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Scusate per star aggiornando lentamente, ma ogni cosa che scrivo non mi piace, ho dovuto riscrivere questo capitolo 6 volte prima di postarlo.

Karma's pov.

A quanto pare, anche (T/n) ha avuto una situazione familiare difficile.

"Vuoi parlarne? Intendo...della tua famiglia."
Chiesi.

"È una lunga storia, potresti addormentarti nel sentirla" Rispose la (c/c) guardandomi negli occhi.

"Correrò il rischio." Ridacchiai leggermente per poi permettere alla ragazza di parlare.

Si prese qualche attimo di silenzio per poi iniziare.
"La mia infanzia non è stata delle migliori. Sai, non una rose e fiori che vorrebbero tutti. Vivevo in una zona con sempre la possibilità di morire, in qualunque attimo, luogo o momento. Per sopravvivere la gente si ammazzava l'un l'altra. Però sono nata qui, durante un viaggio dei miei genitori. Mio padre diventò col tempo sempre più violento, si ubriacava, aveva perso il lavoro e, poco dopo, divenne uno dei tanti malavitosi del luogo. Ogni volta che tornava a casa picchiava mia madre, che cercava di proteggermi invano. Mia madre non aveva un lavoro, svolgeva tutti i compiti necessari per la casa. Tuttavia, neanche mia madre era tra le migliori, prendeva spesso pillole, droga e altre cose di questo tipo, mio padre la aveva portata a drogarsi. Non ho mai avuto la possibilità di studiare, a scuola l'unica cosa che ti insegnavano era prendere soldi dagli altri compagni o farsi prendere i soldi. Dipendeva tutto dalla parte in cui ti trovavi, i professori non se ne fregavano niente e non si sono mai interessati a spiegare qualcosa, tanto uno stipendio lo avrebbero preso comunque. Io dopo una settimana di scuola elementare decisi di smettere di andare a scuola, infatti il giapponese l'ho imparato da sola e, in parte, per strada. Già a sette anni passavo molto tempo in strada, tanto da conoscere tutte le piccole bande createsi nei vicoli della cittadina. Anche io avevo la mia, ma sai che fine ha fatto la mia squadra, no?-si riferì quando l'avevo seguita nel bosco fino a delle tombe.- Prevalentemente c'erano due gruppi, contrastanti fra di loro, nonché i più forti, il primo, quello della mia squadra, il secondo, un gruppo che si faceva chiamare Tigers, maggiormente per la loro velocità che ricordava quella di una tigre. Imparai ad utilizzare una pistola a soli otto anni, a dieci avevo già ucciso una ventina di miei coetanei. Poi, un giorno, tornata a casa trovai il corpo di mia madre a terra, morto, giaceva lì da meno di cinque minuti, il sangue era ancora fresco, sentii un piccolissimo rumore e, girandomi, vidi mio padre con un coltello da cucina, insanguinato, era totalmente ubriaco, aveva in mano anche le piccole di mia madre, si avvicinò, volendo uccidere anche me, infondo non mi ha mai voluto bene, pensai che forse venire uccisa non fosse neanche troppo male, poi mi ricordai tutti i miei amici e in meno di un secondo avevo tirato fuori la pistola che avevo nello zaino per poi sparare a distanza zero il petto di mio padre. Non mi pento di averlo ucciso, infondo era un pezzo di merda. Da lì, iniziarono a morire anche i miei amici, le uniche persone che avevano reso la mia infanzia migliore. In poche parole, un'infanzia di merda."

Spiegò, rimasi senza parole dal suo racconto.

Passarono alcuni giorni, avevamo preparato un budino gigante da usare come trappola per Korosensei, idea di Kaede, ma purtroppo non andò come pensato. Infatti il polpo non cascò nella trappola.

Dopodiché Asano, o meglio, quella carota di merda, aveva scoperto che Isogai avesse un lavoro part-time e aveva minacciato di rivelarlo in caso avessimo perso contro di lui al festival sportivo. Fortunatamente vincemmo noi, anche perché (T/n) partecipò, una delle cose che ammiravo di lei era proprio la capacità di mettersi in gioco quando qualcuno tocca le persone che le stanno a cuore.

T/n's pov.

Alla fine, eravamo tutti sudati fradici, le persone che guardavano erano sempre più stupite dalla mia velocità e doti atletiche, per non parlare del fatto che la 3E avesse messo, nuovamente, alle strette i Vip della 3A.

𝕴𝖋 𝕴 𝖈𝖆𝖓'𝖙 𝖍𝖆𝖛𝖊 𝖞𝖔𝖚- {𝐊𝐚𝐫𝐦𝐚 𝐱 𝐑𝐞𝐚𝐝𝐞𝐫}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora