Capitolo 47 - I can thank you for how strong I have become

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// Il giorno dopo, 7 del mattino \\

Cosimo

Mi sveglio con il rumore della chiave nella serratura che fa difficoltà ad aprirsi e capisco che Sofia è ritornata, ma anziché alzarmi dal letto rimango nella stessa posizione aspettando che lei mi trovi. Sento la porta chiudersi, poi il rumore dei suoi tacchi.

Sembra di risentire il rumore dei tacchi che uscivano da casa.

FLASHBACK *LA MATTINA PRIMA*

Cosimo

''Cosimo'' sento la voce di Sofia.

''Ehi'' le dico raggiungendola in cucina.

Un vestito rosso scende fino alle ginocchia e - fortunatamente - è poco aderente. I tacchi neri la rendono più alta, ma comunque il suo volto arriva al mio mento e sono costretto ad abbassare la testa per darle un bacio sulle labbra.

''Devo parlarti'' mi dice con uno sguardo preoccupato.

''Devo preoccuparmi?''

''No''

''Okay allora dimmi''

FINE FLASHBACK

FLASHBACK CAPITOLO 44

Sofia

''Cosimo'' lo chiamo dalla cucina, mentre lui è nello studio a fare chissà cosa.

''Ehi'' dice lui raggiungendomi in cucina con solo un paio di shorts addosso.

''Devo parlarti''

''Devo preoccuparmi?''

''No''

''Okay allora dimmi'' dice sedendosi.

FINE FLASHBACK

Quando smetto di sentire il ticchettio, capisco che è davanti alla porta della camera. Lentamente sento il letto piegarsi dietro di me e sento le sue mani posarsi sulle mie spalle. Uno strano profumo, però, mi invade le narici: non è quello solito di Sofia, ma più uno di sigaretta e lei non può più fumare. Il primo pensiero che mi viene in mente è che ha passato la notte in stazione e potrebbe essere stata vicino a qualcuno che stava fumando... No?

NOTA DELL'AUTRICE

Non so se si intuiva, ma ho fatto una cosa un po' diversa: oltre al punto di vista di Sofia del capitolo 44, ho descritto la stessa scena dal punto di vista di Cosimo. Spero si sia capito (se no, l'ho spiegato ora).

Giù Con Me - Guè PequenoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora