Harry aprì gli occhi lentamente, stringendo di più fra le sue braccia quel corpo steso al suo fianco, fonte di calore e morbidezza.
Chiuse gli occhi e sorrise di più. Passò qualche secondo a pensare.
"Aspetta.... Quale corpo? Quale fonte di calore e morbidezza? Ma che diavolo sto tenendo fra le braccia?!"
Aprì di scatto gli occhi e si irrigidí, guardando Louis addormentato fra le sue braccia.
Lo guardò.
Era steso sul fianco, verso di lui, con le labbra leggermente socchiuse.
Ammorbidì la presa e continuò a guardarlo. Si stavano tenendo le braccia intorno al corpo in contemporanea con le gambe intrecciate.
Harry era sempre così freddoloso ma in quel momento fra le sue braccia c'era Louis, e l'unica cosa a cui riusciva a pensare era al fatto che stava così bene! Si sentiva in Paradiso. Non voleva allontanarsi da quella situazione per niente al mondo.
Ma gli amici si abbracciavano in quel modo? Dormivano insieme in quel modo?
Harry non aveva mai avuto amici che si comportassero così. L'alpha lo confondeva parecchio.
Non si ricordava neanche come c'era finito in quella situazione.
Era tornato così stanco e triste la sera prima che non aveva neppure mangiato.
Non si era mai abituato a sopprimere un animale e comunque a dare la notizia.
Tornato a casa non si aspettava la presenza di Louis, vista l'ora, nè tanto meno che fosse rimasto. Cosa avevano fatto?
Louis lo aveva fatto stendere a letto e lo aveva spronato a parlare, consolandolo, distraendolo.
Lo fece parlare di tante sue esperienze di lavoro a New York fino a quando Harry non si era addormentato.Lo aveva apprezzato quel gesto. Harry sorrise e si accoccolò di nuovo vicino a Louis, stringendolo nella sua presa, che non tardò ad essere ricambiata inconsciamente dall'Alpha addormentato.
***
Louis arrivò in cucina del veterinario con solo i pantaloni addosso. Harry era dietro i fornelli a cucinare qualcosa. Il profumo di bacon e uova lo aveva svegliato. Dalla luce che entrava dalle finestre Louis capì che erano le prime luci dopo l'alba.
Il riccio si girò con una padella fra le mani e alzò lo sguardo su Louis, sorridendo.
« Spero tu abbia fame, Louis. Sto preparando la colazione. Siccome non ho mangiato ieri, ora sto morendo dalla fame»
Louis si sedette sullo sgabello della penisola e guardò il suo piatto, prendendo poi una fetta di bacon croccante. La mangiò spostando lo sguardo su Harry, che appoggiò la padella nel lavabo e successivamente si sedette davanti a Louis.
« Come stai?»
Harry lo guardò.
« Non ti ho ancora ringraziato»
Louis abbassò lo sguardo tagliando le uova.
« Non devi»
« Oh invece si. Se non ci fossi stato, probabilmente sarei entrato in depressione per tutta la notte. Invece c'eri. Sei rimasto, mi hai distratto. Quindi grazie. Accetta le mie parole..»
Sospirò.
« ..Probabilmente non sei abituato a essere ringraziato dopo che aiuti qualcuno. Ma io non sono come tutti gli altri. Mi hai aiutato? Grazie Louis. Mi hai salvato la vita? Grazie Louis. Io sto cercando di conoscere te e tutto quello che mi è stato impedito di sapere fino adesso»
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Into The Wood {Larry Stylinson}
RomanceHarry non era uno studente comune. Era più intelligente della media dei suoi coetanei. Studiava per diventare un veterinario. Era il primo del suo corso. Tutto andava secondo i piani. Tutto. Fino a quando non ricevette una lettera. Aveva avuto in er...