Capitolo 58 - Claro

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Sofia

Improvvisamente il suono della chiamata su Facetime distoglie i miei pensieri su quello che ho combinato e mi inoltro nel buio della casa per prendere il telefono e rispondere alla chiamata. Nel buio della notte, si confonde il mio viso rovinato mentre sullo schermo appare Cosimo che fa l'occhiolino e sale sul palco con un microfono in mano. Nonostante la lettera che ha ricevuto, sorrido nel vederlo cantare e muoversi a ritmo della sua musica. Mi fermo ancora un po' a guardarlo, poi Massimiliano, un caro amico di Cosimo che sta reggendo il telefono, mi avvisa che sta per chiudere la chiamata. 

''Prima di chiudere devo chiedertelo... Cos'è successo al tuo zigomo?'' adesso ha girato la videochiamata e anzichè vedere Cosimo saltare sul palco, vedo la sua faccia e il suoi occhi stringersi per vedere meglio ''E anche il tuo sopracciglio''

''Oh nulla di che'' dico, anche se la voce mi si strozza in gola. Sembro in procinto di piangere e forse è così, ma non vorrei ''E' tutto apposto''

''Sei sicura?'' non è per niente convinto, glielo si legge in faccia.

''Sicurissima'' cerco di sorridere per essere credibile ''E non dire nulla a Cosimo, altrimenti inizia a preoccuparsi e a dare di matto''

Non mi risponde, accenna un ciao e chiudiamo la videochiamata. Perché ho il presentimento che racconterà tutto e mi ritroverò la chiamata di Cosimo alle 2 di notte che sbraita perché non gli ho detto nulla?

Mi siedo con la schiena poggiata alla tastiera del letto, le gambe incrociate, una mano sulla pancia, lo sguardo perso nel vuoto, le lacrime che mi rigano il volto silenziosamente e i denti che mordono il labbro inferiore fino a quando non sento un sapore metallico: sangue.

E dopo qualche secondo, senza nemmeno rendermene conto, sono davanti al telefono ad aspettare in una risposta da parte di Katia.

''Sofia? E' tutto okay?'' il suo viso è ancora fresco e sveglio, in perfette condizioni. I suoi occhi sono lucenti come se fosse mezzogiorno, mentre i miei sono rossi dal pianto. 

''Ti disturbo?'' sussurro con un filo di voce. Perchè non riesco a parlare con un tono più alto?

''Assolutamente no. Greta continua a darmi calci'' anche se sembra stanca, la sua allegria non è calata nemmeno un po'. Poi il suo tono cambia intonazione ''Mentre a te sembrano che te ne abbiano dati. Cosa è successo?'' 

''Niente di preoccupante'' cerco di dire, ma lei mi sovrasta dopo poco.

''Non mentirmi. Dov'è Cosimo? E dimmi cos'è successo davvero''

''E' in giro a fare qualche live''

''Quindi sei a casa da sola?''

''Si''

''E mi hai chiamato perchè senti la sua mancanza o riguardano i graffi che hai?''

''Assolutamente no. Ti ho chiamato perchè ho bisogno di te''

''Allora dimmi'' finalmente il discorso sembra essersi spostato dalle lesioni del mio volto.

''Ti faccio vedere una cosa'' dico alzandomi dal letto e raggiungendo il salotto. Prendo tra le mani il foglio che è arrivato a Cosimo mentre lei studia ogni mio movimento senza dire una parola.

''Cos'è?'' mi chiede osservando il foglio e cercando di leggere la scritta al centro di esso.

''E' una lettera per Cosimo, è arrivata poco fa. Riesci a leggere cosa c'è scritto?'' dico mentre sento le guance diventare rosse, lo zigomo bruciare più di prima perché a contatto con le lacrime salate, la vista annebbiarsi e la voce strozzarsi.

''Si'' si blocca, ma le mie lacrime no ''Non sai chi lo ha mandato?''

''No''

''E lui che ti ha detto?''

''Niente''

''In che senso''

''Niente'' ripeto.

''Glielo hai detto?''

''No''

''Sofia!'' mi rimprovera ''Avresti dovuto dirglielo e farti dare delle spiegazioni!''

''Se mi avesse tradito, pensi che me lo direbbe?''

''Si'' sembra così decisa, sincera e sicura di sé da convincere anche me.

''Davvero lo pensi?''

''Si perchè Cosimo è sincero, nonostante sia un pezzo di merda''

''Non dire così, altrimenti ti do ragione''

''E' un coglione se davvero è stato con un'altra''

Non rispondo. Adesso sto iniziando a pensare davvero che potrebbe essere stato con un'altra. Prima ho cercato di non pensarci, ma se così non fosse non ci sarebbe altra giustificazione per questo messaggio.

''Ma se così fosse, non avrebbe senso far arrivare il messaggio a te'' continuo.

''Invece si, la ragazza vuole fartelo sapere''

''Hai ragione. E' la scena perfetta: si è scopato una prostituta e questa le ha inviato una lettera per una nuova notte di sesso''

''Ma fermati a pensarci un attimo: se così fosse, non avrebbe senso'' 

''Perchè no?''

''Perchè Cosimo non dà il proprio indirizzo di casa alle prostitute - ed io lo so bene -, nè lo darebbe sapendo che tu sei in casa''

''Ma quindi chi ha mandato questa lettera?''

''Dev'essere qualcuno che conosce da tempo, come una vecchia fiamma'' ipotizza lei.

''Tipo una sua ex?''

''Può darsi. Ne ha avute tante e la maggior parte di loro sono piuttosto famose quindi è probabile che vogliano soltanto farti sapere che sono state insieme a lui per fargli un dispetto''

''Ne sei sicura?''

''In parte si, perché sarebbe tipico delle solite popstar italiane, ma so che Cosimo ti spiegherà le cose come stanno''

''Credi davvero che lo farà?''

''Si perché è più sincero che coglione''

NOTA DELL'AUTRICE

Altro capitolo con un po' di ansietta: chi ha mandato il messaggio? Di quale vecchia fiamma si tratta?

Giù Con Me - Guè PequenoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora