Giù Con Me - Guè Pequeno

Capitolo 45 - I love you when you call me senorita

Cosimo 

''Che ci fai qui?'' è la prima cosa che riesce ad uscire dalla mia bocca.

''Sono venuta per te''

''Ma io non ti voglio qui''

''Dovrai arrenderti a questo pensiero allora''mi dice con aria di sfida, posando al sua borsa per terra e venendomi vicino.

Stufato da lei che riesce ad entrare in casa mia perchè sa sempre dove nascondo la chiave di riserva (anche se non sono io a dirglielo), ritorno in cucina a fissare il nulla:

''Vai via'' le dico dall'altra stanza, sperando che basti a farla allontanare.

''Divertiamoci un po', poi vado via'' dice sedendosi sulle mie gambe così rapidamente da non accorgermene nemmeno.

''Non voglio fare sesso con te'' le dico a denti stretti. Questa ragazza è così insistente da farmi saltare i nervi.

''Allora non fare niente, faccio tutto io'' scende dalle mie gambe e si inginocchia per terra.

''Katia, non hai capito... Non ti voglio qui''

''Oh tra poco mi vorrai eccome qui''

''Non credo proprio'' dico accavallando le gambe sotto al tavolo e lasciando che rimanga lì per terra senza ciò che vorrebbe ottenere.

''Si alza in piedi e anche se non la guardo, riesco a sentirla che sta camminando dietro di me. Poi mi circonda le spalle con le braccia e mi posa dei baci dietro le spalle. Istintivamente giro il volto dall'altra parte per evitare di vederla. 

''Da quando usi profumi da donna?'' mi dice posando il mento sulla mia spalla in attesa di una risposta. Questo è il momento giusto di dirle che l'unica donna è Sofia e di certo non lei. 

''Non è mio, ovviamente''

''E di chi? Hai già scopato prima con un'altra? Ah ecco perchè non hai voglia ora'' dice pensando di aver capito tutto.

''In realtà è il profumo di Sofia'' non appena pronuncio il suo nome, lei si stacca dal mio corpo e si posiziona di fronte a me.

''Quella puttana con cui eri a Trancoso tre anni fa?'' 

FLASHBACK CAPITOLO 18

Sofia

''Miei cari ragazzi!'' urla spalancando le braccia verso di loro e disturbando chi invece stava prendendo sonno sui letti accanto a noi.

Cerco di accennare un sorriso per essere cordiale, ma penso che la mia faccia sia più disgustata dal modo in cui si sta lanciando addosso a Fabio per salutarlo e mostrare a Cosimo (dietro di lei) il suo fondoschiena.

Con un'occhiata fulmino Cosimo, che ha distolto lo sguardo dal suo sedere per guardarmi, ma il suo sguardo impassibile mi ha fatto capire che a lui, quel sedere, non piace più.

''Sei sempre più bello Marra'' dice staccandosi da lui e posandogli un bacio sulla guancia, poi si gira verso Cosimo ''E tu Guè, bello come sempre'' così dice per poi lanciarsi sulle sue spalle lasciando che il suo seno si posi accanto alla sua testa. Cosimo è infastidito ma non reagisce e, anche se non ha colpa, il lato geloso che è in me mi porta ad alzarmi da quel dannato letto e allontanarmi quando una voce alle mie spalle mi chiama.

''Tu devi essere Sofia'' dice la ragazza porgendomi la mano, che stringo solo per gentilezza.

''Immagino tu sia Katia'' 

FINE FLASHBACK

FLASHBACK CAPITOLO 20

Sofia