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Zayn's PoV

Mi fido Zayn

Quelle parole non facevano che rimbombarmi nella testa.
Averlo visto in quello stato mi aveva spezzato il cuore.
La luce che emanavano solitamente i suoi occhi sembrava essersi affievolita e sapere di esserne la causa mi faceva star male.

Harry era l'unica persona della quale mi fossi mai realmente innamorato e me ne ero reso conto solo adesso che rischiavo di perderlo.

Sapevo di non poter continuare ad andare avanti così, come sospeso in un limbo, in attesa che qualcuno trovasse il coraggio di parlare con Liam senza che dovessi farlo io.

Non avevo paura, ero terrorizzato.
Mi sembrava di essere congelato con tante piccole spine che mi premevano sulla pelle in attesa di infilzarsi al mio minimo errore.

Anche se avevo capito che Harry fosse l'unica persona in grado di farmi stare realmente bene, l'idea di interrompere la relazione con Liam mi spaventava.

Sono sempre stato una persona bramosa di libertà e nonostante in quest'ultimo anno mi fossi ritrovato in una situazione stabile, sentivo che non mi pesava perché i miei sentimenti non erano tanto forti da far scattare un campanello d'allarme.

Sapevo che se Liam mi avesse lasciato un giorno, avrei sofferto perché lui per me c'era sempre stato e non affezionarmi sarebbe stato impossibile.

Ora guardavo quell'anello e sentivo come se mi avessero messo una catena al dito.

Lo sentivo stringere e bruciare come se mi stesse corrodendo la pelle.
In realtà quelle sensazioni erano provocate dal senso di colpa sia nei confronti del ragazzo che me l'aveva regalato, sia nei confronti di lui che stava aspettando una mossa da me per tirarci fuori da quella situazione.

Sentivo la testa continuare a far male e iniziò a mancarmi l'aria.

Tipico, no?
Non appena mi si presentava davanti un problema entravo letteralmente in panico.

Stavolta però dovevo trovare la forza non per me, ma per una persona a cui tenevo più di chiunque altro.

Guardai l'orario e vidi che Liam sarebbe tornato di lì a poco.

Decisi di preparare del thè che magari avrebbe addolcito un po' la situazione, anche se pensavo l'ideale sarebbe stato una camomilla o anche meglio dell'erba.

Lasciai il bollitore sul fornello e salii le scale che portavano al piano di sopra per andare nel mio studio.

Ero solo in casa.
Harry dopo aver parlato con me era uscito per andare a prendere una boccata d'aria, così almeno mi aveva detto.

Sapevo però che era uscito per permettermi di parlare da solo con Liam quando sarebbe tornato in casa.

E forse era meglio così.

Ultimamente i due non facevano altro che rivolgersi occhiate cariche di tensione.
Era quasi possibile vedere una scarica elettrica uscire dai loro sguardi per scontrarsi.

Varie volte avevano rischiato di andare oltre battutine acide e risposte a tono e sapevo di esserne io la causa.

Quella situazione mi stava facendo impazzire.

Ogni giorno vedevo Louis soffrire.
Sembrava far finta che andasse tutto bene e che il suo ragazzo non avesse smesso di guardarlo per posare i suoi occhi su di me.
A volte non riuscivo a capire se pensava non ci fosse alcun problema o se ne stesse convincendo per non accettare di dover lasciare Harry.

Can't get you off my mind [Zarry] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora