𝕴𝖋 𝕴 𝖈𝖆𝖓'𝖙 𝖍𝖆𝖛𝖊 𝖞𝖔𝖚- {𝐊𝐚𝐫𝐦𝐚 𝐱 𝐑𝐞𝐚𝐝𝐞𝐫}

Capitolo 1

(t/n)'s pov.

Mi sveglio presto già arrabbiata dopo aver buttato all'aria quell'oggetto demoniaco che tutti chiamano sveglia. Oggi sarà il mio primo giorno di scuola, nonostante sia passata già una settimana dall'inizio delle lezioni. Sono stata costretta dal governo ad andare a scuola. Siamo seri?  E tutto ciò solo perché dovrò uccidere uno stupido polpo. Devo dire però che non devo sottovalutare il mio avversario, dalle informazioni del governo il polpo si dovrebbe muovere a match 20 quindi sarà difficile in quanto velocità però tanto vale ucciderlo oggi così da smettere subito la tortura della sveglia.

Questi sono i pensieri che mi accompagnano mentre mi preparo per andare in quella fatidica scuola, la Kunugigaoka così mi avevano detto. Dopo essermi vestita, lavata i denti, la faccia e messa un minimo di mascara sulle ciglia prendo la borsa e mi dirigo verso la 3 E.

Chissà perché questo dannato polpo voleva andare ad insegnare in una scuola e poi perché proprio la E, avrebbe potuto scegliere tante classi ma perché andare in una classe in cui ci sono solo dei falliti.
Forse quei falliti non sono così male infondo. Bah ma che dico non si fa altro che parlare di quanto la 3E sia ad un livello sottostante alle altre.

Dopo minuti su minuti che vago in quel bosco  mi ritrovo davanti una scalinata  di pietra e finalmente riesco ad intravedere la scuola.
Do uno sguardo al mio orologio e vedo che sono quasi in ritardo.
8:16
Okay sono in ritardo di un minuto non diranno niente. Aspetta ma da quando mi interessa della scuola? Forse è meglio se smetto di pensarci alla fine il mio unico obbiettivo è un polpo giallo.
Entro all'interno della scuola e una volta arrivata davanti l'aula sospiro per iniziare a recitare la parte di una stupida ragazzina innocente. La mia identità deve rimanere segreta, nessuno deve sapere che sono un'assassina di primo livello che lavora qui per il governo.
Apro la porta e in un secondo tutti gli occhi sono puntati su di me.

Korosensei: Oh buongiorno tu devi essere (t/c)-Chan  non è così?
Dice il polpo porgendomi un suo tentacolo.
(t/n): molto piacere tu devi essere Korosensei, il responsabile di questa classe.
Dico con un falso sorriso, ma nessuno si sarebbe accorto che era soltanto una recita eppure guarda te cosa mi tocca fare e tutto ciò per 10 miliardi di yen, non saprei neanche che farmene.
Korosensei: sai già che dovrai insieme a tutta la classe tentare di ucc-
(t/n): si ne sono a conoscenza, comunque può anche chiamarmi per nome,ovvero, (t/n).
Dico interrompendolo.

Korosensei: allora (t/n)-Chan puoi andarti a sedere lì infondo accanto ad Akabane-kun.
Gli occhi di tutti sono puntati su di me, devo continuare a sorridere per non destare sospetta.

Arrivo al banco e mi siedo prendendo il materiale,continuando a sorridere tutti continuano a fissarmi, ma si può sapere che cosa vogliono? Un autografo per caso?
Korosensei: allora ragazzi prima di iniziare la lezione ci sarà il primo tentativo mattutino che inizierà...adesso!

Tutti si alzano e prendono le pistole anti-professore date dal governo io prendo la mia e nonostante la velocità del bersaglio utilizzai una delle mosse insegnatemi negli anni di assassina ovvero osservare e focalizzare i movimenti del bersaglio pensando che stia rallentando. Tiro un colpo e vedo in suo tentacolo sciogliersi, tutti si fermano, ma non potevo lasciarmi scappare l'occasione di ucciderlo.
Sparai un altro colpo e colpi un altro tentacolo, ma subito dopo non vidi più il professore.
Rimisi l'arma nella fodera e lo cercai con lo sguardo e in meno di un secondo era già tornato dietro la cattedra. Con due tentacoli rotti.

Tutti si girarono verso di me stupiti e in quel momento non pensai alla mia recitazione e mi lasciai sfuggire per un secondo un piccolo ghigno invece di un sorrise innocente, ma per fortuna nessuno se ne accorse.

???: come hai fatto!?

???: wow!

Questi erano i commenti dei miei compagni, mi risedetti e guardai un ragazzo dai capelli celesti che mi fissava sbalordito. Per poi dire

(t/n): in realtà io ho solo sparato a caso.
Dissi fingendo una risatina nervosa.

Spostai gli occhi su Korosensei che si era appena rigenerato.

Korosensei: okay ragazzi iniziamo la lezione.

Presi appunti ma non sulla lezione bensì sui movimenti del polpo, sono sicura che sarebbero tornati utili.
Mentre scrivevo sentii gli occhi di qualcuno su di me mi girai alla mia destra e vidi un ragazzo dai capelli rossi e degli occhi dorati che mi fissava con un ghigno.

(t/n): Va tutto bene?
Dissi fingendomi preoccupata, semplicemente volevo togliere i suoi occhi da me.

???: piacere (t/n)-chan io sono Karma Akabane.

(t/n): molto piacere...ma perché mi fissavi?
Dissi continuando a fingere.

Karma: E tu perché non mi dici chi sei veramente?

Che cosa?! Si era accorto che stavo fingendo?
Ero scioccata, ma non lo diedi a vedere mantenendo quel sorriso falso.
(t/n): Scusami, ma non so di cosa tu stia parlando...

Dissi per rigirarmi s continuare a prendere appunti.

SKIP TIME

Suona la campana dell'intervallo e tutti vengono a presentarsi.
Una volta che tutti sono tornati al loro posto mi giro verso Karma.

(t/n): Karma-kun potresti spiegarmi perché prima mi hai detto di dirti chi sono?

Karma: Perché so che stai mentendo, gli altri non se ne rendono conto ma io sì e so che tu non la racconti giusta.

Qualcosa mi diceva che potevo fidarmi di lui, eppure non potevo ma da un lato poteva anche rivelare agli altri che balle su di me cosa che non mi sarebbe andata a genio.

(t/n): posso parlarti?

Karma: Lo stai già facendo.

(t/n): intendo fuori, baka.
Dissi continuando a tenere un falso sorriso per poi alzarmi e prenderlo per il polso e portarlo fuori. Gli occhi di tutti erano su di noi, ma non ci feci caso. Infondo non mi importava.
Karma: guarda che non serve che mi tieni il polso riesco a camminare da solo.

A quella affermazione gli lasciai il polso, non dovevo destare sospetta.

Andammo fuori in una parte del bosco.

Karma: perché mi hai portato qui?

(t/n): per risponderti.

Karma: quindi avevo ragione.
Disse per poi ridere

(t/n): Io non sono una studentessa qualunque baka  e se osi un'altra volta ridere ti infilzo un coltello in mezzo a quella bella faccia che ti ritrovi.
Dissi forse un po' troppo sadica. Infatti si zitti e smise di ghignare.

(t/n): Lo dirò solo a te perché te ne sei accorto...io sono un' assassina di primo livello quindi non permetterti di mandare all'aria il mio piano è quello del governo perché la mia identità deve essere segreta.

Karma: quindi per questo motivo continuerai a far finta di essere una studentessa stupida?

(t/n): esatto quindi adesso che lo sai puoi anche andare.

Karma: e tu?

(t/n): io mi vado a fare un giro per il bosco. Ciao!

Karma: ma così ti perderai!!

Spazio autrice
Ci vediamo al prossimo!