Capitolo 30

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T/n's pov.

Iniziammo a scalare, io ero in cima a tutti, chiaramente. Si potevano sentire gli schiamazzi di Bitch-sensei, Korosensei e Karasuma. Quest'ultimo era stato incaricato del compito di portare gli altri due insegnanti.
"Karma non pensavo fossi così lento!" Esclamai girandomi verso il basso ritrovandolo ad una decina di metri di distanza.
"Ah si?" Il suo sguardo era alquanto competitivo. Di lì a poco iniziò, infatti, una gara tra me e lo scarlatto a chi sarebbe arrivato per primo in cima.

"HO VINTO IO!" Esclamammo entrambi, notando di essere arrivati allo stesso secondo e che, quindi, non ci fosse un vero e proprio vincitore.

"Certo che potevi arrivare anche un millisecondo dopo..." dissi io sbuffando.
"Stessa cosa vale per te."
Entrambi avevamo il cuore a mille e il respiro affannoso per la scalata appena fatta. Ci guardammo e ognuno rise per le condizioni dell'altro.

"Sei tutta rossa in faccia e ti scende il sudore dalla fronte!" Esclamò lo scarlatto.
"Tu stai messo peggio di me, quindi zittisciti."
Risposi, a mia volta, ridendo.
"Che ne dici se li aspettiamo qui?" Mi chiese lanciando uno sguardo verso la scalata notando che fossero tutti molto indietro.
"E va bene." Risposi per poi stendermi a braccia aperte sul prato, il ragazzo fece lo stesso poco dopo.

Sentivo il suo sguardo su di me, ma feci finta di nulla.
"Comunque secondo me ho vinto io." Dissi ri-tirando fuori l'argomento.
"Invece ho vinto io." Rispose.
"No ho vinto io!" Ribattei.
Continuammo così per un po'.
"Senti facciamo così. Abbiamo vinto entrambi e quindi ognuno può fare una domanda a cui l'altro dovrà rispondere sinceramente." Propose lo scarlatto.

"Ci sto. Inizio io....hai mai...fatto sesso con qualcuno?"
"Cosa c'è ti interessa?- scoppiai a ridere- Tornando alla risposta, no, non ancora."
"Tocca a te."
Gli ricordai.
"Allora vediamo...ti sei mai innamorata di qualcuno?"
"Si." Risposi senza neanche pensarci, tuttavia non seppi reggere il suo sguardo così mi girai di fianco dandogli le spalle.
"Di chi?" Chiese.

Per fortuna a salvarmi da quel momento imbarazzante furono i miei compagni di classe, che, finalmente, ci avevano raggiunti.

Ci nascondemmo e ricominciammo con il piano.
"Ritsu, informazioni sull'ambiente interno dell'hotel." Dissi prendendo il cellulare. Ritsu ci diede le informazioni necessarie, tra cui le scale, che erano disposte in modo confusionario.
"È come i palazzi della tv..." sussurrai.
"Che intendi?" Chiese Karma, alquanto confuso.
"Nell'eventualità di un attacco terroristico le scale sono disposte in modo strano in modo da guadagnare tempo." Spiegai.
"Certo che ne sai di cose..." disse Kayano meravigliata.

Ritsu aveva poi disattivato la chiusura della porta di servizio, dalla quale poi entrammo. Una volta dentro, si stagliò davanti a noi una stanza con al centro un pianoforte, totalmente circondato da guardie.
"Correre ci porterebbe sicuramente alla sconfitta, meglio distrarli..." poi passai lo sguardo su Irina, la quale aveva già capito il mio piano, ella attirò tutta l'attenzione su di sè e iniziò a suonare il pianoforte. Noi utilizzammo l'opportunità per salire al piano successivo.

"Perfetto, da qui possiamo tranquillamente fingerci ospiti." Tirai un sospiro di sollievo.
"Vengono qui anche gruppi di ragazzi?" Chiese Nagisa.
"Si, ma sono solo figli di ricconi o celebrità, quindi dobbiamo atteggiarci in modo simile per non essere scoperti." Dissi.

Intanto continuammo a camminare fino ad arrivare ad un'altra stanza. Un signore con un cappello ed una bandana sulla bocca si trovava dall'altro lato.
Terasaka iniziò a correre dicendo "non abbiamo tempo per fingere."  Notando il signore mi resi conto di chi fosse.

𝕴𝖋 𝕴 𝖈𝖆𝖓'𝖙 𝖍𝖆𝖛𝖊 𝖞𝖔𝖚- {𝐊𝐚𝐫𝐦𝐚 𝐱 𝐑𝐞𝐚𝐝𝐞𝐫}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora