Venerdì mattina il cellulare continua a vibrare nella mia tasca, e alla fine mi decido a rispondere, dall'altra parte c'è Tsuyoshi tutto agitato che mi ricorda l'appuntamento di oggi pomeriggio alle quattro "ci troviamo direttamente in chiesa ok? Ti prego non fare tardi!"
Oggi ho la giornata libera, quindi non ho nulla da fare, accendo la musica e mi metto sul balcone a fare un po' di allenamento come al solito. Quando mi viene fame ricordo che ho ancora gli avanzi della cena della sera prima, mangio e poi mi butto sotto la doccia e mi cambio per raggiungere la chiesa.
Parcheggiata la macchina vedo Tsuyoshi che mi viene incontro e Aya che resta a chiaccherare con sua madre vicino all'ingresso.
Mi avvicino al gruppetto e tutti mi salutano cordiali, mentre io rispondo con un cenno del capo.
"Possiamo cominciare?" chiedo a Tsuyoshi già un po' irritato.
"Veramente siamo ancora aspettando una persona" dice lui un po' in imbarazzo.
"Ascoltate il volo di Sana è in ritardo, è atterrata pochi minuti fa all'aereoporto, sarà qui in circa 30 minuti" dice Tsuyoshi a tutto il gruppo.
"Chi cavolo è Sana?" chiedo io definitivamente irritato.
"Sana Kurata l'attrice! Non la conosci? É una carissima amica di Aya e sarà la sua testimone, non possiamo iniziare senza di lei. Non ti preoccupare appena arriverà faremo in un batterd'occhio."
Mentre aspettiamo io mi siedo su una panchina sotto un albero, preferisco stare per i fatti miei, mentre tutte quelle persone entusiaste e felici si scambiano chiacchiere inutili.
Dopo circa venti minuti arriva un taxy che si ferma proprio davanti alla chiesa e ne esce una ragazza, che subito si mette a correre verso Aya urlando "Scusatemi! Ma questa volta non è colpa mia giuro! Sto imparando a essere puntuale!" tutti quanti le si stringono attorno per salutarla e Tsuyoshi mi fa un cenno per avvicinarmi.
Intanto Aya super felice senza staccarsi dall'amica annuncia "Possiamo iniziare!"
Mentre entriamo riesco ad osservare meglio la nuova arrivata, avrà la mia età, si credo di averla vista spesso in televisione, ma se dietro allo schermo è una bella ragazza, di persona toglie il fiato. Una così non potrebbe far altro che l'attrice. Sarà la solita smorfiosa super ricca che se la tira.
Il sacerdote ci spiega come si svolgerà la funzione e ci mette in posizione, io mi guardo attorno annoiato e vedo lei che si sporge in avanti per guardarmi, ma faccio finta di niente, che vuole da me?
Usciti dalla chiesa Tsuyoshi richiama l'attenzione di tutti "Allora ci vediamo domani ok? Grazie a tutti per essere venuti!" Saluta tutti e si avvicina a me "Tu non scappare noi quattro andiamo a cena!"
"Noi quattro?" chiedo perplesso.
"Si viene anche Sana con noi! A proposito, vieni che te la presento!" mi tira per la manica e mi porta da Aya e Sana che stanno chiaccherando vivacemente.
"Sana! Lascia che ti presenti Akito Hayama, lui sarà il mio testimone di nozze è un mio vecchissimo amico!" Poi si rivolge a me "Akito, lei è Sana Kurata la famosissima attrice, non che una delle più care amiche di Aya, anche se ormai con il suo lavoro la vediamo pochissimo"
"Molto piacere!" dice lei sfoderando un sorriso che mi spiazza, di solito la gente non è felice di conoscermi. Allunga la mano per stringere la mia e non posso tirarmi indietro. Il contatto con la sua pelle mi provoca uno strano brivido. Chi diavolo è questa ragazzina?
"Hayama ti spiacerebbe accompagnare Sana al ristorante con la tua macchia? Perchè la nostra macchina è piena di scatoloni tra le bomboniere e le decorazioni per domani." chiede Aya con la sua aria innocente al quale è quasi impossibile dire di no, quindi sbuffo, ma acetto.
Accompagno l'amica di Aya alla mia macchina e partiamo. Appena chiudiamo le porte lei mi guarda curiosa e chiede "Quindi tu saresti il famoso Hayama, campione di karate, amico di Tsu?"
"non sono famoso" preciso.
"Sei famoso se la gente parla di te e Tsu non fa altro ogni volta che lo vedo" continua a sorridere.
"lui è il solito esagerato" commento.
"Non sei di tante parole eh?" chiede ma non si aspetta una risposta perchè continua imperterrita "Bhè comunque mi è capitato una volta di leggere il tuo nome su una rivista, se non sbaglio sei diventato uno dei campioni nazionali di Karate, è una cosa davvero eccezionale!"
Ma dove lo prende tutto questo entusiasmo? Io non ci vedo niente di eccezionale. E mi limito ad alzare le spalle.
"Oh guarda! Quella era la mia vecchia casa!" dice raggiante indicandola fuori dal finestrino, poi mentre la superiamo sprofonda nel sedile e sospira "Mi manca davvero il Giappone, a furia di stare in giro per il mondo non ho più idea di cosa sia una vera casa" noto un alone di tristezza sul suo viso, ma viene subito dopo sostituito da un enorme sorriso "Ma ognuno sceglie la propria strada no?"
"non proprio" commento io.
Lei mi guarda perplessa "Tu non hai scelto la tua? Non volevi essere un campione di Karate?"
"Non lo so" perchè è così fastidiosamente curiosa? "siamo arrivati" taglio corto.
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IL MIO TUTTO
FanfictionSana e Akito ancora non si conoscono, vivono due vite molto diverse, ma un'amicizia comune li farà incontrare. la storia dal punto di vista di Akito.