𝕴𝖋 𝕴 𝖈𝖆𝖓'𝖙 𝖍𝖆𝖛𝖊 𝖞𝖔𝖚- {𝐊𝐚𝐫𝐦𝐚 𝐱 𝐑𝐞𝐚𝐝𝐞𝐫}

Capitolo 16

(T/n)'s pov.

Aprii lentamente gli occhi ritrovandomi poi davanti lo stesso ragazzo che mi aveva soccorso mentre perdevo sangue. Mi sorrise.
Non un sorriso di gioia ma di sollievo, come per dire "ah okay sta bene".
Cercai di alzarmi ma lui mi fermò.

"Non alzarti velocemente, hai perso tanto sangue, ti conviene riposare ancora un po'."
Mi disse con una voce dolce

"Hai ragione, grazie mille Asano."
Risposi a mia volta.
Dopodiché si avviò ad uscire dalla stanza.
Mentre ero sdraiata sul suo letto, puntai l'occhio sulla finestra e notai che era buio.

Non seguii il consiglio di Asano e mi alzai di a scatto andando da lui, che, in quel momento, stava chiudendo la porta alle sue spalle.

"Asano, Asano! Che ore sono?"
Dissi agitata.

Controllò sul suo orologio e mi rispose.
"Sono le 20:15"

"Oh cavolo io devo andare a casa!"
Per poco non urlai.

Asano fece solo un piccolo gesto, mi porse la mano destra sul capo e me la scosse.
"Piccola ti accompagno io a casa"

Le mie guance si tinsero improvvisamente di un rosso tanto che potevo anche sembrare una stretta parente di un pomodoro.

"Ehi tutto okay? Hai per caso la febbre?"
Disse preoccupato vedendomi rossa.

"No, no, sta tranquillo"
Dissi con fretta coprendomi il volto con le maniche.

******
Asano mi riaccompagnò a casa in bici, lui sul sedile e io in piedi dietro.

Scesi dalla bici e gli consegnai il caschetto, per poi abbracciarlo.
"Grazie mille, per tutto quanto, Asano."

Dissi stringendolo di più.

"Di nulla" mi rispose. Poi l'abbraccio finí e le sue braccia si allontanarono insieme al suo volto e la sua bici.
Rimasi a vederlo mentre spariva dalla strada girando l'angolo, per poi girarmi a mia volta dirigendomi verso la porta d'ingresso.
Misi le chiavi nella toppa. Una volta entrata c'erano ancora alcuni miei compagni di classe, vale a dire: Karma, Nagisa e Kayano.

"Ciao" dissi sgargiante.

"Da dove l'hai presa questa felicità esattamente?"
Mi chiese Karma con un tono del tutto diverso dal mio, sembrava cupo, scocciato, forse anche con un pizzico di rabbia.

"E dove sei stata?"
Chiese anche.

"Oh beh, sono andata al tabacchino, per prendermi un nuovo pacchetto di sigarette dopo che QUALCUNO, me lo ha distrutto- mi fermai guardando Kayano- ma per fortuna, e sfortuna, ho trovato Asano all'interno e quindi non ho potuto prenderle e mi sono presa un chupa chups."

"E poi?"
Disse con un tono più arrabbiato sta volta.

"Poi sono uscita dal tabacchino con Asano e per frustrazione mi sono stretta il pugno con troppa forza E ho iniziato a sanguinare"

"E?"

"E Asano mi ha portata a casa sua"

"E?"

"E mi ha curata, ah e nel percorso avevo perso un bel po' di sangue, e per questo sono svenuta e Asano mi ha "curata" se così si può dire. Poi mi ha riaccompagnata a casa in bici. FINE"
Dissi sorridendo.

"Vi è piaciuta la storia bambini?"
Dissi prendendomi gioco di Karma, certamente con ironia.

"Tu sparisci per 6 ore e noi non sappiamo dove sei, se stai bene ecc. e tu, stai con Asano?"
Domandò retoricamente, era palesemente frustrato, eppure continuavo a non capire il perché di tutta quella frustrazione e rabbia.

"Beh si"
Risposi semplicemente.

"Senti si può sapere che hai?"
Chiesi con cautela al rosso.

"NIENTE, solo il fatto che per sei ore, sei fottutissime ore, non ho fatto altro che chiamarti e inviarti messaggi per sapere se stavi bene e tu adesso torni raggiante dopo quello che è successo."

"Beh sai è casa mia avrò il diritto di tornarci per dormire."

"NON È QUELLO IL PUNTO, IL PUNTO È CHE IO MI SONO PREOCCUPATO PER TE, PER NULLA, Capisci? NULLA"
Urlò.

Nagisa e Kayano si alzarono.
"Vabbè noi ce ne andiamo..."
Dissero sgattaiolando verso l'uscita.

Mi scuso per l'inattività, ma anche per l'orario.