Capitolo 3

3.5K 180 125
                                    


(t/n)'s pov.

Mi sveglio e mi preparo per andare a scuola, prendo le chiavi di casa ed esco e dopo aver aperto la porta trovo un Karma selvatico che mi guarda.

(t/n): mi stavo aspettando per caso?

Karma: si perché?

(t/n): Da quando sai dove abito?

Karma: Ehm... Guarda c'è Asano!

E io come una scema mi giro per vedere se sta per poi rigirarmi e vedere Karma scappare.

(t/n): EHY! Fermati!
Dico rincorrendolo, ma certamente io sono più veloce e lo raggiungo facilmente.

Karma: Ok scusa.

(t/n): vedi che alla fine ci arrivi!
Dico ridendo.

Karma: Dai andiamo a scuola.
Mi dice prendendomi per mano e tirandomi verso la strada che porta a Scuola.
Ma ad un tratto lo fermò di colpo.

Karma: Tutto ok?
(t/n): non mi ancora risposto. Come sai dove abito?
Karma:...
(t/n): Perfetto ora ho anche uno stalker a quanto pare, vabbè fa niente.

Skip time.

Eravamo entrati a scuola e invece di trovare Korosensei a farci lezione troviamo questa donna dai capelli biondi con un seno di una taglia sproporzionata che ci prova con Korosensei.

(t/n): Irina...
Dico sottovoce in modo che nessuno mi senta.
Ma Karma continuando a guardarmi nota che ho detto qualcosa.

Karma: (t/n) che succede?
(t/n): niente di che, tranquillo.
Non sembrava molto convinto ma mi lasciò stare.
Mentre Irina continuava a fare il filo a Korosensei io ne approfittai per sparare un colpo che andò a segno facendogli esplodere un tentacolo.
Korosensei si girò verso di me.
Korosensei: (t/n)-Chan non bisogna interrompere un discorso o una conversazione tra insegnanti.

Rimasi spiazzata. CHE COSA?! Irina adesso doveva essere la mia insegnante! No no col cavolo che prendo ordini da lei.
Sospirai per poi chiedere scusa al professore.

Mentre Korosensei mi faceva la ramanzina Irina si girò verso di me e mi notò rimanendo un po' turbata. Sorrisi alla sua faccia perplessa per poi tornare a recitare la mia parte.
Nell'ora di Korosensei non facemmo quasi niente o almeno così la pensarono gli altri. Io continuai a prendere appunti sul comportamento di Korosensei quando si trova davanti a una bella donna.
La campanella suonò e ci recammo fuori con il professor Karasuma, ma durante il riscaldamento vedemmo Irina andare nel capanno insieme a Korosensei. Dopo qualche minuto sentimmo degli spari e ci avvicinammo al capanno per poi vedere il polpo che usciva tranquillamente e Irina che era totalmente frustrata per il suo fallimento.
Tutti rimasero sconvolti venendo a conoscenza il suo essere assassino.
Io stavo quasi per ridere ma dovetti trattenermi perché se no avrebbero scoperto la mia identità.
Comunque mi scappò una piccola risatina e tutti si girarono verso di me oh cavolo.
Nagisa: Perché ridi?

(t/n): Niente.
Dissi riprendendo a recitare. Cavolo non devo destare sospetta.
Mi guardarono tutti confusi e straniti , tranne Karma che mi guardava con un piccolo ghigno sul volto.

Irina: Osi ridere di me Mocciosa?
(t/n): Beh in realtà è ciò che stavo facendo quindi credo che la mia risposta debba essere un "Sì"
Dissi con un sorrisetto che poteva risultare alquanto inquietante.
Irina si avvicinò a me.

Irina: Non prendermi in giro, non sai nemmeno con chi stai parlando!
(t/n):In realtà si, Irina.
Dissi scandendo il suo nome.

Irina: Ti ricordi di me?!
(t/n): E come potrei dimenticarti? Dopo che mi-
Una mano si poggiò sulla mia spalla, era Karma. Improvvisamente mi calmai, ma quando mi rigirai verso di lei, aveva un coltello in mano e non anti-professore ma uno vero ed era a poco dal colpirmi, senza nemmeno agitarmi schivai il colpo per poi prenderle il braccio, storcerglielo e prendermi la sua arma per buttarla a terra verso il bosco.
Tutti mi guardarono straniti e perplessi.
Il mio respiro stava accellerando così come il mio cuore che era in preda alla rabbia , ma poi Karasuma interrompe sia me che Irina.

Karasuma: Okay è diventato davvero impossibile adesso!- disse girandosi arrabbiato verso di me- Ragazzi oggi saprete la vera identità della vostra compagna (t/n), lei è un'assassina di primo livello, ovvero il più alto tra tutti che è stata ingaggiata dal governo per uccidere Korosensei. Spero nella vostra collaborazione.
L'ultima frase non capii se intendeva la collaborazione con i miei compagni o quella con Irina.
Mi girai verso i miei compagni che mi guardavano terrorizzati. E come dargli torto avevano scoperto che quella che doveva essere la loro nuova compagna non era altro che una sporca assassina.
In realtà non proprio tutti...Karma rimase accanto a me e mi rivolse uno sguardo amichevole e forse divertito mentre gli altri come se fossi una traditrice.
Entrammo in classe dove Irina dove farci lezione di inglese, o almeno così ci avevano detto.

Irina: buongiorno a tutti! Io sono Vitch-sensei e sarò la vostra insegnate di lingue straniere!
Alzai la mano per poi parlare
(t/n): quindi BITCH-sensei- venni interrotta subito dal Irina
Irina: È VITCH non BITCH!
(t/n): va bene Bitch-sensei.
Dopo qualche secondo quasi tutta la casse mi diede corda iniziando a chiamarla Bitch sensei.
Suonò la campana della fine delle lezioni e mentre stavo uscendo dalla porta dell'edificio Nagisa, Kayano, Okuda e Rio si fermarono davanti a me per poi prostrarsi con la testa bassa.
Kayano, Rio, Okuda e Nagisa: scusaci!

Rimasi basita.
Non mi aspettavo che si sarebbero scusati e poi per cosa?

Nagisa: Prima abbiamo reagito male sul tuo conto, ci impegneremo insieme a te!

(t/n): Ragazzi...grazie...
Dissi totalmente in imbarazzo non sapevo cosa dire nessuno si era mai scusato nei miei confronti per una mancanza di rispetto o cose simili, loro erano speciali, questa classe è speciale.

Mentre tornavo a casa vidi Asano che era appena uscito da un negozio non distante da casa mia, gli feci un cenno con la mano e lui attraversò la strada per venire a salutarmi.

(t/n): Ciao Asano! Come va?
Asano: Beh non c'è male.
(t/n): Asano posso farti una domanda?-lui annuì- mi potresti spiegare perché i miei compagni di classe ti odiano?
Asano: Beh perché sono il figlio del direttore e poi perché odio la 3E però poi ho incontrato te. Non ti odio, mi stai simpatica e poi se ti odiassi non sarei qui a parlarti.
(t/n): ah ok perché non capivo il motivo per il quale Karma ti avesse risposto in modo brusco e altrettanto tu.
Dissi facendo riferimento alla mattinata prima.
Durante il tragitto parlammo abbastanza entrambi e poi arrivai a casa mia e lo salutai anche se lui mi prese la mano e la baciò.
Inutile dire che arrossii violentemente.
Andai in camera mia iniziando a fare i compiti per il giorno seguente.
Me la cavavo con la maggior parte delle materie anche se matematica era di sicuro quella che più trovavo difficile e incomprensibile.
Una volta finiti i compiti mi ordinai una pizza e andai a dormire.

Skip time 4 giorni dopo.

In questi giorni sono successe tante cose.
Avevo legato con tutti, soprattutto con Karma,
Kayano era diventata la mia migliore amica,
Io e Irina avevano smesso di odiarsi manco fossimo alle elementari e si era aggiunta a noi Ritsu, la quale era solo una scocciatura all'inizio, ma poi, il giorno seguente divenne nostra amica smettendo di infastidirci.
Era l'ora di educazione fisica.

𝕴𝖋 𝕴 𝖈𝖆𝖓'𝖙 𝖍𝖆𝖛𝖊 𝖞𝖔𝖚- {𝐊𝐚𝐫𝐦𝐚 𝐱 𝐑𝐞𝐚𝐝𝐞𝐫}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora