La settimana trascorre tranquilla, intanto io continuo il mio lavoro alla palestra di Karate, quando Sana è al lavoro ho iniziato a correre a Central Park, non faccio mai la stessa strada e ogni giorno trovo nuovi sentieri e nuove statue, mi piace quel parco, è un'oasi al centro di questa città che non dorme mai. Un paio di volte sono andato a vedere lo spettacolo, così posso comunque vederla, lei ormai ha capito che mi siedo sempre nello stesso posto e spesso guarda nella mia direzione, anche se la sua recitazione rimane impeccabile e nessuno se ne accorge.
Ci siamo messi d'accordo con Rei che vado sempre io a prenderla la sera, così lui può tornare dalla sua famiglia in tempo per l'ora di cena, all'inizio non voleva insistendo che fosse parte del suo lavoro, ma poi Sana gli ha ricordato che la sua bimba lo voleva a casa e lui si è scioto e ha desistito, così adesso ogni sera aspetto sul retro del teatro che escano gli attori, Sana come sempre fa mille foto e firma una valanga di autografi facendo tutti felici con i suoi sorrisi e poi torniamo in albergo, abbiamo deciso che il servizio in camera è l'alternativa migliore, lei è sempre stanca dopo lo spettacolo e così mentre aspettiamo che portino la cena lei si fa la doccia e si rilassa, poi mangiamo e dopo ci possiamo dedicare l'uno all'altra. Non mi stancherei mai di fare l'amore con lei.
Sabato mattina mi sveglio e Sana non è nel letto con me, non è da lei si, sveglia sempre tardissimo "Sana?" provo a chiamarla per vedere se sta in bagno, ma non risponde, possibile che sia già uscita? Poi sento un rumore provenire dal bagno e vado a vedere, apro la porta e la trovo li.
"perchè non rispondevi?"
Lei si gira verso di me con quel sorriso che mi toglie il fiato "Buongiorno Aky! Dormito bene?"
"Si, benissimo. Ma che fai già in piedi?"
"Volevo convincerti a fare due cose con me oggi..." dice con un'espressione maliziosa.
"Tu puoi convincermi a fare qualsiasi cosa" dico tranquillo anche perchè in fondo è quasi la verità, farei tutto per lei.
"Qualsiasi?" ok sta diventando insistente.
"Sana che ti prende?"
"Allora vieni a fare il bagno con me e intanto cercherò di convincerti a fare anche l'altra..." così dicendo si morde il labbro inferiore e lascia cadere l'accappatoio a terra. La vedo li davanti a me completamente nuda e non ci sono parole per descriverla, è perfetta. Mi avvicino per poterla prendere tra le braccia e lei mi sfila la tshirt che uso per dormire, e inizia a baciarmi, poi mi aiuta a sfilare anche i boxer e entramo nella vasca, mi siedo e lei si mette sopra di me cavalcioni e inizia a darmi tanti piccoli baci che mi fanno perdere la testa, la tiro verso di me e l'effetto dell'acqua e il suo corpo nudo attaccato al mio, creano una sensazione stupenda.
"Adesso devi dirmi se farai con me la seconda cosa"
"Cosa vuoi che faccia?"
"Vieni con me" si interrompe per posarmi alcuni baci sul collo vicino all'orecchio, cosa che sa benissimo che mi fa impazzire e poi continua sussurrandomi sull'orecchio "oggi ho il servizio fotografico, vieni con me"
"E brava la mia furbetta, era una trappola!" dico stringendola forte, e inizio a farle il solletico, lei ride e mentre cerca di liberarsi dalla mia piccola tortura mi fa uno sguardo da colpevole.
"Si lo ammetto, ma mi piacerebbe davvero tanto, e poi se non ti piace possiamo sempre dire che hai cambiato idea, alla fine non hai firmato un contratto."
"Sana, lo sai che non sono cose che fanno per me, e poi chi mai vorrebbe vedere delle foto mie? Non mi sembra il caso" replico sperando di convincerla.
Lei mette il muso come farebbe una bimba gonfiando le guance e si stacca da me, è così buffa quando fa l'arrabbiata che mi viene da ridere, appena se ne accorge scoppia a ridere anche lei.
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IL MIO TUTTO
FanfictionSana e Akito ancora non si conoscono, vivono due vite molto diverse, ma un'amicizia comune li farà incontrare. la storia dal punto di vista di Akito.