Capitolo 29

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*il giorno dopo*
~Fred's pov~

Oggi ricominciano gli allenamenti di Quidditch,anche se, prima che cominciassero le vacanze di natale, avevo saltato qualche lezione per stare con Ann...
Io e George ci avviamo verso il campo da Quidditch e al suo interno troviamo tutta la squadra che ci stava aspettando.
-Eccoti finalmente! -
Dice il capitano riferendosi a George. Si avvicina a lui e gli mette una mano sulla spalla, non mi degna nemmeno di uno sguardo.
-Tu guarda chi si rivede... Fred, come stai campione? -
Mi chiede Otis (uno dei cacciatori) dandomi una pacca sulla spalla.
A quel punto il capitano della squadra si gira per lanciargli un'occhiata di rimprovero.
Otis rattrista il volto e si allontana da me.
-Otis che hai? -
Gli chiedo confuso ma sorridente.
-Scusa amico... -
Mi dice con uno sguardo deluso.
Che cosa stava succedendo?
Guardo nella direzione di George e tutti lo stanno accogliendo calorosamente.
-Ace... -
Dico avvicinandomi a lui per abbracciarlo.
-Ciao Fred -
Mi dice abbassando lo sguardo e evitando il mio abbraccio, dopodiché si allontana da me e va a salutare George.
-Ma che avete tutti? Non mi avete degnato neanche di uno sguardo! -
Dico ad alta voce. Tutti si girano verso di me e mi guardano, alcuni dispiaciuti, altri arrabbiati, come Ben Calligan (il capitano della squadra).
-Fred dobbiamo parlare... -
Mi dice quest'ultimo avvicinandosi a me e mettendomi un braccio attorno al collo, ci allontaniamo dal resto della squadra, in un posto più appartato.
-Senti, te lo dico con tutta sincerità, non credo che tu sia portato per il ruolo di battitore -
Mi dice guardandomi per niente triste o deluso.
-Cosa? Ma se lo sono stato per 2 anni consecutivi e non ti sei mai lamentato! -
Dico confuso.
-Si lo so, ma: prima quel tuo incidente, poi la tua relazione con quella tassorosso... -
Lo guardo perplesso.
-Che c'entra Ann con tutto questo? -
Chiedo arrabbiato.
-Fred noi pensiamo... -
Lo interrompo bruscamente.
-VOI CHI? ACE? OTIS? JACKSON? -
Chiedo arrabbiato, non riuscivo a capire il senso di quella conversazione.
-O NOI O LA RAGAZZA FRED! -
Mi dice alzando notevolmente il tono di voce.
Rimango bloccato.
-Che cazzo dici? -
Chiedo ancora più confuso.
-Ti sei assentato troppe volte per quella tassorosso... Non lo accettiamo più! -
Mi dice con sguardo serio.
-Stai scherzando vero? -
Chiedo guardando il resto della squadra che parlava con George e che, ogni tanto, ci lanciava qualche occhiata.
-Fred, scegli... rimani in squadra, oppure rimani con la ragazza? -
Mi dice schioccando le dita.
-Preferisco stare con Ann, che con dei deficienti come voi... -
Dico deluso del suo comportamento, mi allontano da lui e vado verso George e gli altri miei "ex" compagni.
-Freddie, di cosa avete discusso? -
Mi chiede George sorridendomi.
-Me ne vado-
Dico dando una spallata a Ace per uscire dal campo.
-Cosa? -
Mi chiedono Otis e George seguendomi.
-Me ne vado dalla squadra! -
Dico camminando all'indietro, poi mi rigiro e me li lascio alle spalle.
Vado in camera deluso e ancora un po' confuso.
Ma che cazzo gli è preso a tutti?
Prima Ann con quel Haiden, poi Ben e la squadra per qualche allenamento saltato...
Penso mentre mi stendo sul letto.
Dopo poco sento bussare alla porta, era George.
-Ehy Freddie... -
Dice con uno sguardo dispiaciuto mentre chiude la porta della camera.
-Che ci fai qui? Non fai gli allenamenti? -
Chiedo confuso mettendomi seduto sul letto.
-No... Ho parlato con Ben e, Ho lasciato la squadra!-
Dice mettendosi seduto accanto a me.
-COSA?! GEORGE NO! TU SEI NATO PER QUELLO SPORT -
Dico perplesso.
-O tutte e 2, o nessuno,,Fratellino-
Dice sorridendomi.
Gli do un piccolo pugno sulla spalla, mi lascio sfuggire una risata.
-Te sei pazzo -
Dico ridendo.

