//Fred Weasley// Love

Capitolo 30

~Ann's pov ~

-ANN!! -
Sento chiamarmi alle spalle.
Vedo Molly avvicinarsi con le braccia aperte per darmi un abbraccio.
Mi avvicino a lei e ricambio il caloroso saluto.
-Come stai cara? -
Mi chiede sorridendomi.
-Molto meglio signora Weasley- dico facendole un sorriso a 32 denti.
-Oh bene bene, anche perché tra un po' dovrebbe arrivare Arthur e dobbiamo essere tutti pronti per fargli una grande sorpresa! -
Dice dandomi una pacca sulla spalla. Mi sorride di nuovo e si allontana da me per mettere a posto le ultime cose.
Noto Fred avvicinarsi a me lentamente.
-È stata a chiedere di te per tutta l'ultima settimana di vacanze... -
Mi dice ridendo.

Saranno passati 3 quarti d'ora, quando vediamo Percy e Molly entrare nel gazebo correndo.
-ECCOLO ECCOLO! -
Dice Molly.
-Mettetevi tutti a terra e spegnete le luci! -
Dice invece Percy andando a nascondersi dietro al tavolo del cibo.
Ci nascondiamo tutti dietro ai vari tavoli e George spegne le luci
Vedo la tenda dell'ingresso del gazebo aprirsi e l'ombra di un uomo avvicinarsi sempre di più al centro della struttura.
-Che qualcuno?-
Ad un certo punto si accendono di scatto le luci e pian piano ci alziamo tutti dai nostri "nascondigli"
Vedo la faccia del signor Weasley rallegrarsi notevolmente.
-SORPRESAAAA-
Gridiamo tutti sorridenti.
Molly si avvicinò a lui e gli diede un bacio. Sentii i versi schifati di George e Ron in lontananza.
-Ragazzi... Non dovevate! -
Dice con gli occhi lucidi Arthur.
-Smettila papà! -
Dicono i gemelli andandolo ad abbracciare.
Mi avvicino a lui.
-Evans...-
Dice sorridendomi, ricambio il saluto, dopodiché mi abbraccia, non lo aveva mai fatto prima. Ci eravamo sempre e solo limitati alla solita stretta di mano...
La festa andò avanti per non so quante ore...
Quella sera ballammo, cantammo a squarcia gola e mangiammo come se fosse il cenone di natale.
Portarono la torta per Arthur e poi gli diedero i regali.
Ero stanca morta e appena tutto finì, mi misi seduta a riprendere fiato.
La musica era spenta, Ron e Ginny erano andati a dormire, nel gazebo eravamo rimasto io, Fred, George e i loro genitori.
-Ragazzi andate in camera... Ann rimani a dormire qui giusto? -
Mi chiese dolcemente Molly avvicinandosi alla mia sedia.
-Ehm... Credo di sì, sempre se non disturbo-
Dico un po' imbarazzata.
-Ma ti pare? George, oggi dormi in camera di Ron!-
Dice Molly facendo un cenno con la testa per invitarci ad andare dentro casa.
Andai in camera di Fred, che mi diede una sua maglietta da indossare per la notte, mi andai a struccare e poi mi coricai a letto esausta.
Mi avvicinai a Fred che stava seduto sul suo letto e mi misi seduta accanto a lui.
-Sei bellissima-
Mi dice guardandomi negli occhi.
-Anche vestita così?-
Chiedo ridendo.
-Non sono riuscito a guardarti una sola volta senza innamorarmi continuamente di te-
Mi dice avvicinando il suo viso al mio, ci baciamo.

*il giorno dopo*

Quella sera mi svegliai nel letto di Fred più scombussolata del solito.
Avevo i capelli molto disordinati e la maggior parte mi coprivano il volto.
Un raggio di sole invadeva la stanza di luce, rimasi con gli occhi socchiusi per un po' per abituarmi a tutto quel chiarore.
Mi guardo intorno.
-Che ore sono? -
Penso ad alta voce.
Sento Fred muoversi accanto a me, si sveglia.

