29. Bugie?

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Ero chiusa in quel camerino da ormai dieci minuti e non facevo altro che piangere e pensare a quanto cazzo fossi stata stupida ad innamorarmi di lui. Mi ero illusa del fatto che anche una star potesse innamorarsi perdutamente di una semplice ragazza del Canada, ma non era così, quella situazione non poteva andare avanti, era ovvio che si baciava chiunque quando e dove voleva.

Continuava ad implorarmi ad aprire la porta, ma non riuscivo, non riuscivo ad aprire quella maledetta porta che mi divideva dall'uomo che più amavo. Ripensavo a quella scena e a quanto io sia stata stupida farmi sedurre da una persona come lui.
"Lena ti prego fammi parlare, ascoltami almeno."
Feci un respiro profondo, mi avvicinai alla porta e la aprii. Entrò dentro e richiuse la porta.
"Ascoltami ti prego, è stata lei a fare tutto. Io non volevo nemmeno che accadesse e che volevo che ci stessero le tue labbra al posto di quelle di Camil che erano insipide e senza amore..."
"Mi hai illusa e io come una stupida ci sono cascata."
"Credi davvero che io ti abbia illusa? Lena se volevo illuderti facevo ben altro, capisci che mi hai cambiato, che io non riesco a tenerti testa perché da quando so che hai occhi solo per me io non riesco ad essere uno stronzo o ad essere duro con te, quei tuoi occhi mi sciolgono cadendo in pieno nell'amore che provo per te."
A quelle parole i miei occhi si riempirono di nuovo di lacrime, non riuscivo a capire se era felicità o ancora dolore.
"Io non ti perdono facilmente, adesso devi farti perdonare tu."
"Farò di tutto purché tu ritorni da me."
"Bene, io qui ho finito, me ne ritorno in hotel."

Uscii dal camerino e tutti gli occhi erano puntati su di me, Michael doveva farsi perdonare, stavo per cedergli ma con quel poco di lucidità che mi era rimasta riuscii a tenergli testa.

POV's Andrew.
Vidi Lena uscire dal camerino e dirigersi a passo svelto verso l'uscita quando mi sentii chiamare dal signor. Jackson.
"Andrew voglio che tu stia con Lena per il resto del pomeriggio, falla preparare e dille che sareste andati in un bel ristorante per farla svagare un po'. Voglio che tu le dia questo vestito che avrei dovuto dargli domani, ma questa è una cosa urgente..."

Mi spiegò tutto il piano e io esaltato presi il vestito e mi diressi verso l'hotel.

POV's Lena.
Mi buttai di peso sul letto stanca, rimasi a fissare il soffitto e a pensare a ciò che era successo e a cosa stesse pensando Michael per farsi perdonare. Ad interrompere i miei pensieri fu la porta a cui iniziarono a bussare. Aprii e davanti a me si presentò Andrew con un vestito rosso in mano.
"Allora, visto ciò che è successo stasera ti svagherai un po', andremo a cena fuori tesoro."
"Andrew non ne ho voglia, ho discusso con Michael e tutto quello che voglio è rimanere sul divano a guardare film strappalacrime."
"No, non mi interessa tu stasera verrai con me ed è meglio se inizi a farti la doccia, sono le 17:00 e l'appuntamento è alle 19:30."

Sbuffai e controvoglia mi diressi al bagno, forse aveva ragione, mi sarebbe servito un po' di svago.

The Way You Make Me Feel | FanfictionDove le storie prendono vita. Scoprilo ora