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Era il 10 dicembre, ormai mancava sempre meno a Natale. Quella mattina mi svegliai serenamente, al mio fianco c'era Michael che dormiva ancora, i suoi capelli ricci gli coprivano il viso delicato che aveva. Spostai i suoi ricci per poi baciare ogni parte del suo viso.
"Mmh...dovrò dormire molto spesso"
Disse mentre io continuai a baciarlo.

Le sue braccia scivolarono sui miei fianchi e mi tirò velocemente a se.
"Ora si che posso guardarti meglio"
Disse sfiorando il mio naso col suo per poi regalarmi dei languidi baci.
"Forza pop star abbiamo tanto da fare, come prima cosa, dobbiamo andare in studio"
Mi alzai per andare a prepararmi, ma la sua mano afferrò il mio polso per poi tirarmi di nuovo sul letto facendomi stendere sotto di lui.
"E se invece rimaniamo qui? Sai a me non dispiace averti in camicia da notte"
Disse mentre accarezzata la mia gamba destra. Risi alla sua affermazione per poi mordermi il labbro.
"Jackson sei sleale, non puoi giocare col fuoco"
Risposi per poi baciarlo, quella mattina la mia voglia di baciarlo aveva preso il sopravvento su di me, mi era difficile staccarmi da lui. Ma a malincuore dovetti farlo.

Arrivammo in studio, dove trovammo Andrew pronto a darmi un caffè
"Che avete fatto tu e Jackson? Ieri si chiedevano tutti dove vi foste cacciati"
Disse guardandomi in modo malizioso, Andrew era l'unico a sapere di me e Michael, la situazione era ancora estranea agli occhi di tutti. I miei genitori erano a Los Angeles anche loro per le vacanze di Natale, e anche a loro la situazione era del tutto estranea.
"Andrew no, non pensare che io e Michael siamo andati a letto insieme, cioè si, ma abbiamo dormito, abbiamo visto un film, per poi crollare dal sonno. Sai benissimo che non sono pronta per quel passo."
Risposi con un tono di voce basso per paura di essere sentita.

Durante la riunione Michael non faceva altro che distrarsi a guardarmi, purtroppo alla riunione c'era anche Camila che non lascia la presa di farsi notare da Michael. Mi stavano saltando i nervi e non poco, ogni volta accarezzava la mano di Michael mente io dovevo stare dall'altra parte del tavolo a godermi dello spettacolo che stava dando.
Quel giorno, Michael doveva fare degli scatti per lanciare il suo singolo "The Way You Make Me Feel"
Il set rappresentava i quartieri popolari serali  dai "cattivi ragazzi" che al passare di una ragazza le fischiavano.
Mi trovavo nel camerino per preparare i trucchi con cui avrei preparato Michael agli scatti.

La porta si aprì e dallo specchio notai che era Michael già ben preparato.
Lasciò un bacio sul mio collo per poi abbracciarmi
"Ho bisogno che ti sieda che devo prepararti"
Dissi in tono freddo
"Hei tutto bene?"
Rispose guardandomi dallo specchio.
"Si sto bene"
Non stavo per nulla bene, ero un mix di rabbia e voglia di uccidere Camila, Michael era ingenuo ai suoi gesti, non si rendeva conto che dopo quel bacio, lei si sentiva potente ai miei occhi e a quelli degli altri. Alla mentre tornarono i ricordi di quando Michael baciò Camila e al solo pensiero i miei occhi si riempirono di lacrime...

                                          To be continue

The Way You Make Me Feel | FanfictionDove le storie prendono vita. Scoprilo ora