Capitolo 20

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(T/n)' s pov.

"Obbligo o verità?"
"Obbligo ovviamente."
"Ti obbligo a sedurre la persona alla tua sinistra."
Mi girai ed era Isogai. Oh cazzo no.

Maledetto Okajima, ma doveva proprio scegliere un obbligo simile? "No, io non lo faccio" dissi guardandolo negli occhi.
"Invece si è un obbligo, devi sedurre Isogai!"

Questa è anche colpa tua che hai scelto obbligo.

Non ho chiesto il tuo giudizio.
Imprecai contro tutti gli dei dell'Olimpo. Ero molto indecisa, a causa del fatto che non ero pratica in questo genere di cose. Che imbarazzo, mi stavano guardando tutti con sguardi a dir poco perversi.
Alla fine mi buttai. "O la va o la spacca" dissi più a me che ai presenti.

Mi girai verso Isogai che era visibilmente rosso dall'imbarazzo, mi avvicinai violentemente a lui stendendolo per terra, mettendomi a cavalcioni. Per poi mettergli una mano sulla guancia sinistra, e scendere sul collo, mentre lasciai una piccola scia di leggeri baci dalla guancia destra al collo. Subito dopo mi staccai. Lui si rimise seduto, imbarazzato. Sembrava che io e Isogai stessimo facendo la gara a chi fosse più rosso.

Gli lanciai uno sguardo. "Scusami...era un obbligo..."
Sussurrai, lui annuì, "Tranquilla, non fa niente" disse, anche lui, sussurrando.

"O.MIO. DIO." Esclamò Rio avvicinandosi a me e prendendomi per le spalle. "Come. Sai. Fare. Robe. Simili?" Chiese scandendo ogni parola.
"Non ne ho idea..." Mentii, avevo già avuto, purtroppo, esperienze di quel calibro. Gli occhi di tutti, ancora una volta, mi erano addosso. "Che avete da guardare?" Chiedi un po' innervosita a causa dell'ancora presente imbarazzo.

Mi girai verso Karma, aveva lo sguardo basso, sembrava quasi infastidito. La bottiglia girò altre volte fino a puntare il rosso. Okajima fece la fatidica domanda e Karma rispose con un "Obbligo" secco.

Okajima riposò il suo sguardo malizioso su di me. "Devi rimanere chiuso in camera delle ragazze con (T/n) per 20 minuti."
"Ma perché ce l'avete con me?" Chiesi retoricamente. Karma si era già alzato iniziando ad andare nella camera dove saremmo dovuti rimanere 20 minuti.

Una volta arrivati, mi girai per chiudere la porta quando sentii un tonfo alla mia sinistra. Ero di spalle rispetto a Karma, il quale aveva causato il tonfo sbattendo una mano sulla porta, proprio vicino alla mia testa. Mi girai un po' scossa. Nonostante fosse davanti a me non riuscivo a vedere i suoi occhi. C'era buio nella stanza. Karma si avvicinò lentamente a me. "K-Karma, stai bene?" Chiesi un po' intimorita e allo stesso tempo preoccupata.

Lui non rispose e con uno scatto mi prese i polsi tenendoli stretti in una mano sopra la mia testa. Arrossii quando iniziò ad avvicinarsi al mio volto, provando a girarmi, ma con l'altra mano prese il mio mento tenendo il mio sguardo fisso su di lui. "Karma lasciami." Dissi cercando di non far vedere un minimo di timore, ma il rosso non mi ascoltò avvicinandosi ancora di più.

Karma mise una mano sotto il kimono facendomi venire un piccolo brivido lungo la schiena. Avevo paura, paura che qualcosa che avevo già provato potesse riaccadere, iniziai tremare, mentre ricordi sfumati si facevano spazio nella mia mente.

"Karma, per favore lasciami." Dissi con voce flebile, non riuscivo a parlare, avevo un groppo in gola. Karma continuò a non ascoltarmi.

Un ricordo più forte e doloroso dei precedenti riaffiorò nella mia mente e in uno scatto riuscii a liberarmi dalla salda presa del ragazzo, per poi spingerlo. Facevo dei respiri pesanti e non ne avevo capito ancora il motivo. Mi toccai le guance rendendomi conto che due lacrime solitarie e parallele avevano lasciato i miei occhi (c/o). "Karma...perché?" Domandai. Ancora una volta la mia risposta fu un semplice silenzio, mi misi davanti a lui e, cosa che neanche io mi sarei aspettata, lo abbracciai. Sentii i suoi muscoli contrarsi dalla sorpresa. "Rispondimi, ti prego".

"A te piace Isogai?" Domandò tutto d'un tratto.
"No." Dissi secca e finalmente riuscii ad incontrare di nuovo i suoi occhi. Mi strinse a sè.
"Karma...eri geloso?"  "Si" fu un minuscolo dialogo, che, nonostante tutto, non poteva che rendermi felice.

Io l'avevo detto che siete bellissimi insieme.

Non rovinare il momento, coscienza.

𝕴𝖋 𝕴 𝖈𝖆𝖓'𝖙 𝖍𝖆𝖛𝖊 𝖞𝖔𝖚- {𝐊𝐚𝐫𝐦𝐚 𝐱 𝐑𝐞𝐚𝐝𝐞𝐫}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora