The Way You Make Me Feel | Fanfiction

21. Non posso

La sveglia iniziò a suonare e come al solito James era in anticipo di mezz'ora. Giuro lo avrei ucciso se non fosse stato anche per la sveglia che continuava a suonare. I ricordi della sera precedente iniziarono a risalire, dovevo fare qualcosa per fermarlo, dovevo fare qualcosa per mettere fine a questo rapporto.

Mi preparai di corsa, presi la valigia già pronta con i trucchi e mi avviai giu in cucina.
"Buongiorno, come stai oggi?"
Mo domandò James preoccupato per la sera precedente.
"Sto bene, passerà anche questa"
Risposi per poi poggiare la valigia a terra e iniziare a fare colazione con James. Appena finimmo ci preparammo e ci mettemmo subito in viaggio erano le cinque e trenta del mattino e dovevamo essere lì per le nove. 
Le ore di viaggio le passammo tra risate, discorsi insensati, le mie paranoie e ovviamente con la musica.

Arrivammo sul posto e la prima figura che notai fu quella di Michael che appena mi vide stava per avvicinarsi quando urlai un semplice buongiorno e mi catapultati con Andrew all'interno dell'edificio.
"Ehm... tesoro stai bene? Ti vedo tesa"
"No Andrew tranquillo sto bene, è che sono stanca, ho dormito poco"
Speravo che la cosa fosse più realistica che mai, ci mettemmo all'opera e io iniziai a prendere i vestiti che avevo selezionato per i primi scatti.
"Tesoro io vado fuori, se hai bisogno di aiuto chiamami subito"
Disse Andrew per poi uscire dalla stanza.

Dopo aver preso i vestiti iniziai a prendere i trucchi dalla borsa quando sentii la porta aprirsi, non feci molto caso a chi poteva essere così continuai con il mio lavoro fin quando non mi girai e trovai Michael seduto che aspettava di essere preparato.
Inizio a truccarlo leggermente passando prima la crema sotto.
"Perché scappi ancora..."
Improvvisamente mi bloccai, non sapevo cosa rispondere.
"P-perché non voglio affrontare la cosa e forse è meglio chiudere qua la questione. È stato un momento di debolezza per etrambi e adesso è finito."
Risposi per poi riprendere il mio lavoro, non volevo riavere problemi, volevo solo svolgere il mio lavoro e stare in compagnia, ma non volevo innamorarmi.
"Non puoi fare così ogni volta che sei con me. Vuoi lasciar stare la cosa per uno stupido bacio"
Disse per poi alzarsi e venirmi in contro.
"Non è la questione del bacio adesso, è il fatto che è sbagliato, fin dall'inizio è stato sbagliato. Ho sbagliato a non oppormi all'inizio perché forse pensavo che sarebbe potuto essere una svolta."
Risposi indietreggiando sempre di più per poi sentirmi sbattere contro il muro e un suo braccio teso ad esso...