~Ann's pov~

La giornata  è letteralmente volata.
Tra un' ora mi sarei dovuta vedere con i gemelli all'ingresso della scuola.
Mi preparo per la festa, mi metto il vestito nero attillato, come aveva richiesto il signor Weasley, e delle scarpe nere, mi metto anche il fermacapelli a forma di tasso dietro l'orecchio, per tenere i ciuffi ribelli che scivolavano dolcemente sul mio viso.
Un filo di mascara e un po' di eyeliner.
-Pronta! -
Dico uscendo dal bagno. Vel mi stava aspettando dentro la camera seduta sul letto.
Nel vedermi si alza e porta le mani sul volto.
-WOW!! -
Dice avvicinandosi a me e guardandomi più da vicino.
-Lo farai svenire a Fred! -
Dice prendendomi la mano e facendomi fare una piroetta per vedere come mi stava il vestito.
-Sei bellissima Ann! -
Mi dice sorridendomi.
La abbraccio.
Prendo la borsa nera con una catena dorata e mi dirigo verso la porta.
-Vel... Non so se tornerò per la notte, nel dubbio, se te lo chiede, di alla professoressa che mi sono fermata a dormire lì! -
Le dico prima di darle una caloroso abbraccio e un bacio sulla guancia.
Esco dalla camera e mi avvio verso l'ingresso della scuola.
-Che schianto! -
Sento dire da George appena mi vede arrivare, noto Fred dargli una gomitata sulle costole, dopodiché rimane a guardarmi con la bocca spalancata.
-Sei stupenda! -
Mi dice immobile davanti a me.
-Voi siete stupendi! Non vi ho mai visto così eleganti -
Dico ridendo, tutti e due erano in giacca e cravatta, George color nera e invece Fred grigia. Dopo qualche minuto George si mette alla mia sinistra e Fred alla mia destra.
Mi porgono tutti e due il braccio per tenermi sotto braccio.
Facciamo qualche passo uno attaccato all'altro e dopo pochi secondi ci ritroviamo nel giardino della Tana.
Sento il mio stomaco sottosopra...
-Mi potevate avvertire che ci saremmo smaterializzati! -
Dico mettendo una mano sulla pancia cercando di trattenermi dal vomitare.
-Scusaci Evans -
Mi dice George dandomi una pacca sulla schiena.
Mi riprendo dopo qualche secondo.
Ci avviciniamo alla casa e proprio accanto ad essa notiamo una gazebo.
Ci avviamo verso la struttura.
Una musica allegra rimbombava per tutto il giardino e, da quanto potesse sembrare piccolo il gazebo da fuori, appena spostiamo la tenda per entrare al suo interno si rivela una struttura grande il doppio, simile a metà campo da calcio babbano.
Al suo interno, da una parte, si trovano dei tavoli ricchi di cibo e di qualche fontana di cioccolato.
In mezzo invece tutta la famiglia Weasley che ballava a ritmo di musica. Appena mi vide, Ginny mi venne a salutare.
-Ann! -
Mi dice abbracciandomi.
-È tutto così bello qui! -
Dico guardandomi intorno.
-E non hai visto ancora niente... -
Mi dicono i gemelli contemporaneamente.
George si allontana e si dirige subito verso il tavolo dei dolci, Fred invece mi porta verso la "pista da ballo" e, con un gesto della mano, mi invita a ballare.
A quel punto cambia la musica, mettendo una canzone più calma, ma pur sempre allegra ed energica.
Mi avvicino a lui e gli metto le braccia intorno al collo, lui invece le porta sulla mia vita.
-Piccioncini la musica sdolcinata viene dopo, adesso staccatevi! -
Ci dice Ginny, dopodiché mi tira per un braccio, facendomi allontanare e ci mettiamo a "ballare", se così si può dire, facendo passi totalmente sconosciuti.
Non riuscivo a smettere di ridere nel vedere Ginny fare tutte quelle mosse strane del bacino e delle braccia.

//Fred Weasley// LoveDove le storie prendono vita. Scoprilo ora