Capitolo 13

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(t/n)'s pov.

Mi avvicinai a piccoli passi.
Finalmente quel polpo aveva avuto una reazione.
Aveva delle goccioline sul volto e sembrava veramente ansioso.
Aveva paura.
Un sentimento che ho provato per un lungo periodo senza alcuna sosta.
Eppure ero ancora lì.
Mi ero fermata un attimo ripensando a dei momenti passati.
Tutti i miei compagni erano attaccati al muro, mentre Korosensei occupava l'angolo formato dal soffitto e il muro, più lontano possibile da me.
Feci un passo avanti, con la testa piegata verso destra di poco e gli occhi che mi bruciavano, ma non per il pianto, sentivo di essere libera.

Un altro passo, poi un altro.
Neanche un rumore, solo silenzio.
Niente di niente.
Un altro passo.

"Korosensei...ha per caso...PAURA?! Paura di una ragazzina?!"
Urlai.

Presi in uno scatto altri due coltelli e senza nemmeno il tempo di battere le ciglia che lanciai un coltello verso Korosensei ma lui lo schivò.

Poi lanciai l'altro, nessuno risultato.

Stavo per saltargli addosso e ucciderlo, quando improvvisamente sentii del calore alle mie spalle.
Riuscii a scorgere con la coda dell'occhio un ciuffo rosso.
Karma.
Aveva messo una mano sulla mia spalla.
"Smettila (t/n)"

Risi di gusto per la sua affermazione.
"SMETTILA (t/n)?! SEI SERIO? Pensi che basterà?"
Stavo per togliere bruscamente la sua mano dalla mia spalla, quando improvvisamente riuscí a bloccarmi entrambe le braccia in uno scatto, rimasi per un millisecondo sbalordita dal suo gesto per poi liberarmi, buttare il coltello per terra e mettergli le mani attorno al collo.
Strinsi pochissimo.
Non volevo fargli del male.
Non me lo sarei mai perdonato.
Ci tengo a lui.
Perchè gli sto facendo del male?
Lasciai la presa. Rimanendo con uno sguardo perplesso o per lo meno un po' confuso.
Per poi ricordarmi il mio obbiettivo. Korosensei.
Mi girai di scatto e il coltello lo aveva Maehara in mano mentre Isogai e tutti gli altri erano davanti a Korosensei come per proteggerlo.
Ma questi ci stanno o ci fanno?

"E adesso che fai?"
Disse Terasaka con un ghigno.

Mi sentii gli occhi bruciare, la rabbia prendermi, il mio corpo carico come una molla , le mani che mi prudono.
Mi toccai una tasca dei jeans, ma mi resi conto solo dopo che ero in pigiama e non vestita.
Feci un ghigno.
Iniziai a ridere in una maniera molto sadica.
"(t/n)...."
Karma ancora alle mie spalle.
"Che ti succede?! Chi sei?! Che stai facendo? Che ti prende!!?"
Urlò.
"Non succede niente sta tranquillo..."
Risposi in un sussurro.
Mi avvicinai a lui e feci una cosa molto strana che lasciò perplessi tutti, perfino me stessa.
Un altro passo e lo abbracciai, lasciando stupiti tutti, era un abbraccio leggero, non lo stavo stringendo o almeno finché Karma non decise di stringermi al suo petto e a quel punto lo strinsi.
I miei occhi avevano smesso di bruciare e la mia rabbia se ne era andata.
Perchè questo ragazzo è così...speciale?

"(t/n) da quando hai gli occhi gialli?"
Occhi gialli?!

>𝕄𝕪 𝕤𝕡𝕒𝕔𝕖<

𝚖𝚒 𝚜𝚌𝚞𝚜𝚘 𝚜𝚎 𝚒𝚕 𝚌𝚊𝚙𝚒𝚝𝚘𝚕𝚘 𝚎' 𝚌𝚘𝚛𝚝𝚘!❤️ 𝚟𝚒 𝚊𝚖𝚘 𝚝𝚞𝚝𝚝𝚒.

~𝙺𝚊𝚛𝚎𝚗🌗

𝕴𝖋 𝕴 𝖈𝖆𝖓'𝖙 𝖍𝖆𝖛𝖊 𝖞𝖔𝖚- {𝐊𝐚𝐫𝐦𝐚 𝐱 𝐑𝐞𝐚𝐝𝐞𝐫}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora