Erano passate due settimane dal trasferimento di Harry a Idlewild, quando ricevette una chiamata da una fattoria per una visita veterivaria a un cavallo.
Tutto il giorno lo aveva passato in ambulatorio, e quella chiamata era arrivata poco prima della chiusura. Quindi prese la sua borsa, l'indirizzo, Niall andò con lui, chiusero l'ambulatorio e salirono in macchina del veterinario, diretti verso la fattoria.
Durante il viaggio, Harry spiegò la chiamata ricevuta anche a Niall.
« Da quello che mi hanno detto, si tratta di un cavallo anziano di circa vent'anni. Non riesce a camminare bene, ma è normale per la sua età. Sará stanco»
Niall lo guardò.
« E tu come intervieni?»
« Innanzitutto cerco di capire come sta il cavallo, poi si vedrá dalla situazione, da quello che mi si presenterá davanti.»
« Capisco» mormorò l'altro.
« Tu conosci i proprietari della fattoria?» gli chiese il riccio, passandosi una mano fra i capelli.
« I signori Rivera? Scherzi? Si. Certo! Tutti li conoscono. È stata una delle prime famiglie ad essersi stabilite qui dopo la nascita della cittá. Sono anche la famiglia più ricca»
« Gli snob li conosco. A New York ce ne sono a bizzeffe»
« Non è tanto l'essere snob che li caratterizza. Sono un pò... misteriosi.»
Harry lo guardò perplesso.
« Cioè?»
« Pare che lavorino per il Governo. O una cosa del genere. Non si sa per certo. In cittá girano tante voci. I figli frequentano la mia stessa scuola, siamo coetanei. C'è bisogno di dire che sono i capitani della squadra sportiva della scuola? Intelligenti, sportivi e ricchi. E noi poveri comuni mortali siamo qui, a sopravvivere» finì con una smorfia.
Harry sospirò.
« Siamo quasi arrivati»
***
Harry appoggiò una mano sul collo del cavallo nero, guardandolo attentamente.
Poi abbassò lo sguardo sulle sue zampe. Erano gonfie. Tornò a guardare i proprietari della fattoria davanti a lui. Una donna e un uomo, una ragazza e un ragazzo della stessa età di Niall e un uomo coetaneo di Harry.
Il ragazzo era appoggiato alla staccionata del box con fare annoiato, qualche volta sbadigliava pure.
« Il suo piano alinentare è cambiato ultimamente? Ha mangiato qualcosa di diverso?»
La donna annuì.
« Da una settimana gli stiamo dando più erba medica e grano»
Ritornò a guardare il cavallo, poi mise all'orecchie lo stetoscopio e lo auscultò.
« Beve molto?» continuò a chiedere.
« No. Non molto» disse la donna. Evidentemente ci teneva al cavallo. Parlava quasi esclusivamente lei, stava vicino al cavallo, a volte lo accarezzava.
Harry si tolse lo stetoscopio e visitò meglio il cavallo. Niall era vicino a lui e gli passava ciò che chiedeva.
« Di solito il cambio improvviso di alimentazione può portare uno stress all'animale. Il caldo soprattutto, visto l'etá»
« Cosa dobbiamo fare, dottore?» intervenne l'uomo.
Harry accarezzò il cavallo sulla guancia e la criniera.
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Into The Wood {Larry Stylinson}
RomanceHarry non era uno studente comune. Era più intelligente della media dei suoi coetanei. Studiava per diventare un veterinario. Era il primo del suo corso. Tutto andava secondo i piani. Tutto. Fino a quando non ricevette una lettera. Aveva avuto in er...