Capitolo 22

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~Ann's pov~

Apro gli occhi.
Ci siamo smaterializzati dentro una stanza buia, dalle pareti grigie e dai mobili totalmente color cenere.
La mano del rapitore teneva ancora stretta la mia.
Mi guardo attorno impaurita.
-Accio-
Dice il ragazzo dietro di me, poi prende una corda e inizia a legarmi le mani.
Cerco di allontanarlo, ma è più forte di me. Mi butta a terra e si allontana.
-CHI SEI? E DOVE MI TROVO?-
Chiedo arrabbiata e impaurita.
Nessuna risposta.
Mi metto seduta sul pavimento e appoggio la schiena al muro.
-Ann Evans... -
Dice il ragazzo avvicinandosi.
-... Sai ti osservo da moooolto tempo, e ho trovato che tu fossi la ragazza perfetta per questo incarico! -
Si mette seduto davanti a me avvicinando il suo viso fino a farlo arrivare a qualche centimetro di distanza dal mio.
Mi accarezza la guancia con il palmo della mano.
Mi scanso bruscamente.
-NON MI TOCCARE!-
-... È un male che tutta questa bellezza venga sprecata, Ma loro ti faranno molto peggio! -
Dice alzandosi da terra.
LORO? LORO CHI? penso confusa.
In quel momento entrano 5 persone nella stanza, una ragazza completamente vestita di nero, dai capelli bianchi mossi, molto scompigliati.
Un uomo alto dai capelli ricci corti e neri come la pece, accanto a lui si trova la moglie, una donna della stessa statura dai capelli lunghi e lisci, anche lei scuri come il marito.
Subito dietro di loro si trovano un uomo più grande e robusto, con una folta barba e ricco di tatuaggi e vicino a lui uno più mingherlino dai capelli biondi che gli arrivano sulle spalle.
-C-Che cosa avete intenzione di farmi? -
Chiedo impaurita.
-Oh cara...stai tranquilla, tutto quello che ti faremo sarà per una buona causa! -
Mi dice la madre fingendosi gentile.
-Sai... Lui sta tornando! E noi dobbiamo essere pronti per accoglierlo! -
Dice la ragazza dai capelli bianchi.
-Lui? LUI CHI? DI CHI CAZZO STATE PARLANDO TUTTI? -
Chiedo arrabbiata.
-... IL SIGNORE OSCURO -
Dice la ragazza puntandomi la bacchetta contro.
-E avremo bisogno di alcuni poteri che non posso essere racchiusi dentro una bacchetta...-
Mi dice avvicinandosi con fare minaccioso.
-...ma solo dentro ad un corpo-
poggia la punta della bacchetta alla mia testa.
-ELL BASTA, ci penso io a lei! -
Dice il ragazzo.
-Tu pensa a prepararla per domani!-
Dice la madre uscendo dalla stanza, dietro di lei la seguono i 2 uomini ed il marito.
-Noi facciamo i conti dopo -
Dice la ragazza dai capelli bianchi al fratello, dopodiché esce dalla stanza e rimaniamo nuovamente soli.
Si avvicina a me e mi slega le mani. A quel punto mi alzo e inizio a correre verso l'uscita della stanza, ma appena sto per passare l'uscio vengo bloccata come da un campo di forza, una barriera magica e invisibile.
-Non puoi. -
Mi dice il ragazzo che era rimasto al centro della stanza.
CAZZO
Penso preoccupata.
Mi si avvicina e mi prende le mani, non avevo addosso i polsini, quindi i lividi erano molto evidenti.
-Ti fanno male? - inizia a massaggiarmi le mani.
Mi scanso immediatamente.
CHE PROBLEMI HA QUESTO TIPO? Prima mi rapisce e poi mi chiede come sto?
Penso confusa dal suo comportamento.
-Stammi lontano ok? -
Dico quasi come una minaccia.
Silenzio, mi guarda.
-1)DOVE MI TROVO 2)CHI SEI 3)CHE COSA AVETE INTENZIONE DI FARMI... -
Chiedo esausta appoggiandomi al muro.
Ancora silenzio.
-HAI INTENZIONE DI RISPONDERMI? -
Urlo arrabbiata cercando di allontanarmi sempre di più da lui.
-Calmati, ti prometto che io non ti farò nulla!-
Mi dice allargando le braccia e avvicinandosi.
-STAMMI LONTANO OK? -
Dico tendendo un braccio verso la sua direzione.
-Mi chiamo Haiden Wood...-
Si ferma al centro della stanza.
In quel momento noto che accanto a lui si trova un letto a baldacchino nero ed un armadio.
-CHE STA SUCCEDENDO? -
Chiedo esausta.
-Ann, tu sei stata scelta per servire il signore oscuro! -
Dice facendo un sorriso, quasi da psicopatico.
-C-Cosa? - chiedo confusa
-Il signore oscuro ha bisogno di poteri, non ha ancora assunto la forma ideale ed è ancora debole, ha bisogno di te Ann! -
Mi dice quasi dispiaciuto.
-VAFFANCULO TE ED IL SIGNORE OSCURO! -
Dico appoggiando la schiena all'angolo della stanza.
In quel momento Haiden si avvicina di scatto bloccandomi con le braccia all'angolo della camera.
-Sei molto più bella quando ti arrabbi -
Dice leccandosi le labbra con la lingua.
Cerco di spingerlo via e allontanarlo da me, ma è tutta fatica sprecata.
-Se tu ti comporti bene, io non ti farò assolutamente nulla Ann! -
Dice sorridendomi.
Dopodiché si gira per uscire dalla stanza.
-Adesso dormi, domani sarà una luuuunga giornata! -
Dice uscendo e sbattendo la porta.
Appoggio la schiena alla parete e piano piano scivolo a terra. Qualche lacrima inizia a rigarmi il viso.

~Fred's pov ~

Vedo una macchina avvicinarsi a casa nostra, è Luke.
Tutta la mia famiglia si trova seduta al tavolo in cucina, c'è un silenzio di tomba, mi dirigo fuori casa verso la macchina del fratello di Ann.
-Ciao... Tu dovresti essere Fred giusto? -
Mi chiede sorridendomi.
Non riesco a dire una parola.
-Dov'è Ann? -
Mi chiede tranquillo.
-Ann è stata rapita... -
Dico cercando di trattenere le lacrime.
Vedo il viso di Luke oscurarsi, scende immediatamente dalla macchina e corre in casa.
Gli dimmo tutto quello che doveva sapere riguardante la scomparsa di Ann e la spilla della famiglia Wood.
-CAZZO CAZZO CAZZO.... -
Continua a ripetere Luke camminando avanti e indietro difronte al camino.
-Stavamo pensando di andare nella loro villa domani, anche se, ci servirebbero più bacchette!-
Dice mio padre cercando di tranquillizzarlo.
-Ho degli amici che mi aiuteranno, inoltre potete contare su mia madre e mio padre! -
Dice passandosi una mano dietro alla nuca.
-Povera ragazza...come può essere successo? -
Dice Molly asciugandosi le lacrime.
-Luke stai tranquillo che la ritroveremo! -
Gli dice mio padre mettendogli una mano sulla spalla.
-Dobbiamo fare un piano! -
Dice Luke poggiando le mani sul tavolo.

//Fred Weasley// LoveDove le storie prendono vita. Scoprilo ora