Parte 14

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Sento delle urla e riprendo i sensi, è la sua voce, Sana sta urlando, perchè urla così? Non riesco ancora a aprire gli occhi, poi la sento piangere e urlare ancora.

Apro gli occhi ed è tutto confuso, sono bloccato, non riesco a muovermi, mi rendo conto che due energumeni mi tengono per le braccia, inizio a sentire un forte dolore alla testa, ma che diavolo succede? Sento ancora un urlo di Sana, questa volta più chiaro "Lasciateci stare! Akito!"

Quando finalmente mi si schiarisce la vista vedo un tizio che la tiene bloccata per le braccia, lei piange, cercando di liberarsi.

L'energumeno si avvicina a lei minaccioso "Sai dolcezza non dovresti preoccuparti per il tuo amico, se non opporrai resistenza non gli succederà niente. Non mi sono mai scopato un'attrice famosa, è ora di provare."

Mi sale il sangue al cervello io questo lo ammazzo "Non ti azzardare a toccarla! Sana!" ma le mie minacce sono inutili, non riesco a muovermi, questi due mi tengono completamente bloccato. Sento una voce famigliare che ride sullo sfondo e solo adesso mi accorgo di lei.

"Ti avevo avvisato che te ne saresti pentito, ma non ti preoccupare a lei piacerà. Tony qui ci sono i tuoi soldi. Ci vediamo!" ridendo Fuka gira l'angolo della strada e sparisce lasciandoci in balia di questa gente, dev'essere completamente impazzita, ma se esco vivo di qua giuro che l'ammazzo. Sana urla di nuovo, attirando la mia attenzione, quel viscido verme è ormai attaccato a lei, le prende i viso e la obbliga a baciarlo, ma lei combattiva lo morde, facendolo urlare "Brutta sgualdrina! Mi ha morso! Ragazzi sapete cosa fare vero?"

I due intorno a me iniziano a riempirmi di pugni, e io non posso difendermi. Sento Sana urlare e piangere "Lasciatelo stare! Basta!"

"Allora niente più scherzi!" dice Tony tirandole uno schiaffo, la intrappola contro il muro e cerca di tirarle su la gonna, vuole davvero violentarla? Sana urla ancora e io sento una rabbia feroce salirmi dentro, cerco di liberarli con tutte le mie forze ma quello che ottengo è solo una scarica di calci e pugni dai miei aguzzini. Come possono farle questo?

"Calmati dolcezza dopo di me ci penseranno anche loro a te!" dice ridendo quello che è evidentemente il capo della banda, si tira giù i pantaloni e si avventa su Sana, la sento urlare ancora più forte. "Io ti ammazzo! Non la toccare!"

Un secondo dopo un gruppo di persone arriva correndo nel vicolo "Fermi tutti! Polizia!" puntano le pistole contro la banda di assalitori. I due che mi tenevano mi lasciano andare e scappano, ma i poliziotti li inseguono. Quello che teneva Sana all'inizio è già in manette mentre il capo Tony è ancora attaccato a lei. Scatto in meno di un secondo e lo atterro con un pugno, ho solo un pensiero nella testa: questo lurido bastardo deve morire.

È la voce di Tsu che mi fa tornare in me"Akito adesso basta! C'è la polizia, devi pensare a Sana, lei ha bisogno di te!"

Lei ha bisogno di me? Torno lucido in un secondo, vedo Aya che si avvicina a Sana che urla disperata per non farsi toccare, nemmeno dalla sua migliore amica.

Uno dei poliziotti, mi prende per una spalla cercando di fermarmi "Ragazzo, ci pensiamo noi adesso, questo rifiuto finirà in galera, non devi preoccuparti, adesso aiuta la tua amica, abbiamo già chiamato un'ambulanza" lo fisso per un attimo e poi mi decido. Ha ragione Sana è più importante. Corro da lei, Aya ancora cerca di aiutarla ma lei si agita e non si lascia toccare.

"Sana, adesso calmati, è tutto finito" dico avvicinandomi a lei, lei si agita non vuole essere toccata, è ovviamente sotto shock, non so cosa fare, Aya mi guarda spaventata e io senza badare ai colpi che Sana mi da mi avvicino e la abbraccio, la stringo più forte che posso cercando di farla calmare "Adesso ci sono io con te! Non devi più avere paura, hai capito? È tutto finito. Ti amo e non permetterò mai più che qualcuno ti faccia del male" lei finalmente sente la mia voce e pian piano inizia a rilassarsi tra le mie braccia, poi mi stringe a sua volta e inizia a piangere.

Nel frattempo arriva l'ambulanza, i medici insistono che dobbiamo essere visitati, ma Sana non mi lascia allontanare quindi la prendo in braccio e salgo con lei sull'ambulanza. Sento Tsu che mi urla che ci raggiungeranno all'ospedale. Non posso ancora credere a quello che ci è successo, ma soprattutto non riesco a credere che Fuka sia arrivata a tanto. Guardo Sana così fragile e mi sale di nuovo la rabbia, ma adesso lei ha bisogno di me e io non posso fare altro che restare al suo fianco, poi mi accuperò di quella iena.

Il medico sull'ambulanza iniste perchè vuole iniziare a visitare sia lei che me, ma lei non vuole saperne di farsi toccare e si nasconde tra le mie braccia, finchè il medico mi propone di darle un sedativo, promettendomi che in ogni caso potrò stare sempre con lei, ma che è necessario che la visitino per evitare che, se ci sono delle ferite possano causarle dei problemi, quindi anche se lei urla e si dimena io la tengo ferma e il medio le fa un'ignezione, dopo pochi secondi lei si arrende al farmaco tra le mie braccia e il dottore mi aiuta a sdraiarla sulla barella.

"Adesso che lei dorme, pensiamo alla tua ferita" mi dice il dottore.

"Ferita?" Chiedo confuso. Il medico mi fa notare un grosso taglio sulla testa che sta ancora sanguinando, e mi spiega che probabilmente grazie all'adrenalina del momento non me ne sono accorto, ma potrebbe essere pericoloso, quindi è meglio controllare.

"Non può occuparsi prima di lei?" chiedo ansioso di sapere come sta.

"No ragazzo la tua ferita potrebbe essere più grave, lasciami dare un'occhiata e se è tutto apposto mi dedicherò subito alla tua amica ok?" dice lui in tono rassicurante.

Annuisco e lui si avvicina, controllando la ferita "non sembra una ferita profonda, per adesso ti faccio una fasciatura stretta, abbi pazienza se ti da fastidio, appena arriviamo in ospedale ti farò fare una tac per sicurezza e ti daremo qualche punto, ma non dovrebbe essere niente di grave" dicendo questo ha già preso una benda e iniziato ad avvolgermi la testa. Quando è soddisfatto si avvicina a Sana che dorme sulla barella, le alza il vestito, da uno sguardo veloce "La tua amica è stata coraggiosa e si è difesa bene, ha qualche graffio ma non ha subito una violenza sessuale, sicuramente lo spevento è stato troppo per lei, ma non ha riportato alcun danno. Adesso la lasciamo dormire così riprenderà le forze e quando si sveglierà tu potrai già essere con lei. Va bene?"

Annuisco, e mi siedo sulla barella a fianco a Sana accarezzandole la testa, di nuovo la rabbia mi assale, come ho potuto permettere che ti succedesse una cosa come questa?

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