The Way You Make Me Feel | Fanfiction

26. Cosa sono per te?

Finito di cenare presi le vitamine e le buttai giù con due sorsi d'acqua per poi riposarle nella borsa.
Michael non mi aveva tolto gli occhi di dosso da quando ho preso le vitamine.
"Che c'è?"
"Niente"
"Diventi inquietante quando mi fissi"
"Mi piace farlo."

Si alzò dal tavolo e mi raggiunse a dove ero seduta io. Le sue mani si incastrarono con i manici della sedia. Pian piano si avvicinava finché le nostre labbra non iniziarono a sfiorarsi.
"Dio, come hai fatto a cambiarmi."
"Se stato tu a volerlo fare."
"E la cosa mi piace."

Azzerò la distanza iniziandomi a baciare con molta lentezza, le sue labbra morbide di muovevano lentamente sulle mie, quasi come se avesse paura. Mi morde leggermente il labbro inferiore tanto da farmi sospirare pesantemente.
Si staccò dalle mie labbra e iniziò a guardarmi.
"Ti porto a far vedere una cosa. Metti la felpa fa freddo fuori."

Mi alzai, misi la felpa e con cautela lo seguii, finché non bloccai la porta prima di uscire.
"Ti ricordo la scenata di oggi. Non voglio che ci vedano insieme. È troppo presto per farlo sapere. Quindi fa piano."
Detto ciò aprii la porta. Si guardò in torno prima di uscire, prese la mia mano e iniziò a correre per poi arrivare all'ultimo piano. Aprì una porta, e da lì vidi tutto il panorama di quella città.

Su quel tetto c'erano delle piccole attrazioni tra cui l'altalena. Non esitai a salirci e a godermi il panorama della mia attrazione preferita.
"Ti piace.?"
Sussurrò Michael al mio orecchio. Annuì solamente e continuai a guardare la bellezza delle luci di quella città.

Ancora stentavo a crederci che stavo col Re del Pop. Mi sorse un dubbio. La cosa non era ancora ufficializzata, dovevo chiederglielo o aspettare che fosse stato lui a fare il primo passo?
"Michael. Cosa siamo adesso?"
Dissi. Alla fine feci io il primo passo. Non riuscivo ad aspettare, avevo bisogno di sapere.
"Siamo un *noi* e non Michael e Lena."
"Si ma, adesso io per te cosa sono. Sono solo la tua truccatrice/stilista o sono anche la tua ragazza?"
A quelle parole Michael iniziò a guardarmi intensamente. Prese le mie mani e le baciò entrambe, mentre mille brividi iniziarono ad invadere il mio corpo.
"Tu sei...