The Way You Make Me Feel | Fanfiction

23. I'm fine

22. I'm fine
Mi svegliai col rumore della pioggia che cadeva veloce per le strade di New York, mi era sempre piaciuto svegliarmi col rumore della pioggia in sottofondo, ripensai al giorno precedente a quando sono svenuta, a quando Michael mi ha portata in braccio in camera sua.
*Flashback*
Ero in bagno a cambiarmi, indossai la camicia di Michael è una scarica di brividi invase il mio corpo, il suo profumo invase le mie narici e improvvisamente mi sentii protetta, uscii dal bagno e vidi Michael girato di spalle, forse già stava dormendo. Mi distesi sotto le coperte calde che emanava Michael e caddi in un sonno profondo

*Fine Flashback*

Cercai di alzarmi e mi sentii bloccata, delle braccia circondarono il mio corpo, mi girai e vidi il volto rilassato di Michael che dormiva, spostai i suoi riccioli dalla sua faccia per scrutarlo bene, passai leggermente le dita sulle sue labbra e le sentii screpolate dal sonno. Stava per svegliarsi così feci finta di dormire.

POV's Michael
Mi svegliai e vidi Lena dormire, era la cosa più bella che avessi mai visto. Ero pazzo di quella ragazza, la vidi dormire tranquilla mente, passai le mie dita su tutto il suo viso per poi soffermarmi sulle sue labbra, le accarezzai e le sentii lisce e morbide sotto la mia pelle. Gli lasciai piccoli baci al lato della bocca quando gliene lasciai uno sincero. Non riuscivo a staccarmi da quelle labbra, erano droga.

POV's Lena
"Buongiorno."
Dissi con voce ancora impastata dal sonno.
"Giorno, come ti senti?"
Domandò guardandomi sorridente, mi limitai a guardarlo, mi persi in quei grandi occhi scuri, tanto profondi e tanto belli.
"Bene"

Mi alzai dal letto e mi vestii. Misi l'abbigliamento che indossavo ieri per poi uscire dal bagno.
"Io mi avvio al set ci vediamo la"
Dissi ciò e uscii dalla stanza, se fossi stata ancora lì molto probabilmente mi avrebbe baciata e io avrei ceduto subito.

Arrivata a destinazione vidi che c'era già Andrew.
"Buon g..."
"Senti bella tu adesso ti siedi, fai colazione, prendi le tue vitamine e ti stai calma e lavoriamo con calma"
Scoppiai a ridere da quella sua espressione, era carino a preoccuparsi per me. Mi ricordai che non avevo preso le vitamine in camera di Michael, speravo solo che me le avrebbe portate lui.

Mi misi subito all'opera dopo aver fatto colazione così andai in camerino e presi ciò che serviva a me e l'abbigliamento che doveva indossare lui.
La porta si aprì e dopo un po' la chiuse sbattendola. Era più incazzato che mai.