Can't get you off my mind [Zarry]

#Unexpected

Harry's PoV

Non riuscivo a capire perché Zayn mi avesse tenuto nascosto questo suo disagio così grande .
Non era uno stupido ed era abbastanza maturo da prendere decisioni non azzardate. Questo significava che stava riflettendo già da tempo su questo discorso e sulla sua uscita dalla band.
Perché allora non me ne aveva parlato?
Ci siamo sempre detti tutto io e lui, durante questi anni abbiamo trascorso nottate intere a sfogarci l'un l'altro sui nostri dubbi e le nostre paure.
Cosa c'era di diverso questa volta?

Mentre lo guardavo mi resi conto che i suoi occhi erano lucidi e le lacrime minacciavano di uscire da un momento all'altro.

Mi faceva star male vederlo così.

•••

Zayn's PoV

Vidi Harry uscire fuori velocemente e chiusi gli occhi sentendo la porta sbattere.
Louis si alzò di scatto e uscì subito dopo per correre da lui.
Avrei voluto seguirlo ma non sapevo bene nemmeno io il motivo per il quale avevo deciso di non aprirmi con lui quella volta.

Sentii Liam prendermi il braccio dolcemente e mi fece girare verso di lui.
«Sta tranquillo, sono sicuro che capirà»
Mi mise la mano sulla guancia e me l'accarezzo piano con il pollice facendola poi scendere sul retro poggiandola sulla nuca per avvicinarmi al suo viso.

«Dagli solo il tempo di realizzare, mh?»
Mi guardò negli occhi mentre strofinava piano il suo naso al mio mentre mi teneva forte dai fianchi.

Annuii appena mentre una lacrima scendeva velocemente sulla mia guancia.
Liam dovette notarlo perché subito azzerò la distanza tra le nostre labbra e mi baciò dolcemente.

Apprezzavo che il mio ragazzo volesse tranquillizzarmi, ma sapevo che Harry era rimasto ferito dalle mie parole e che per lui non sarebbe stato facile superarla.

•••

🔞attenzione contenuti espliciti🔞

«Hey, bellissimo, cosa stai facendo?»

Liam si avvicinò a me e mi fece alzare dal piccolo sgabello su cui ero seduto da almeno un'ora mentre cercavo di trovare ispirazione per dare colore alla tela bianca che avevo davanti.
Ero rimasto a fissarla per così tanto che sembrava avesse iniziato a pregarmi di intingere il pennello in un colore qualsiasi e passarlo sulla superficie ruvida.

«Mh...non riesco più a dipingere, penso che la mia ispirazione sia andata a farsi fottere»
Sbuffai e mi sedetti sulle gambe del mio ragazzo mentre continuavo a fissare la tela bianca con il pennello ancora asciutto tra le dita.

«Amore, in questi mesi hai praticamente tappezzato l'intera casa di tuoi quadri...»

Le sue mani si poggiarono sui miei fianchi al di sotto della maglietta, e iniziò a premere con i pollici sulla base della mia schiena, sulle mie fossette di Venere che tanto gli piacevano.

Sentii un brivido percorrermi la schiena e mi lasciai sfuggire dalle labbra un piccolo mugolio mentre Liam continuava a premere con le dita in quel punto, facendomi rilassare sulle sue gambe.