Sofia Gaggeri non ha la vita che merita e che vuole.
Cosimo Fini ha tutto, ma non ha Sofia.
Si sono trovati inaspettatamente.
Ma non è inaspettato che adesso non riescono più a separarsi.
{ FRASE TRATTA DAL QUATTORDICESIMO CAPITOLO }
''Non voglio po...
''E' ottimo, sei brava in cucina'' mi dice uno degli amici di Cosimo.
''Ovvio, viene pagata per questo... Oltre che ad aprire le gambe'' dice Katia, lasciando che nel salotto cali il silenzio.
''Katia'' dico con tutta la calma di questo mondo, mentre ho gli occhi di tutti addosso ''Vuoi riaprire la questione di prima davanti a tutti?'' Cosimo mi guarda con uno sguardo interrogativo, forse perché non sa che prima io e lei abbiamo avuto una piacevole conversazione.
''Non c'è niente che gli altri non sappiano già. Tutti sappiamo che Guè ti paga per tutto quello che fai, altrimenti non si spiega perché stai con lui'' Cosimo, si chiama Cosimo, ripeto in mente.
''Non sono mica te che vengo pagata per fare sesso'' l'impulso e la rabbia parlano al mio posto. Da un lato sono contenta di aver detto quello che penso senza filtri, tanto non mi importa più di tanto, dall'altro lato mi rimprovero per averle risposto e averla insultata perché era esattamente quello che voleva per mettermi in cattiva luce ed io l'ho assecondata.
Anziché rispondermi, però, si avventa su di me cercando di tirarmi uno schiaffo, ma con gesto fulmineo le blocco il braccio. Riflessi ottimi, almeno per una volta. Continua a dimenarsi mentre io mi limito a fermarla mentre il ragazzo su cui era seduta l'allontana prendendola per i fianchi. Cosimo scatta in piedi e si interpone tra me e lei e, miracolosamente, la ragazza di ferma, anche perché se continuasse a dimenarsi andrebbe a finire su Cosimo e non su di me.
''Finito la sceneggiata?'' chiedo mentre lei mi guarda in cagnesco, come se potessero davvero interessarmi gli sguardi che mi rivolge.
Non mi risponde, ma prende la borsa fluo dal divano e va via. Chiude con violenza la porta e sentiamo i suoi tacchi risuonare all'interno del condominio fino a quando non raggiungono il piano terra.
''Tutto okay?'' mi chiede uno di loro mentre Cosimo mi guarda fisso negli occhi.
''Perché non dovrebbe'' dico mentre a volo prendo il pacchetto di sigarette ed esco fuori al balcone.
Mi appoggio alla ringhiera gelida, mentre avverto un brivido di freddo nonostante mi stia riscaldando il calore della sigaretta. Sfilo il telefono dalla tasca e apro Instagram sfogliando alcune foto fino a quando non mi imbatto nel profilo di Katia, suggerita dagli amici consigliati di uno dei ragazzi che è dentro ad aiutare Cosimo con la base.
miss.katia
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miss.katia Non copio, copiano me
E tante altre foto con frecciatine come didascalie oppure scatti allo specchio con il seno scoperto.
Poso il telefono sul tavolino dietro di me e continuo a fumarmi la sigaretta piegata sulla ringhiera e appoggiata per un braccio.
Il freddo che la notte porrt con te in una sera che dovrebbe essere calda perché estiva, viene colmato dal caldo respiro di Cosimo che mi sussurra che i ragazzi stanno andando via.
