#NeverNot

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Harry's PoV

Liam si era avvicinato a me con il cucciolo in braccio e mi aveva chiesto dove fosse Zayn.

Io continuai a fissare il cagnolino tra le sue braccia mentre riferivo di averlo visto salire le scale poco prima che uscissi.

Quando entrò in casa lo seguii istintivamente e iniziai a sentire il mio cuore accelerare i battiti mentre immaginavo la reazione di quello che ormai consideravo il mio ragazzo, quando avrebbe visto la sorpresa.

Improvvisamente ebbi paura di perderlo o che comunque quel gesto avrebbe potuto bloccare Zayn dal parlare di noi.

Sentimmo una strana puzza diffusa all'ingresso del piano superiore e poco dopo vidi Liam dirigersi velocemente verso quello che ricordavo essere lo studio di Zayn.

Quando aprì la porta ci ritrovammo davanti ad una scena pietosa.

Lui era steso sul divano in pelle che si trovava accanto alla finestra ed aveva la testa poggiata a penzoloni sul bracciolo mentre era intento a guardare fuori il cielo.

La stanza era sommersa da una puzza inconfondibile e nonostante la finestra leggermente aperta, si riusciva ancora a vedere del fumo aleggiare attorno al corpo rilassato del ragazzo.

Dovette accorgersi della nostra presenza perché lo vedemmo girarsi con il viso verso la nostra direzione e poi tirarsi su velocemente mentre sventolava le mani davanti al viso per scacciare il fumo che aveva soffiato via dopo aver fatto l'ultimo tiro da quello schifo che aveva tra le mani.

Vidi Liam serrare la mascella e gli misi una mano sulla spalla per tirarlo verso di me nel caso avesse voluto fare qualche mossa azzardata.

«Hey» quel suono uscì flebile dalle labbra del ragazzo «chi è quel piccoletto?» alzò il dito a puntare il cucciolo.

«Mi avevi promesso che non ne avevi altra»

La voce di Liam si diffuse per la stanza e subito dopo calò un silenzio tombale.

«Io stupido che penso a farti sorprese quando a te non importa nulla se non di te stesso» il ragazzo accanto alzò la voce nel pronunciare le ultime parole e vidi Zayn trasalire.

«Lee io-» lo vidi provare ad alzarsi ma ricadde subito sul divano

«Vaffanculo, Zayn»

Mi lasciò il cucciolo tra le braccia prima di uscire dalla stanza sbattendo la porta.

«Harry...» il mio nome uscì flebile e quasi come una richiesta d'aiuto dalle sue labbra e io non potetti fare altro che sospirare e avvicinarmi a lui.

«Puzzi da schifo, Zayn»


Zayn's PoV

Il riccio quasi non mi guardò in faccia mentre pronunciava quelle parole cariche di delusione.

Lo vidi avvicinarsi e lasciarmi quel cagnolino sulle gambe.

Alzai il viso verso di lui guardandolo con aria interrogativa.

«Sa quanto fosse importante per te Boris e ha voluto farti una sorpresa, però tu sei stato più bravo di lui»

Nei suoi occhi leggevo solo rabbia e delusione e non riuscivo a capire il perché.

Sorrisi e dissi una frase di cui mi pentii subito dopo, ma l'erba mi aveva annebbiato la testa.

«Che c'è? Perchè quella faccia? Sei forse geloso?»

Can't get you off my mind [Zarry] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora