Giù Con Me - Guè Pequeno

Capitolo 49 - I love you

Sofia

''Sofia di che cosa stai parlando? Sai che non farei nulla con lei'' mi dice e, anche se sembra sincero, non riesco a credergli dopo aver trovato lei al mio posto nel letto.

''Eppure eravate nel letto insieme, lei ti stringeva e tu non ti sei mosso''

''Ti ho già detto che pensavo fossi tu. Anche tu mi stringi così e, dato che l'orario del treno corrispondeva, pensavo mi stessi abbracciando''

''Mi hai detto ieri che vi siete visti quando sono andata via''

''Si''

''Quindi sarebbe lecito trovarla nel letto la mattina dopo''

''No, no, no e ancora no'' ripete lui.

''Sofia'' mi dice seguendomi all'interno della casa mentre vado a prendere un bicchiere d'acqua ''Ti prego credimi''

''Dammi una ragione per cui dovrei crederti. Dammi una ragione per cui non dovrei pensare che non ti piace ancora Katia, con cui hai avuto un trascorso ben più lungo del mio. Dammi una ragione per cui non debba pensare che hai intenzione di sostituirmi con lei''

''Perchè ti amo''

Le sue parola risuonano come un eco nella mia testa.

''Eh?'' gli chiedo per spronarlo a ripetere ciò che ha appena detto: avrò sentito male.

''Hai sentito bene'' sembra leggermi nel pensiero ''Ti amo. Ecco l'unica ragione per cui non dovresti pensare tutto quello che mi hai appena elencato. Perchè non amo lei, ma te''

''Lo stai dicendo solo perchè credi che basti a riconquistarmi, ma non lo senti davvero''

''E' questo quello che credi? Credi che io ti direi ti amo solo per farti tornare da me?''

''Non me l'hai mai detto''

''Non vuol dire che non l'abbia mai sentito''

''Che intendi dire?''

''Che non ho smesso di amarti nemmeno mentre fottevo le altre''

''E' disgustoso'' okay, il romanticismo non è il suo forte.

''Okay mi sono espresso male. Intendevo dire che ti ho amata anche quando non eri qui; ti ho amata anche quando tre anni fa mi hai cacciato via dalla tua vita per non rendermi partecipe di quello che stavi passando; ti ho amata quando ti sei concessa a me per la prima volta; ti amo quando fai ridere i miei amici non perchè ti spogli, ma per quello che dici; amo quando chiunque ti abbia conosciuto mi ripete quanto tu sia intelligente e bella e quanto sono fortunato''

''Perchè non me l'hai mai detto prima'' dico mentre sento una lacrima calda e salata rigarmi il volto. Sto piangendo e non me ne sono nemmeno accorta, com'è possibile?

''Perchè non credo all'amore. Non ci ho mai creduto. Ma è stato inevitabile con te''

''Come fai a dire di amarmi se non credi all'amore''

''Non credevo all'amore perchè non pensavo esistesse''

''Ma...?''

''Ma da quando conosco te so che faccia ha l'amore: la tua' '

Mi siedo sul divano e fisso il pavimento sotto di me. Ancora una lacrima cade dai miei occhi e si posa sulle ginocchia. Alzo la testa mi ritrovo davanti il suo viso e le sue mani sulle mie gambe che cacciano via la lacrima caduta poco fa.

''Dimmi qualcosa. Insultami o dimmi quello che vuoi, ma parlami perché il tuo silenzio mi deteriora''

''Ricominciamo da capo'' propongo.