Capitolo 31

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☝︎︎Li shippo troppo👉👈🥺☝︎︎

Sto scrivendo alle 2 di notte e, si faccio schifo :)

T/n's pov.

Alcune lacrime scesero, lente, sulle mie guance, fino a giungere al mento e cadere sulla maglia del ragazzo sdraiato davanti a me.

"K-Karma"
Dissi, balbettavo, singhiozzavo.

"Perché piangi?"
Disse lo scarlatto.

"SEI UN IDIOTA! Dovevi stare più attento...m-mi sono preoccupata per te." Dissi mentre altre lacrime scendevano.

Lui si mise seduto e mi prese il volto tra le mani, iniziando ad asciugare la lacrima con i pollici.

"È bello sapere che ti preoccupi per me, significa che ci tieni."
Disse sorridendo.

"Karma non dire ste cazzate, è logico che mi preoccupo per te!" Dissi buttandomi tra le sue braccia.

"T/n, io sto bene." Mi disse, iniziando a tranquillizzarmi.

"Ragazzi, vedete di capire come andare avanti da qui, io rimango un attimo con T/n" avvisò. Sentii i passi dei miei compagni, che si allontanavano pian piano.

Questo abbraccio è tremendamente imbarazzante, ma anche piacevole, mi sento protetta tra le sue braccia.

"T/n, stai un po' meglio?" Chiese, alzandomi il mento, incrociando nuovamente il mio sguardo con il suo.

"Si, si sto bene."
Dissi.
"Sei sicura? Sei rossa in faccia. Posso toccarti la fronte per vedere se hai qualcosa che non va?"
Io gli presi il polso della mano che stava avvicinando alla mia fronte.
"Non devi preoccuparti."

Fino ad ora, non se ne era accorto nessuno che fossi una degli studenti infetti da questa malattia, e non era il momento per scoprirlo.

"T/n...hai contratto il virus,vero?"

Sviai lo sguardo, rimanendo in silenzio.

"Sei pazza?! Perché diavolo non lo hai detto?" Disse, liberandosi dalla mia presa.

"Non urlare o lo verranno a sapere anche gli altri."
"Non mi importa! Dovevi riposare come gli altri!"
Disse, visibilmente preoccupato.

"Riposare? Le probabilità di riuscita del piano si sarebbero abbassate almeno del 20 o 30%, inoltre, non sono una che si sta con le mani in mano."
"Avremmo trovato un modo per farcela anche senza il tuo aiuto! Questa malattia potrebbe ucciderti."
"Preferisco morire dopo avervi aiutato a salvare gli altri, piuttosto che stare ferma!- gli urlai- ...non...non voglio perdere altre persone che mi stanno a cuore." Dissi poi, quasi in un sussurro.

Ho già perso gli unici amici che avevo, ora che ne ho trovati altri non ho intenzione di farli morire.

Lui mi abbracciò, nuovamente, rimanemmo così per qualche manciata di secondi, per poi staccarci.

"Karma dobbiamo andare avanti."
Dissi alzandomi, ma lo scarlatto mi prese il polso.
"Se hai bisogno, io ci sono"
Gli sorrisi, per poi dirigermi dagli altri, non prima di aver dato un ultimo calcio al tipo che avevo malamente sconfitto.

"Come si prosegue da qui?" Chiesi.
"Qui in alto c'è la terrazza con il bar, quindi sarà complicato. Le scale che collegano questo posto al piano dei VIP, sono infondo al locale. L'uscita sul retro è chiusa a chiave, quindi dovrete attraversare la sala è sbloccare quella porta." Spiegò Ritsu.

"Se andassimo noi ragazze nel bar non ci sarebbe alcun tipo di problema, passeremmo inosservate." Propose Kaede.

"Da sole è pericoloso." Rispose Karasuma.

"Potrei andare io con loro." Alzai il braccio, alla fin fine, sono una ragazza, ma anche una killer in grado di difendersi.

"Dovresti riposarti, hai appena finito uno scontro" Mi fece notare Karasuma.

"Non mi importa, posso andare io senza alcun tipo di problema."

"Oh, ho un'idea." Disse, tutto d'un tratto, Karma.

Fu così che mandammo Nagisa in un completo ADORABILE insieme a noi ragazze.
Due tipi più grandi si avvicinarono a noi.

"Siete veramente bellissime, poi tu- fece, indicandomi- ti va qualcosa da bere, assieme?"

"No, grazie" risposi, sorridendo gentilmente.

Tutti io li becco...

"E dai, non fare la difficile." Continuò l'altro.
Gli diedi un calcio nei gioielli di famiglia.

"Bene, bene, bene (Meliodas: Sate Sate Sate COFF COFF me ne vado) che ne dite di andarvene via, prima che vi castri entrambi?" Minacciai, incrociando le braccia.

I due, in pochissimo tempo, erano già dall'altro lato del bar.

Abbandonammo Nagisa a parlare con un ragazzo, cercando la porta, ma una volta trovata, notammo la presenza di una guardia davanti ad essa.

"Potrei stenderla io."
"No T/n ci noterebbero tutti." Dissero le altre in coro.
"Ci serve Nagisa."

Una volta dopo averlo chiamato, lo stesso ragazzo che ci stava provando con lui, si era messo a fare balletti strani ed osceni, facendo, accidentalmente, sporcare un ragazzo di birra.
Quest'ultimo iniziò a minacciarlo, così mi misi in mezzo.

"Buonasera signore."
Lui mi diede attenzione.
"Che cosa vu—"
Non lo feci neanche finire che gli diedi un pugno così forte sotto il mento da farlo svenire.

"Mi scusi, il signore è svenuto all'improvviso, sarebbe meglio portarlo da qualche parte."
Dissi alla guardia, indicando lo svenuto.

Questa subito andò in suo soccorso, così uscimmo velocemente e raggiungemmo gli altri.

"Vi siete addentrate in un posto pericoloso, state bene?"
Chiese Korosensei.

"Si" risposero le altre.
"Ho anche avuto la possibilità di picchiare qualcuno, cosa c'è di meglio?" Dissi sarcastica.
Poi riprendemmo la missione.

𝕴𝖋 𝕴 𝖈𝖆𝖓'𝖙 𝖍𝖆𝖛𝖊 𝖞𝖔𝖚- {𝐊𝐚𝐫𝐦𝐚 𝐱 𝐑𝐞𝐚𝐝𝐞𝐫}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora