno a me.
Posso solo aggrapparmi ad un gentile spirito che, avendo vissuto molte fredde primavere, sa riconoscere il mio freddo e per cercare di scaldarmi mi regala un rugoso quanto sospeso sorriso.
Mi manca il tuo sorriso, l'unico che mi sveglia da questo mio triste sonno.
Il vento trasportato da freccia lanciata in velocità mi travolge, scuotendomi tanto da gettarmi in terra.
Mi manca la tua mano, l'unica di cui ricordo tutte le cicatrici.
Due bambini battono il freddo giocando per strada a pallone, fregandosene dell'inutile mondo in rivolta attorno a loro.
Mi manca tuo fratello, l'unico ragazzino che sa ancora respirare da solo.
Una meravigliosa ragazza incrocia il mio sguardo.

Mi manchi

RaccoltaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora