Capitolo bonus n.2

6.3K 340 166
                                    

Harry prese Dea in braccio, dandole tanti piccoli baci sul viso e sul collo, facendola sorridere. Era ancora così piccola! Aveva circa tre mesi.

« Vai da zia mentre papà va a fare la spesa?» le chiese passando la punta del naso sulla sua. Dea aprì gli occhi e lo guardò, per poi sbadigliare. Il suo cuore quasi esplose di amore per sua figlia. Ogni suo gesto lo faceva innamorare della piccola. Prese la borsa con tutto l'occorrente per Dea e uscì di casa. Gemma li stava aspettando con Louis, che appena vide suo marito, allungò le labbra in un sorriso. Gemma, elettrizzata vedendo la piccola, si avvicinò a lei.

« Vieni da zia, amore» le disse prendendola in braccio come se fosse fatta di cristallo. Harry ridacchiò per poi guardare Louis, che stava osservando ogni minimo movimento di Gem.

Gli andò vicino e lo baciò sulla bocca.

« Stai tranquillo, Dea è al sicuro con Gemma» gli disse per tranquillizzarlo. Louis sospirò e annuì.

« Ora vado, torno tra poco.»

« Vengo con te»

Il riccio scosse la testa.

« Devo solo fare un pò di spesa, stai tranquillo.» gli disse baciandolo di nuovo. Louis, ovviamente, non lo perse di vista fino a quando non uscì da casa con la macchina, dopo sbuffò un piccolo ringhio e tornò a concentrarsi su sua figlia, che stava giocando con Gemma.

Era tornata dalle Maldive pochi giorni prima, non aveva ancora mai visto la piccola dal vivo, solo per videochiamata, quindi era super emozionata.

Louis si sedetta a terra, sulla grande coperta che Harry aveva messo per far stare tutti sul prato del giardino all'aria aperta. Era inizio estate e le temperature si stavano alzando. In più, Louis voleva che sua figlia incominciasse fin da subito ad abituarsi al bosco, a stare all'aria aperta, e non sempre in casa.

Stava tenendo d'occhio Dea, quando lo colpì in pieno una sensazione che gli tolse quasi il respiro. Si portò una mano sul petto e chiuse per un attimo gli occhi.

Il primo pensiero che lo attraversò fu solo uno: Harry.

Si alzò immediatamente in piedi e guardò verso il cancello.

Gemma lo guardò perplessa.

« Tutto ok, Louis?»

Lui non le rispose per qualche secondo, per poi girarsi a guardarla.

« Occupati di Dea, devo andare»

Lei annuì, poi vide Louis quasi correre verso il cancello, poi non lo vide più.

La siepe intorno a casa, che fungeva da recinzione, era alta, e quindi non vide più niente. Guardò Dea e le sorrise.

***

Harry aprì gli occhi con fatica, con un dolore lancinante alla testa. Cercò immediatamente di capire dove fosse.

Era in un ambiente semibuio, in una specie di casa abbandonata, piena zeppa di polvere e decisamente decadente.

Non gli sembrava fosse la prima volta, sentiva come se fosse già stato in quel posto.

Cercò si muoversi ma le mani erano bloccate, le guardò e capì di essere appeso al soffitto con delle catene. Provò a muovere i polsi ma niente. Non riusciva a liberarsi. Si guardò ancora una volta intorno.

« Oddio, qui ci sono già stato» bisbigliò.

Quando sentì uno scricchiolio alla sua sinistra, guardò verso quella direzione. E fu lì che la vide. La strega che gli aveva tolto i poteri quasi ciqnue anni prima, prima che Louis gli chiedesse di sposarlo, prima di Dea.

Into The Wood {Larry Stylinson}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora