Capitolo 12

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(t/n)'s pov.

Mi rigirai di spalle per poi prendere il cuscino che si trovava sotto la testa di Karma e metterlo sotto la mia testa ed abbracciarlo.

"Ehi!"
Disse riferendosi al fatto che fosse andato di testa verso il materasso.

"Colpa tua"
Dissi frettolosamente.

"Non preferivi usare me come cuscino, sai dalle foto semb—-"
Non lo feci finire che gli diedi il cuscino in faccia.
Procurando una risata da parte di tutti.

"Ti fai prendere in giro da una ragazza"
Disse Terasaka a Karma.

"Vuoi essere preso in giro anche tu?"
Dissi con un sorriso tutto tranne che dolce.

A quel punto Terasaka chiuse bocca, neanche il tempo di compiacermi che Karma mi aveva presa e abbracciata al suo petto.

"Quindi che fai adesso?"
Disse con un piccolo ghigno sicuro di sè.
Con uno scatto lo feci cadere dal letto,o meglio lo tenni a mezz'aria.

"Comunque ti perdono"
Dissi ridendo per la scena che era davanti a me.
Poi lo rimisi sul letto.
In quel momento mi resi conto che ero in pigiama.

CHI HA OSATO CAMBIARMI?

"Korosensei!"
Quasi urlai.

"Dimmi (t/n)-chan"

"Chi mi ha messo il pigiama?"

"Tranquilla lo ha fatto Kayano-Chan."

"E la mia borsa?"
Cazzo all'interno c'erano le mie sigarette.

"La tua borsa è lì"
Disse indicandola con un tentacolo.
Feci per alzarmi ma Karma mi strinse di nuovo.

"Tranquilla (t/n)-chan la prendo io e te la passo."

"Grazie Kayano"
Era sempre così disponibile quella ragazza.

Stavo chiacchierano con gli altri e cercavo di scrollarmi da Karma senza fargli male e mentre facevo tutto ciò sentii Kayano dire qualcosa.
Sentii la mia borsa cadere a terraz
"(t/n) da quanto tempo va avanti così?"

"Va avanti così cosa?"

Mi girai verso di lei e la vidi.
La mia borsa per terra e lei che teneva in mano il mio pacchetto di sigarette.

"Dammelo è mio"
Dissi velocemente.

"Rispondimi!"
Mi urlò contro.

"Da un po', ma che te ne frega?- mi staccai bruscamente da Karma e mi alzai dal letto-Dammelo."

"No"
Disse mettendolo dietro la schiena.

"Ho detto dammelo."
Dissi seria e impassibile.

Mi avvicinai a lei e lei lo buttò a terra calpestandolo

Spalancai gli occhi.
Che spreco.
Lei scappò dietro Korosensei.

Non le andai dietro, ma presi il pacchetto distrutto e cercai invano di trovare una sigaretta ancora buona. Ma niente assolutamente niente.

Mi alzai con il pacchetto in mano.
Ero di spalle ai miei compagni.
C'era silenzio e tensione nella stanza.

Poi presa dalla rabbia lo lanciai contro il muro fortissimo.
Mi girai e con gli occhi bassi cercando di calmarmi o di non ammazzare nessuno andai verso il bagno ma prima.

"Andatevene"
Dissi calma senza neanche girarmi.

"(t/n) Perché non me lo hai det—"
Provò a dire Karma.

"ANDATEVENE!"
Urlai.
Se solo avessi avuto il minimo contatto fisico con qualcuno se ne sarebbero accorti. O meglio si sarebbero spaventati.

"Kayano ha fatto la cosa giusta (t/n)-Chan, ti saresti fatta solo del male."

"E quindi?! C'è qualcuno che si interessa della mia salute?! C'è QUALCUNO che non crede che io sia inutile?! No esatto! ED HANNO RAGIONE! FANNO BENE A NON FREGARSENE NIENTE DI ME!"
Urlai ancora più forte senza girami, ma una parte di me voleva, l'altra cercava di calmarsi.

Sentii sfiorarmi le spalle, per poi essere avvolta da un abbraccio.
Chiusi gli occhi cercando di calmarmi, ma niente.
Il battito cardiaco andava sempre più veloce.
La rabbia aumentava secondo dopo secondo.
E non riuscii a tenerla dentro.

Mi staccai e mi girai di scatto.

Appena gli sguardi miei e di Karma si scambiarono lui spalancò gli occhi.

"(t/n) i tuoi occhi..."
Non riuscì a finire la frase.
Mi avvicinai pericolosamente a Kayano che si nascondeva dietro a Korosensei.
Sfilai da uno piccolo e minuscolo scomparto segreto all'interno del comó alla mia sinistra un coltello, ma non uno normale e neanche quello per il polpo.
Ma un'altro.
Un nuovo tipo di coltello che può ferire gravemente sia Korosensei che umani.

A differenza dell'altro non era verde ma era camuffato da normale coltello, quindi magari sarei riuscita ad ammazzare quel polpo e farla finita.
Quando mi avvicinai a Kayano.
Korosensei provò a dire qualcosa per fermarmi.

"(t/n) calmati, stai per commettere una cosa di cui ti pentirai"
Disse un po' preoccupato,
"Io non pensò proprio"
Sorrisi.
Un sorriso non umano.
Sadico e Psicopatico.
Quando vide che non mi fermavo mi fermò con i suoi tentacoli, mettendoli a mó di corda attorno al mio bacino,prendendo anche le mi braccia.
"Calmati (t/n)!"
Urlò Isogai.
Il polpo pensò di aver vinto, ma probabilmente non si spiegava il motivo per il quale avessi ancora il sorriso.
E in quel momento tagliai tutti i tentacoli in un colpo solo.
Mi bastò alzare il braccio.
Lo vidi andare a match 20 dal lato più lontano della stanza.
"Che c'è Korosensei? Va tutto bene?"
Dissi piegando la mia testa da un lato con sorriso inquietante.

𝕴𝖋 𝕴 𝖈𝖆𝖓'𝖙 𝖍𝖆𝖛𝖊 𝖞𝖔𝖚- {𝐊𝐚𝐫𝐦𝐚 𝐱 𝐑𝐞𝐚𝐝𝐞𝐫}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora