Capitolo 2

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Karma's pov.

Karma: Ma così ti perderai!

Da quando non volevo che una tizia a caso  non si perdesse non lo so nemmeno io però sentivo che dovevo aiutarla o meglio che dovevo starle vicino.

(t/n): E da quando interessa a qualcuno?
Disse continuando a correre nel bosco mentre io la inseguivo.

Karma: aspetta, FERMATI!
Le gridai per poi perderla di vista nel bosco, cazzo spero non si perda davvero. E così iniziai a cercarla.

(t/n)'s pov.

Certo che quel Karma è proprio strano prima fa tutto il figo e poi si preoccupa se mi perdo. Bah io non la capisco la gente.

Pensai mentre correvo nel bosco, ma mi scontrai contro qualcosa o meglio qualcuno.

Dovevo riprendere a recitare chiunque fosse davanti a me.
(t/n): Scusami! Ecco io non ti ho visto arrivare scusa...
dissi per poi alzare lo sguardo e vedere un ragazzo più alto di me che mi guardava serio, ma una volta che incrociò i miei occhi il suo sguardo divenne più calmo.
Aveva degli occhi davvero  stupendi di un colore viola puro e dei capelli arancioni che sembravano morbidi e splendidi.
???:Tranquilla non preoccuparti, piuttosto come ti chiami angioletto?

Angioletto?! Ma starà scherzando spero!

(t/n): il mio nome è (t/n), tu come ti chiami?

???: Oh hai ragione sono proprio stupido, non mi sono nemmeno presentato davanti ad una tale bellezza. Io mi chiamo Asano, piacere.

Mi porse la mano ma quando stavo per stringergliela.
Karma: Ah finalmente ti ho trovata, non correre mai più così nei bosch- disse grattandosi la nuca per poi bloccarsi quando notò la figura di Asano che mi stava porgendo la mano.

Si avvicinò che arrabbiato era dire poco.
Karma: Stalle lontana!

(t/n): ma cos?

Asano: Non intrometterti Karma stavo facendo amicizia con (t/n).
Karma: si certo il tuo scopo è proprio amicizia, perché non torni all'edificio principale, piuttosto?
Asano: peccato per te che non prenda ordini da nessuno.

Disse Asano scansando bruscamente Karma facendolo cadere.
Quando vidi che stava cadendo con un passo veloce lo presi in modo da non farlo cadere.

(t/n): Scusami Asano, ma noi dovremmo andare, suppongo che l'intervallo sia finito.

Lui rispose con un segno del capo ma prima mi si avvicinò e mi disse nel'orecchio

Asano: Dopo le lezioni ci vediamo di nuovo qui?

Io annuii, infondo anche se fosse stato come aveva detto Karma io sarei stata in grado di difendermi.

Io e Karma tornammo verso l'edificio principale, durante il tragitto c'era solo un silenzio alquanto imbarazzante, una volta tornati tutti ci guardarono come per dire -ma sti qua stanno insieme o cosa?-
Dato che eravamo tornati più tardi per la lezione con il professor Karasuma ovvero quello di educazione fisica anche se per lo più facevamo lezioni su come maneggiare il coltello.
Io non ebbi alcun tipo di problema, ma potei notare che gli altri mi guardavano stupefatti dato che ero brava a maneggiare il coltello anti-professore.
Karasuma: ragazzi adesso vi dividerò a coppie in base al vostro livello di bravura e il compito è quello di sfidarvi uno contro l'altro, ma solo per maneggiare il coltello.

Le coppie erano formate e io finii con Karma, purtroppo.
Dopo qualche secondo Karasuma diede il via e Karma mi si buttò addosso ma riuscii a schivarlo e ci fu una piena lotta tra chi dei due era il migliore, anche lui era molto bravo, ma io non stavo prendendo la cosa sul serio, anzi non mi ci stavo nemmeno impegnando e Karma se ne accorse e volle provocarmi.

"Stai ancora pensando ad Asano, che c'è ti piace troppo?"
Riuscii a provocarmi, non lo conoscevo neanche da un ora e quello già mi si rivolta contro?
Gli presi il braccio libero, lo tirai ma ciò non bastò a fargli perdere l'equilibrio quindi puntai ad un'altro metodo, mentre entrambi continuavamo ad andare uno contro l'altro, non avevo alcuna intenzione di perdere. Mi allontanai quanto bastava per prendere fiato e mi avvicinai a lui senza che se lo aspettasse e lo "baciai" o almeno così sembrava, avevo messo un dito davanti alle mie labbra in modo da non scontrarle e l'altra mano che possedeva il coltello era sotto il suo collo come se stesse per trafiggerlo. Vinsi.

Mi staccai da lui e rimisi il coltello nella fodera, guardai Karma e notai che era totalmente rosso, quasi quasi la differenza tra la sua faccia e i suoi capelli non si notava.

Il professor Karasuma mi chiamò e gli occhi di tutti erano concentrati su di me, probabilmente perché avevo battuto Karma e poi perché lo avevo "baciato".

Karasuma: sbaglio o avevo detto solo maneggiare il coltello!

(t/n): le chiedo scusa Karasuma-sensei.
Dissi per poi allontanarmi dal campo ed entrare nell'edificio dove si trovava la mia classe.

Gli altri erano ancora fuori ad allenarsi, ma a me non serviva, così presi i miei appunti dallo zaino e incominciai a scrivere le mosse di Karma in modo da essere più preparata la volta seguente.
Descrissi il modo in cui si muoveva e come agiva in base ai tipi di attacchi che potevano ferirlo.
Mentre scrivevo sentii un suono quasi inaudibile, ma lo sentii comunque. Presi la pistola dalla fodera e alzai lo sguardo, pensando ci fosse qualcuno che non doveva intromettersi.
Con mia sorpresa la pistola si ritrovò a puntare Karma e la ritirai.

(t/n): Mi hai fatto prendere un infarto!
Karma:S-Scusa.
Disse stranamente balbettando.

(t/n): Senti Karma Scusami.
Karma:Scusami? per cosa?
(t/n): Perché ti ho "baciato" diciamo, ma ho messo il dito davanti quindi non devi essere in imbarazzo con me okay?
Karma: va bene accetto le tue scuse.

In quel preciso momento suonò la campanella della fine delle lezioni.
Presi la mia borsa e lo salutai, come feci anche con gli altri.
Presi la strada per andare allo stesso posto in cui avevo incontrato Asano la stessa mattina. Una volta lì Asano era già presente.

(t/n): Scusami, ti ho fatto aspettare?
Asano: Oh no, figurati angioletto.
(t/n): Perché mi chiami "Angioletto"?
Asano: Perché sei bella come un Angelo.
Rispose con fare ovvio.
Arrossii lievemente per quello che pensavo fosse un complimento.
Asano: Sei pura come un angelo...davvero pura.
(t/n): Ok non capisco
Asano: che cosa?
(t/n): Perché ti stai avvicinando tanto a me?
Asano: Voglio provare a fare una cosa.

Io indietreggiai e lui avanzò, il suo obbiettivo era raggiungermi e io continuai ad indietreggiare fino a sbattere contro un albero.
Lo avevo davanti che mi bloccava la strada sia da sinistra che da destra.
In quel momento mi tornarono in mente dei brutti ricordi.

Frammento di Flashback

"Dai avvicinati, non essere così!"
"Così come?"
"Così, impacciato!"
Fine frammento

Una lacrima fuoriuscì dai miei occhi mentre notai che Asano era a pochi millimetri dalla mia bocca e che i miei polsi erano bloccati. L'unico modo erano le gambe.
Gli diedi un calcio e lo allontani da me liberandomi i polsi.

(t/n): Forse Karma aveva ragione, tu non cerci amicizia.
Dissi per poi inziare ad andarmene, ma lui mi prese il polso e mi girai di scatto
Asano: Scusami non so cosa mi sia preso, non ero in me, perdonami.
(t/n): per questa volta ti perdono, ma non ci sarà un altra possibilità. Comunque devo andare a casa quindi ci si vede domani!
Asano: A domani! Scusami ancora!

𝕴𝖋 𝕴 𝖈𝖆𝖓'𝖙 𝖍𝖆𝖛𝖊 𝖞𝖔𝖚- {𝐊𝐚𝐫𝐦𝐚 𝐱 𝐑𝐞𝐚𝐝𝐞𝐫}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora