𝕴𝖋 𝕴 𝖈𝖆𝖓'𝖙 𝖍𝖆𝖛𝖊 𝖞𝖔𝖚- {𝐊𝐚𝐫𝐦𝐚 𝐱 𝐑𝐞𝐚𝐝𝐞𝐫}

Capitolo 28

Amatemi, sto scrivendo questi capitolo alle 4 di notte (ve l'ho pubblicato di mattina ma OKAY), mentre bevo un cappuccino freddo perché mi reggo in piedi a stento. In più, dopo aver passato tre ore su cose per la scuola, tutto ciò perché mi faccio schifo a non aggiornare e perché vi voglio bene❤️

T/n's pov.

Passammo la settimana prima della partenza a revisionare il piano, aggiungere i minimi dettagli e ad allenarci, per metterlo in atto nel miglior modo possibile.
O meglio...loro si allenavano, io non ne avevo bisogno.

Fu così che mi ritrovai stesa, con il costume scolastico a prendere il sole su una sdraio accanto a Bitch-sensei.
"SU RAGAZZI PIÙ GRINTA!" Era soddisfacente vederli lavorare, mentre sorseggiavo della limonata e non facevo assolutamente nulla.

"Ben fatto mocciosi, sono le vacanze estive e vi allanete, davvero ammirevole." Disse Irina, aggiungendosi a me.

"Dovreste allenarvi anche voi!" Si lamentarono.
"I professionisti sono scorretti, vi aiuterò quando mi farà comodo." Rispose la bionda.
"Esatto, quando avrò finito di bere la mia limonata, FORSE, ne parleremo."
Poi una risata alle nostre spalle ci fece spaventare.
"Quante arie che vi date..."

"Lovro-sensei!" Esclamò, mentre io rimasi in silenzio osservando la limonata caduta per terra per lo spavento.
"TU. ORA. ME.NE. PRENDI. UN'ALTRA."
Scandii bene le parole, guardandolo con un istinto omicida talmente forte che anche i miei compagni di classe si allontanarono.

"L'ho chiamato come esterno per le vacanze. Fornirà aiuto agli studenti con consigli da professionisti." Spiegò Karasuma.
"A ME NON INTERESSA! VOGLIO LA MIA LIMONATAAAA!" Iniziai a lamentarmi.

Come si permette questo di arrivare, farmi prendere un infarto, farmi cadere la limonata e NEANCHE CHIEDERE SCUSA?!

"Se ti riposi anche solo un giorno, il tuo corpo si dimenticherà come si uccide."
Disse con voce ferma. Non so se fosse riferito a me o ad Irina.

"Tranquillo che so benissimo come si uccide un essere schifoso come te." Dissi assottigliando lo sguardo.

"SE NON VUOI ESSERE BOCCIATA VATTI A CAMBIARE!" Urlò.
"SI SÌ SUBITO." Rispose Irina.

Sembra un cane...

"Io rimango qui finché non mi porti la mia limonata."
Poi Karasuma si intromise.
"So benissimo che non hai bisogno di allenamento, ma hai tuoi compagni servirebbe il tuo aiuto, per loro sarebbe una spinta in più averti a fianco come insegnante professionista."

Sospirai e andai a cambiarmi, mettendomi dei pantaloncini neri da tuta ed una maglietta bianca. Le scarpe erano semplici e, ovviamente, da ginnastica.
Tornai dagli altri ed iniziai a correggerli per il minimo errore. Ovviamente non fui troppo severa, solo il necessario...

"HAI SBAGLIATO! Ora per penitenza devi fare due giri della scuola!"

Non troppo severa...cit
Taci coscienza non ti intromettere.

Alla fine dell'allenamento Lovro insegnò una tecnica a Nagisa, già la conoscevo quindi mi risedetti sulla sdraio.

Skip time.

Si era alzato il sipario sul viaggio assassino nell'isola del sud. Eravamo appena arrivati e ci eravamo seduti attorno a dei tavolini, stavo ammirando il mare quando un rumore attirò la mia attenzione, era Karma che si era appena seduto davanti a me porgendomi un bicchiere di succo. Le onde del mare erano stupende, l'acqua era cristallina e sembrava veramente fresca, il sole picchiettava e faceva veramente caldo quel giorno.

"Grazie." Sorrisi appena.
"Non c'è di che." Disse ghignando
"Ma c'hai messo il veleno?"
"Eh?" Chiese confuso.
"No sai com'è, un atto di così tanta gentilezza da parte tua non si vede tutti i giorni."
Lui si mise a ridere, così anche io.

Iniziai a bere il succo, non era affatto male, ma non avevo tutta questa sete. "Ehi Karma, ne vuoi un po', sinceramente non mi va tutto."
Lui, in tutta risposta prese la sua cannuccia e la posò nel mio bicchiere iniziando a bere.

(Alla fine del capitolo c'è una foto, nel caso non vi fosse chiara la scena)
Stavamo quindi bevendo dallo stesso bicchiere e, cosa più imbarazzante, non staccava gli occhi di dosso da me. Alla fine lasciai la cannuccia e dissi che poteva tranquillamente prendere il restante succo.
Lui annuì, anche se sembrò un po' triste.
Poi Korosensei ed altri miei compagni si sfidarono in una gara con il deltaplano. Io ne rimasi fuori e rimasi con Nagisa, Karma, Sugino e Kayano.

Il nostro compito era quello di esplorare il territorio scelto per il piano. Mi buttai in acqua, come Nagisa e gli altri ed iniziai la mia esplorazione. Una volta finita l'aria, sbucai dall'acqua per riprendere ossigeno, ma oltre me, anche qualcun altro stava facendo rifornimento. "Ehi Karma! Trovato qualcosa?"
"Niente di interessante, tu?"

Stavo notando in quel momento, quanto fosse bello il ragazzo che avevo davanti, le sue iridi dorate, alla luce del sole, erano ancora più splendenti, gli addominali erano scolpiti, i capelli bagnati a contornargli il volto. Era veramente bellissimo.

"T/n! Ci sei?"
"SI CI SONO! Non ho trovato niente di interessante neanche io." Risposi girandomi imbarazzata.
Mi sentii parecchio osservata dallo scarlatto.

"Sai..." iniziò lui, io mi girai a guardarlo.
"Stai proprio bene con il bikini" disse arrossendo.
(Foto del bikini alla fine, scegliete voi il colore, volevo solo farvi capire la tipologia)
"G-grazie" risposi ancor più imbarazzata di lui.

"Ehiiii ragazzi! Andiamo!" Urlò Rio, avvisandoci che il nostro compito fosse finito.

Skip time.

Era arrivata l'ora di cena, Isogai stava presentando a Korosensei il ristorante dove avremmo cenato prima dell'assassinio.
"Mangeremo mentre ci godremo la vista del mare."
Disse sorridendo.
"Capisco. Volete farmi indebolire per le onde del mare prima di provare ad uccidermi."
"Ovviamente. Anche questa è una delle basi per l'assassinio." Poi continuarono la conversazione ed iniziammo a cenare.

꧁𝓜𝔂 𝓢𝓹𝓪𝓬𝓮꧂

Foto della scena delle cannucce:

Foto del bikini (ripeto: scegliete voi il colore, io mi ero immaginata questa tipologia, se a voi non piace siete LIBERISSIMI di pensarne un'altra).