(25) Uniti (Klance) [Post Proposta Nascosta]

1.1K 67 43
                                    

Titolo: Uniti (Klance) [Post Proposta Nascosta]
Fandom: Voltron Legendary Defender
Rating: ROSSO
Personaggi: Lance McClain, Keith Kogane
Pairings: Klance
Disclaimer: I personaggi non mi appartengono e tutto ciò che accade non è mai successo.
Note: E' una specie di smut. Ci sono due asterischi, il primo indica l'inizio delle scene spinte e il secondo la fine. Spero possa piacervi anche questo genere di FF, comunque ho messo l'avvertenza anche nel box della storia. Se non ne volete altre/se ne volete altre fatemelo sapere.
Beta: //
Word count: 1195


Lance era il più sciolto, il più provocante, il più folle, era completamente diverso da tutti gli altri ragazzi con cui Keith aveva avuto a che fare, non era ordinario e mai banale; lui sapeva di essere bello, di attrarre, conosceva il proprio corpo e lo utilizzava a proprio favore, per lui ogni cosa era un gioco, sapeva che, se solamente lo voleva, poteva ottenere ogni cosa, sempre.
Keith, dal canto suo, spesso desiderava di potersi rinchiudere in casa con lui, di avvolgerlo col proprio corpo e di lasciarsi avvolgere, di rimanere avvinghiati l'uno all'altro, di sollevarlo o di farsi sollevare, proprio come in quel momento, mentre in tutta tranquillità attraversavano il salotto senza smettere di baciarsi.
In alcuni momenti il corvino sentiva come una fiamma interiore ardergli nel petto, un incendio di emozioni e di pensieri che lui stesso pensava di non poter avere.
Arrivarono alla camera da letto, unica testimone delle loro tante notti di passione, Lance lo adagiò tra i lenzuoli e, lentamente, dopo essersi staccato dalle sue labbra, iniziò a togliergli la leggera canotta per poi cominciare a passare le dita bollenti sulla pelle pallida del corvino, segnò il limite degli addominali, passò i polpastrelli sul costato, il tutto mentre il corpo di Keith veniva scossa da brividi nonostante il caldo; finalmente Lance si riscosse e avvicinò il volto al petto scarno di Keith, vi lasciò leggeri e umidi baci mentre con una mano continuava ad accarezzare la sua pelle nivea, quando decise che i baci non erano più abbastanza decise di soffermarsi su un punto particolare, il capezzolo del corvino, e iniziò a stuzzicarlo con la lingua e Keith si lasciò sfuggire un gemito, il primo di tanti.
Lentamente riprese a lasciare leggeri baci sul suo petto fino a giungere al collo, dove si concentrò un attimo di più lasciando un leggero segno violaceo che era però chiaramente visibile sulla carnagione cerea, poi riprese la sua lenta salita fino a tornare sulle labbra del corvino, labbra che lo aspettano impazienti e immediatamente Keith portò le proprie mani tra i capelli di Lance mentre la mano del cubano che prima vagava delicatamente sul suo sterno inizia a scendere sempre più giù, fino al ventre, provocando brividi e solletico al corvino.
Ben presto Lance porta la mano lungo l'elastico dei boxer di Keith, sollevandolo e lasciandolo ricadere facendolo schioccare contro la pelle del corvino che emise un gemito soffocato dai continui baci dell'altro.
Lance si stava divertendo, era chiaro, ma a Keith perdere tempo non piaceva e la sola idea di vedere Keith spazientito eccitava ancora di più il cubano.

