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L'arrivo del nuovo anno si presentò benissimo, io e Michael ci eravamo riuniti di nuovo e tutto stava andando bene, trascorreva la maggior parte del suo tempo con me a casa sua, Neverland, era il paradiso quel posto e ogni volta che mettevo piede in quel mondo al di fuori dalla realtà avevo la sensazione di non volerne più uscire.
I giorni passarono in fretta, e l'album "Bad" andava a gonfie vele, da lì a poco si sarebbe tenuto il tour e ciò rattristí molto noi due. Ciò significava avere meno tempo per noi, viaggiare su due aerei diversi, vedersi solo per il cambio e per aggiustare il trucco. Da quella sera di Capodanno gli unici a sapere della nostra relazione erano James e Andrew, il resto non ne sapeva nulla e nessuno dei due era intenzionato a dirlo...almeno in quel momento.

Era una giornata di sole e io ero pronta per varcare i cancelli di Neverland e passare il fine settimana con Michael prima del tour.
Mi passò a prendere una delle sue guardie, Gosh, l'uomo era di pelle scura e molto alto, ma anche gentile e premuroso, quando lo conobbi mi raccontò di avere tre bambine adorabili e una moglie stupenda, definiva così la sua famiglia oppure "la sua famiglia perfetta" e lo erano davvero.
"Signorina Jhons, il signor. Jackson ha chiuso i cancelli di Neverland al pubblico, per avere la massima privacy e libertà di movimento in tutto il ranch"
Disse l'uomo guardando la strada e informandomi con un sorriso stampato sul volto.
La macchina varcò i cancelli del ranch, si fermò poco più avanti al cancello principale dove da lontano vidi la figura di Michael che aspettava il mio arrivo.

Scesi dalla macchina velocemente vedendo Michael arrivare.
"Benvenuta piccola"
Disse sorridendo e scontrando il mio corpo col suo, mi persi ad ammirare i suoi occhi scuri e profondi, luccicanti dal desiderio di vedermi li di fronte a lui.
Le mie mani andarono a finire dietro il suo collo per poi far avvicinare i nostri volti, ci fornivamo aria a vicenda finché la distanza non si azzerò facendo congiungere le nostre labbra in un bacio lungo e passionale. Le nostre lingue si cercarono per poi iniziare una danza tra loro. Si staccò guardandomi sorridente per poi prendermi la mano.
"Andiamo, ti faccio vedere il ranch"
"Mmh...cosa faremo in questo weekend? È solo venerdì sera"
Domandai nella speranza che avesse un'idea per la serata.
Ci scortarono fin dentro casa le sue guardie.
Al sentire la mia domanda Michael si avvicinò al mio orecchio per far si che sentissi solo io
"Voglio che ti faccia bella stasera, ti mostrerò un posto"
A quelle parole sorrisi e per tutto il tragitto non feci altro che sorridere quando si girava a guardarmi, avere i suoi occhi anche per un'istante solo su di me, mi faceva sentire amata in tutti i sensi perché sapevo che in quel momento i suoi occhi non li stavo condividendo con milioni di persone, ma in quel contesto potevo dire che i suoi occhi erano tutti per me.

Entrammo nella grande villa Jackson, rimasi sbalordita da quanto potesse essere grande quella casa, era tutta in legno, era davvero tutt'altro mondo quello.
"Sono già le 18:30, ti lascio preparare per la serata, ci vediamo alle 20:30 all'entrata della casa. Troverai tutto in camera tua, compreso il bagno..."
Disse per poi avvicinarsi al mio orecchio
"Ovviamente questa camera servirà solo per farti preparare..."
Sussurrò lasciandomi poi dei piccoli baci sul collo.

Andò via, incamminandosi verso la sua camera. Era stupendo, come faceva quell'uomo a rendermi così felice anche solo vedendolo camminare.
Entrai in camera e mi diressi al bagno, accesi il getto della doccia e mi rilassai sotto l'acqua calda che scorreva lentamente sulla mia pelle liscia, il calore invase pienamente il mio corpo e io mi lasciai andare alla sensazione di puro relax.
Uscii dalla doccia venti minuti dopo iniziando ad asciugarmi i capelli, decisi di farli rimanere ondulati e fare una semplice coroncina ai lati lasciando due ciocche del mio ciuffo cadere sul mio viso. Mi truccai leggermente con matita e mascara, non mi piaceva truccarmi pesantemente preferivo rimanere sul naturale, senza nascondere nulla di me.
In fine il vestito, lo trovai in una scatola con sopra un biglietto con su scritto
"Voglio vederti indossare questi vestito in tutta la tua bellezza.
-M"
Aprii la scatola e il vestito era a dir poco incantevole, era di un rosa pallido tutto ricamato in bianco, era davvero semplice ma molto elegante allo stesso tempo.
Indossai il vestito per poi mettere delle semplici scarpe, tacco dodici bianche.
Ero finalmente pronta.




AUTRICE
(La foto in copertina indica il vestito)
scusate l'enorme assenza ma è stato un mese tanto impegnativo, tornerò più attiva♥️✨

The Way You Make Me Feel | FanfictionDove le storie prendono vita. Scoprilo ora