14. Cambiare...

272 17 0
                                        

La sveglia suonò ininterrotta sul condono, allungai un braccio e la spendi per poi scaraventarla a terra, era l'ultimo giorno di set e finalmente io avrei potuto tornare a casa.
Mi preparai in fretta e mi avvisi con Andrew al posto dove dovevano girare le ultime tre scene.
"Tesoro, c'è la colazione, mangia prima e poi prepari tutti. Ti servono forze per lavorare"
Erano le sei del mattino e a quell'ora la voglia di vivere l'avevo rimasta in Hotel.
"Grazie Andrew, devi solo farmi un favore. La valigia che è posa sulla poltrona, aprila e appoggiala sul tavolo dove c'è lo specchio"
"Vado subito"

Andrew andò a sistemare ciò quando vidi qualcuno sedersi al mio fianco per poi iniziare a fare colazione, era James che a prima mattina sorrideva. Non feci molto caso alla cosa finché non vidi arrivare Jonathan con Michael. James al vedere Jonathan si avvicinò e gli stampò un dolce bacio mentre Michael se la rideva per la mia espressione.
"Ma, Brutto figlio di puttana perché non me l'hai detto? E tu, sapevi tutto vero?"
Dissi guardandoli con fare minaccioso, si sedettero al tavolo e iniziarono a fare colazione mentre io avevo già finito.
"Bello, muoviti a fare colazione che devo darti una ritoccata ai capelli che sono inguardabili e toglierti quelle occhiaie."
Dissi allontanandomi sempre di più dal tavolo.
Entrai nel camerino e cercai gli abito che doveva indossare, li adagiai sulla poltrona quando sentii qualcuno entrare.
"Sono qui..."
"Bene siediti e taci che devo lavorare."

Si sedette sullo sgabello e io iniziai il mio lavoro.
"Perché mi fai rabbrividire così tanto quando le tue mani toccano la mia faccia.."
Mi bloccai a quelle parole, non sapevo cosa fare mi sentivo bloccata nei suoi occhi come se fossi pietrificata, mi tirò a se tanti da farmi sedere sulle sue gambe.
"Cosa vuoi da me...?!"
Dissi piena di paura, ansia e sentivo i battiti del cuore accelerare, le sue labbra erano così vicine alle mie che si riuscivano a sfiorare fin quando non le toccarono del tutto, non riuscii a fermarlo.
Le mie mani vagavano nei suoi capelli scompigliati mentre le sue tenevano la mia schiena, quel contatto mi fece rabbrividire.
Mi staccai da lui con le labbra rosse e gonfie e le sue altrettanto.
"Perché, perché continui a farmi questo.?"
"Continuerò a farlo finché non ti convincerai del fatto che la stoffa nera del tuo cuore si è spezzata facendo aggiungere il tuo cuore al mio"

Mi avvicinai di nuovo a lui e lo ribaciai, mi prese in braccio e mi pogiò lentamente alla porta, le mie gambe erano in torno al suo bacino mentre le mie mani toccavano ogni parte del suo collo.
"Cosa mi stai facendo Jackson..."
Riuscii a dire solo, mi baciava lentamente ogni centimetro della mia faccia. Forse quel cambiamento poteva piacermi...

Autrice:
Ciao, spero la storia vi stia piacendo, se è così lasciate una stella e commentate dicendomi cosa ne pensate.❤️

The Way You Make Me Feel | FanfictionDove le storie prendono vita. Scoprilo ora