Can't get you off my mind [Zarry]

#We'reNotFriends

PART. 2

❗️attenzione: contenuti espliciti🔞

Zayn's PoV

Dopo che ebbi finito di parlare con Louis decisi di ritornare nella mia stanza, si era fatto abbastanza tardi e avevo bisogno di riposare anche se non avevo tanto sonno.

Mi versai un'altra tazza di camomilla, che avrei bevuto a letto per cercare di addormentarmi, e mi diressi su per le scale verso la mia stanza.

Rimasi per un attimo fermo davanti alla porta a guardare verso la fine del corridoio.

Rabbrividii quasi nel sentire quanto silenzio ci fosse quella sera in quella casa ma sapevo che in realtà nessuno sarebbe riuscito a riposare.

Quando aprii la porta della stanza i miei occhi vennero sommersi dal buio.

Avevo il vizio di dormire con tutte le finestre chiuse, non doveva entrare nemmeno un filo di luce nella stanza.

Iniziai a camminare verso il mio lato del letto un po' a ricordo e abitudine tenendo una mano in avanti per cercare il comodino.

Appena riuscii a trovarlo ci poggiai sopra la tazza ed accesi la luce mentre mi sedevo sul letto.

«Ah!» feci per urlare ma la mano della figura che mi aveva spaventato aveva avuto la prontezza di coprirmi la bocca per non farmi urlare.

«Shh, sveglierai tutti così!» il riccio mi ammonì ed io lo guardai male prendendogli poi il polso per spostarmelo dalla bocca.

«Ma sei pazzo?!» sussurrai «mi hai fatto prendere un colpo!»

Lui mi guardò per un secondo e poi iniziò a ridacchiare silenziosamente nascondendosi contro il cuscino.

Istintivamente mi venne da sorridere e lo spinsi piano dalla spalla.

«Cretino la prossima volta almeno avvisami»

Harry si girò di nuovo verso di me e unì le nostre mani intrecciando piano le sue dita con le mie.

«Ti ho mandato un messaggio per dirti che arrivavo, però poi non mi rispondevi e sono venuto a controllare se dormissi già, invece non c'eri ed il tuo telefono era qui»

Tenni lo sguardo basso sulle nostre mani e sentii le guance andare a fuoco
«Mhmh» sussurrai appena

Lui si mise seduto e si avvicinò a me

«Mh?» imitò il mio versetto e si avvicinò sempre di più arrivano a poggiare le sue labbra contro la mia guancia per poi lasciarmi un piccolo bacio.

«Mi sei mancato oggi» sussurrò piano contro la mia pelle e scese con le labbra sul collo risalendo poi sulla mascella.

«Anche tu un sacco» ammisi tenendo gli occhi chiusi beandomi delle sue attenzioni.

Sentii che le sue labbra si mossero contro la mia mascella a formare un sorriso e poi mi fece voltare verso di lui.

Aprii gli occhi e mi ritrovai ad incastrarli in quei due smeraldi che si ritrovava.