*

Lance fece scendere la propria mano fino ad accarezzare il membro di Keith da sopra la stoffa per poi tornare ad alzarla ed infilarci una mano sotto.
Dalle labbra del corvino fuoriuscì un gemito che, neanche volendo, avrebbe potuto essere smorzato.
-Siamo impazienti...- Ridacchiò Lance scostando un poco il busto da quello del compagno senza però interrompere i movimenti della mano.
-Chiudi la bocca.- Sbottò Keith tirando appena i capelli castani di Lance per riportarlo vicino alle proprie labbra.
In poco Lance libera entrambi dei pochi abiti che ancora li coprivano e ben presto i loro corpi si scontrano creando piacevoli e frenetiche scariche di adrenalina in entrambi. 
E' eccitazione pura, ormai i loro freni inibitori iniziavano a cedere lasciando spazio ad un connubio d'amore e passione, desiderio, dalle bocche di entrambi uscirono gemiti incontrollati.
Braccia e gambe sono intrecciate, come in una danza che solo loro conoscevano, i loro odori si mescolavano ancora di più, le menti viaggiavano allo stesso ritmo, sulla stessa frequenza, i cuori impazziti battevano un ritmo nuovo, energico, vibrante,  le loro mani scorrevano sul corpo dell'altro senza paura, le lingue senza pudori.
La loro non era mai stata una pura unione carnale, loro riuscivano ad unire le menti, a unire ogni più piccola particella del proprio corpo.
Prima di andare oltre al semplice contatto tra corpi, Lance decise di eccitare con un massaggio la zona erogena dell'altro, le dita vogliose si muovono ad un ritmo frenetico e un piacere selvaggio colpisce Keith che, per un'altra volta ancora, ricorda di essere nelle mani di Lance e si lasciò andare a quelle deliziose sensazioni.
Lance sapeva di sapere come mandare in delirio Keith e se ne approfittò fin quando il suo compagno non arrivò all'orgasmo, ma lui non era soddisfatto, voleva continuare quella lotta di corpi e membra, voleva andare avanti e Keith glielo permise, ben felice di lasciare a Lance libertà su ogni decisione.
I muscoli del corpo di Keith erano rilassati, era pronto ormai per l'atto finale, per permettere a Lance di entrare in lui e di unirsi carnalmente fino in fondo.
Lance si mosse, fece in modo da arrivare a sedersi sul letto e di portare Keith sopra di lui, gli accarezzò il membro ancora una volta mentre Keith getta la testa all'indietro, colpito da una scarica di piacere intenso.
Quando finalmente tornarono a guardarsi negli occhi notarono quelli dell'altro lucidi e lussuriosi, carichi di frenesia ed eccitazione.
Era giunto il momento.
Lance entrò nel corpo accogliente di Keith, lentamente iniziò a muoversi lasciando a Keith il tempo di adattarsi alla sua nuova ed evidente presenza, il cubano cominciò poi con movimenti sempre più ritmici, studiati ed invitanti.
Era un continuo su e giù di corpi, senza mai perdere il contatto visivo, con baci e carezze.
Non era sesso il loro, il loro era la manifestazione del vero amore.
Poi giunsero finalmente all'apice del piacere, insieme, come se corpi, anime e menti fossero collegate, unite, inseparabili.

*

Finalmente appagati e per il momento sazi del loro amore si abbracciarono, si distesero sul letto e rimasero lì, immobili, a bearsi uno del profumo inebriante dell'altro.
Si amavano e nessuno avrebbe mai potuto cambiarlo.
Passarono il pomeriggio sul letto, uno accanto all'altro, Lance a giochicchiare con i capelli scuri del corvino e Keith e sonnecchiare sul petto abbronzato del cubano.

Quella sera, quando ad entrambi venne voglia di cenare, Keith fu il primo ad alzarsi dal letto e, nell'agitarsi, toccò le gambe di Lance con i piedi e, immediatamente, il cubano rabbrividì dal freddo.
-Sai, forse ho capito perchè porti i calzini.- Disse Lance alzandosi a sua volta e recuperando i boxer che erano finiti da qualche parte sul pavimento della camera.
-Assi?- Chiese Keith che era quasi completamente rivestito.
-Sì, hai i piedi gelidi.- Disse avvicinandosi al suo viso e lasciandogli un leggero bacio e fior di labbra. -Ma alla fine mi piace anche questa parte fredda di te.-
Keith si staccò dal corpo abbronzato del cubano e gli appoggiò l'indice sul petto. -Sarà meglio, o la prossima volta la cucini tu la cena. Sotto un ponte.- 
Lance ridacchiò mentre Keith si allontanava per tornare in cucina, luogo in cui era assolutamente vietato fare qualsiasi genere di effusione d'amore.
-Comunque sotto i ponti ci scorrono i fiumi e a me piace l'acqua!- Disse Lance con un ghigno divertito.
-Ah ah. Ceni da solo stasera.- Disse allora il corvino mentre posava sul tavolo un solo piatto e un solo bicchiere.
Lance gli si avvicinò da dietro e gli cinse la vita prima di appoggiare la testa sulla sua spalla.
-Lo sai che sei carino quanto ti arrabbi.- Disse con un sussurro.
-E tu sei carino col naso rotto.- Disse prima di scrollarselo di dosso.
Lance rise, divertito, mentre si versava dell'acqua nel bicchiere di Keith.






Note mie:
Volevo avvisarvi che siamo tipo a 3.1K e io sono tipo troppo felice per poter dire qualcosa di sensato quindi vi ringrazio in questa maniera orribile e me ne sto zitta.
Baci
LadyKillerBad

Una Vita Insieme || KlanceDove le storie prendono vita. Scoprilo ora