#Broken

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Zayn's PoV

La mattina seguente mi svegliai abbastanza presto e mi stiracchiai nel letto allungando le mani verso il lato che pensavo fosse occupato da Harry ma lo trovai vuoto.

Mi misi subito seduto per vedere se fosse in bagno ma non ebbi nemmeno il tempo di alzarmi che una testa riccia spuntò dalla porta.

«Pensavi ti avessi lasciato solo?» ridacchiò entrando con un vassoio e si chiuse la porta alle spalle con il piede.

«Mmh no, però è stato brutto aprire gli occhi e non vederti» borbottai seguendo i suoi movimenti con lo sguardo.

Si sedette al centro del letto di fronte a me con le gambe incrociate e poggiò il vassoio tra di noi prima di allungarsi verso di me per lasciarmi un bacio dolce sulle labbra.

Sorrisi sentendo le guance andare a fuoco e lo guardai vedendo che i lividi e le ferite che aveva sul viso erano diventati più scuri.

«Fanno tanto male?» lo guardai preoccupato

Lui scosse la testa e mi sorrise
«No amore, non ti preoccupare» mi porse una tazza di camomilla bollente ed io annuii continuando però ad essere leggermente preoccupato.

«Ho preso un po' di tutto dalla cucina, non sapevo se avessi fame e di cosa avessi voglia»
Si spostò i capelli lunghi dietro le orecchie prima di prendere anche lui una tazza fumante

«Va bene così» sussurrai soffiando piano sulla tisana e presi un sorso sentendomi subito riscaldare dal liquido bollente

Restammo un po' in silenzio a bere dalle tazza e sgranocchiare qualcosa, nessuno dei due sembrava volesse parlare ma sentivo il suo sguardo su di me a cercare di indagare.

«Ti va...» incominciò lui attirando la mia attenzione «di parlarmi di quella cosa?» sussurrò quasi in maniera impercettibile, come se avesse paura di dire qualcosa di troppo.

Lo immaginavo

Sospirai abbassando lo sguardo sulla tazza e chiusi piano gli occhi cercando le parole giuste per spiegargli il tutto.

Lui rimase in silenzio, in attesa che io iniziassi a parlare

Prese ad accarezzarmi piano la gamba che avevo steso su di lui per stare più comodo, quasi come a volermi tranquillizzare e farmi rilassare.

Mi passai piano una mano tra i capelli tenendo lo sguardo basso.

«È successo tanto tempo fa Harry, io e te avevamo litigato» sussurrai appena giocando piano con il lenzuolo tra le dita.

«Cosa? Cosa è successo?»

Sentii lo stomaco stringersi ed un groppo formarsi alla gola.

Ricordavo le sensazioni di quel giorno e tutti i pensieri che mi scorrevano per la testa.

«E-era qualche settimana che io avevo chiuso il contratto e che io e te non ci parlavamo.
Hanno iniziato a chiamarmi un sacco di persone, mi chiedevano i motivi, mi dicevano che avevo sbagliato, i miei genitori mi dissero che erano delusi da me perché avevano investito tanto per farmi partecipare a quei casting. Ho dovuto firmare un sacco di documenti per riuscire a terminare qualsiasi accordo con l'agenzia, passavo la notte a leggere e rileggere le varie clausole, quello che avrei perso, quello che dovevo pagare per aver terminato il contratto prima della scadenza»

Presi piano un respiro cercando di calmarmi mentre vedevo le mani tremare.
Non sapevo se Harry mi stesse guardando o meno, tenevo lo sguardo basso perché avevo vergogna di quello che gli stavo dicendo, avevo vergogna di mostrargli quanto fossi stato debole e codardo.

Can't get you off my mind [Zarry] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora