Raccolta

Lento

Vorrei davvero solo ballare un lento con te.

Stringerci forte, come se non ci fosse un domani, che poi veramente non c'è.
Sfiorandoti.
Sarà probabilmente l'unica cosa che riuscirò a fare.

Potrò toccarti solo per un momento, potrò rifugiarmi sotto alla tua ombra, nient'altro.
Non avremo questo privilegio.
Siamo una specie rara, non siamo come gli altri.

Migliaia di frecce ci colpiranno in quei tre minuti.
Affilati e velocissimi proiettili ci colpiranno all'altezza del cuore, lasciandoci galleggiare per qualche minuto, il tempo di una canzone inglese.

Lo balleremo questo lento e ti pesterò i piedi.
Ma la musica rimarrà incontrastata, non verrà disturbata da alcun tuo lamento.
Lo sai, mi conosci.

Sei tu la bella, io sono la bestia.
Non mi sarà permesso guardarti negli occhi, non ti potrò baciare come è consuetudine.
Pena, il proiettile più grande di tutti.
Quello della liberazione.

Romperò le regole.
Già le sto rompendo.
Non dovresti corromperti.
Non con me.
Non con questo ballo.

Ballerò questo lento con te.
Una voce triste risuonerà sulle sponde del fiume solo per noi.
Solo nelle nostre orecchie.
E saremo come nessuno è mai stato prima.
Qualcosa che nemmeno Dio conosce.

Mio fratello me l'ha detto.
Non dovrei farlo.
Perché circondarmi di tanto dolore per una sola danza?
Eppure non lo voglio ascoltare.

Lo balleremo questo lento.
Tra le fiamme.
Nel gelo.

Lo balleremo questo lento.