Capitolo 11

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Karma's pov.

"Scusami"
Dissi stringendola al mio petto. Mi ero veramente pentito per ciò che avevo fatto, avevo cercato di mettermi tra lei e il suo passato ed è ciò che voglio ancora fare, ma non così, non dovrei ficcare il naso in affari che non mi riguardano, ma magari far sì che sia lei a raccontarmi di sè.
Ma io non sono nessuno per meritarmi ciò.
Mentre pensavo a tutto ciò sentii fare peso su di me come se qualcosa mi stesse cadendo addosso.
"(t/n)"
Nessuna risposta solo ancora più peso sul mio petto.
"(t/n) che hai?"
Mi stava cadendo addosso, la presi da sotto le ascelle per poi tenerla a mo' di sposa.
Era svenuta.
Su di me.
Mentre le chiedevo scusa.
È colpa mia?
No?
Spero vivamente che non lo sia!
Dovevo cercare aiuto.
Corsi in classe e appena varcai la porta urlai preso dal panico.

"È svenuta! Aiutatemi!"
Il professore si precipitò subito a prenderla con i suoi tentacoli e la poggiò sulla cattedra.

"Dobbiamo portarla in ospedale!"
Disse Nagisa venendo subito in soccorso.
"È troppo lontano da qui!"
Disse Kayano preoccupata per la sua cara amica.
"Professore lei potrebbe portarla lì?"
"Ma non potete chiamare un' ambulanza?"
Chiese Terasaka mettendosi in mezzo.
"Deficiente qui non prende niente!"
Gli urlai contro
"Ragazzi potrei portarla io lì con la mia velocità però voi non potrete venirla subito a trovare e comunque non serve per forza andare in ospedale, basta farla sdraiare e lasciarla dormire finché non si sveglia di suo"
Iniziò il professore.
"E quindi che sia fa?"
Dissi incitandolo a continuare.
"Basterebbe portarla a casa sua, se non sbaglio è qui vicino no? Le chiavi staranno nella sua borsa suppongo"

Annuimmo tutti.

(T/n)'s pov.

Ero in un letto, con ancora gli occhi chiusi mi rigirai su me stessa e abbracciai il cuscino, sembrava il mio, pian piano iniziai a socchiudere e poi ad aprire gli occhi.
Davanti a me Korosensei ed intorno a lui tutti i miei compagni sbarrai gli occhi.
Ma che ci fanno qui?

"Che ci fate voi qui?"
Dissi stringendo ancora di più il cuscino rendendomi conto che ero a casa mia.

"(t/n)-Chan sei svenuta e ti abbiamo portato a casa"
Si affrettò a dire Kayano.
Richiusi gli occhi per un attimo per poi guardare tutti i miei compagni e rendermi conto che mancasse qualcuno.
"Dov'è Karma?"
Dissi sfregandomi un occhio.

Tutti stavando indicando dietro di me, ma che problemi hanno, dietro c'è il mur—-
Mi giro e vedo Karma, era il "cuscino"che stavo abbracciando fino a poco prima.
Lo presi per le spalle e per poco non lo buttai giù dal letto.
Le mie guance totalmente rosse dall'imbarazzo.

Quando ormai era sull'orlo di cadere dal letto aprí bocca.
"Tratti così la persona che ti ha preso in braccio e ti ha aiutato?"
Disse con un piccolo sorriso o forse un ghigno.
Fatto sta che ritirai le braccia facendolo mettere di nuovo al centro del letto, mentre io mi misi un piccolo angolino.
"Korosensei potresti ridarmi il cellulare?"
"Oh certo Karma-kun"
Disse porgendoglielo.
Mentre vedeva qualcosa su quell'aggeggio si mise a ridere.
Ero curioso del perché ridesse, mi avvicinai quanto bastava per vedere lo schermo e vidi una foto dove io ero totalmente attaccata a lui.
Brutto stronzo.
In meno di un secondo gli presi il cellulare per eliminare la foto ma ne aveva anche delle altre ed erano veramente tante che non feci in tempo e Karma si riprese il cellulare.

"Perché hai fatto quelle foto?!"
Dissi un po' infastidita.
"Dai sei così tenera quando dormi non potevo non tenerle!"
Disse con fare ovvio.
Mi girai e se prima le mie guance erano rosse ora erano diventate uno stretto parente dei pomodori.

My space

Weee mi dispiace ancora per l'orario ma prometto che migliorerò!
😂☺️🙏🏻

~Karen🖤

𝕴𝖋 𝕴 𝖈𝖆𝖓'𝖙 𝖍𝖆𝖛𝖊 𝖞𝖔𝖚- {𝐊𝐚𝐫𝐦𝐚 𝐱 𝐑𝐞𝐚𝐝𝐞𝐫}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora