Harry guardò le stelle facendosi dondolare dolcemente dal dondolo.
Troppo. Era tutto troppo.
Troppe informazioni. Troppe tutte in una volta. Troppo importanti. Tutto troppo sconvolgente.
Si tolse lentamente l'ennesima lacrima dal viso.
Era così... così... non sapeva neanche come si sentiva.
Stanco, spaventato, esterrefatto, scioccato.
Cosa doveva fare?
Esisteva il sovrannaturale. Esistevano i vampiri. Le streghe. I licantropi.
E chissá cos'altro.E lui? Era un druido.
Un... un insegnante. Una guida.
« Una guida io.. Io che ho paura anche della mia stessa ombra. Figuriamoci» borbottò continuando a guardare il cielo stellato.
Si alzò ed entrò in casa per prepararsi una tazza di thè caldo, lasciando la porta aperta, tanto ci avrebbe messo poco.
Infatti dopo meno di due minuti era giá fuori, seduto sul dondolo.
Lo rilassava bere il the di sera. Erano giorni che non chiudeva occhio e ora capiva tante cose.
Soffiò sulla bevanda calda, poi ne bevve un piccolo sorso.
Sentì un piccolo brivido lungo la schiena ed alzò lo sguardo involontariamente.
Davanti si trovò il proprietario del bosco.
Sgranò gli occhi e si irrigidì.
« Come.. Come ha fatto ad entrare?» mormorò con il cuore in gola.
« Perché piangi?»
Harry lo guardò perplesso. Poi si asciugò velocemente le guance e si alzò dal dondolo.
« Metterò del sorbo per tenerla fuori dalla mia proprietá» gli disse guardandolo.
Si appoggiò a una colonna del portico.
« Lo hai saputo. Per questo piangi?»
« Sto piangendo perchè sono sconvolto!» urlò.
E si stancò anche di dare a quell'uomo il "lei". Era più semplice insultarlo dandogli il "tu".
Perchè in quel momento voleva insultarlo con tutto se stesso per le bugie. Era spaventato. Esagitato.
« Giudicami un bambino, ma ho appena scoperto di essere un druido e non so neanche cosa voglia dire! Se non avessi fatto caso a un cassetto chiuso della scrivani fra le cose di mio zio?! Non lo avrei mai scoperto. E queste sensazioni che sento in me le avrei portate dentro per quanto? Sono così sconvolto!»
Abbassò lo sguardo, chiuse gli occhi e sospirò tremante.
« E tu sei un licantropo. Louis Tomlinson, il proprietario del bosco, l'uomo che mi ha salvato la vita, è un licantropo» sussurrò.
Louis continuò a guardarlo.
Harry alzò lo sguardo.
« Perchè io?»
« Ci sei nato così. Come me. Siamo legati dal sovrannaturale. Non puoi combatterlo»
« Ma da quando ho messo piede qui è cambiato tutto. E se non fossi mai venuto?»
« Lo avresti scoperto. Sei un druido dalla nascita e hai sempre compiuto il tuo lavoro, senza neanche renderte conto. È la tua natura»
Harry scosse la testa disperato.
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Into The Wood {Larry Stylinson}
RomanceHarry non era uno studente comune. Era più intelligente della media dei suoi coetanei. Studiava per diventare un veterinario. Era il primo del suo corso. Tutto andava secondo i piani. Tutto. Fino a quando non ricevette una lettera. Aveva avuto in er...