~Fred's pov~

Apro gli occhi, la stanza era inondata di luce, misi una mano davanti al volto per non vedere tutto quel barlume di prima mattina.
Ero più scompigliato delle altre mattinate, guardo verso Ann.
Ha tutti i capelli arruffati, allungo una mano per sistemarglieli.
-Buongiorno -
Dico sorridendole, lei ricambia il saluto.
-Che ore sono? - mi chiede ancora un po' confusa, guardo verso il comodino dove c'è un piccolo orologio e controllo l'orario.
-OH CAZZO CAZZO CAZZO... -
Dico alzandomi di scatto dal letto e mettendomi e togliendomi la maglietta per mettermi poi una camicia.
-Che succede? Che ore sono, le 8?-
Mi chiede Ann perplessa.
-Ann sono le 10:30!! -
Le dico mentre cerco di abbottonarmi in fretta e furia la camicia.
-OH PORCA PUTTANA -
Dice Ann alzandosi dal letto, prende il vestito di ieri ,che era appoggiato ad una sedia, ma prima di entrare al bagno a cambiarsi, si ferma sulla soglia e mi guarda.
-NON POSSO ANDARE A SCUOLA CON QUESTO ADDOSSO! -
Mi dice preoccupata.
-Ann mettitelo! Quando arriveremo a scuola potrai cambiarti! -
Le dico invitandola ad indossarlo.
-POI SE TUTTI MI GUARDANO NON TE LA PENDERE CON ME! -
Dice sbattendo la porta del bagno dietro di me.
Dopo un po' scendemmo al piano di sotto e, insieme a George, ci dirigemmo tutti a scuola.

~Ann's pov~

Passiamo per i corridoi, dietro di me per coprirmi c'erano i gemelli. Tenevo lo sguardo rivolto verso il basso per l'imbarazzo.
-Chi me lo ha fatto fare! -
Dico tra me e me. Mi guardano tutti, certe volte si sentivano anche dei fischi, che però venivano subito zittiti dalle occhiatacce di Fred.
Mancava di attraversare un corridoio, fortunatamente vuoto, prima di arrivare alla mia Casata.
-Ok Fred sono arrivata, posso andare da sola tranquillo... -
Gli dico dandogli un bacio sulla guancia, Fred perquisì per bene il corridoio per vedere che non ci fosse nessuno. Dopodiché mi diede un bacio sulla fronte e, insieme a George, si allontanò per andare nella sua camerata.
Mi avvio verso il corridoio che mi avrebbe condotto all'ingresso della sala comune tassorosso. Guardo ancora per terra impacciata, quando vado addosso a qualcuno.
E CHE CAZZO NO!
Alzo imbarazzata lo sguardo... No vabbè!
-H-HAIDEN... -
Dico diventando rossa come un peperone.
-Ann... -
Dice guardandomi dall'alto al basso.
-Aspetta, tieni! -
Dice levandosi la giacca e mettendomela sulle spalle.
-Come mai sei vestita così? -
Mi chiede trattenendo le risate.
-Ieri c'è stata una festa sai... -
Dico ancora più imbarazzata.
-Senti adesso devo andare, ti restituisco la giacca quando posso! -
Dico superandolo in modo impacciato.
Haiden si gira e continua a guardarmi finché non svolto l'angolo e appoggio la schiena al muro sfinita.
Lo sento ridacchiare da lontano.
Entro nella mia Casata, le lezioni erano finite, quindi ero pronta per un cazziatone da parte di Vel per il ritardo imminente.
Entro in camera e chiudo velocemente la porta dietro di me.
-MA CHE CAZZO? -
Mi chiede Vel confusa.
-TRANQUILLA ADESSO MI CAMBIO!-
Dico dirigendomi verso il letto. Appoggio la giacca lì e poi mi avvio verso l'armadio.
-1)PERCHÉ HAI FATTO COSÌ TANTO TARDI?!
2)DI CHI È QUELLA BELLISSIMA GIACCA?
3)PERCHE SEI ANCORA VESTITA COSI? -
Mi dice contando le domande sulle dita.
-1)Scusa mamma!
2)È di Haiden, bella vero?
3)È stata davvero una bella festa, saresti dovuta  venire... Però abbiamo fatto tardi e sono rimasta a dormire da Fred.-
Vedo Vel bloccarsi come se immobilizzata.
-Si è davvero bella quella giac... HAIDEN? QUELLA GIACCA È DI HAIDEN? -
Mi chiede cercando spiegazioni. Prendo dei vestiti dall'armadio e vado verso il bagno.
-Si perché? -
Dico tranquilla, ma prima che possa superare l'uscio del bagno, Vel mi si para davanti senza lasciarmi entrare.
-Ann... Quel lurido ti ha prestato la giacca e tu l'hai accettata? -
Mi chiede preoccupata.
-Calmati Madonna! Primo, non chiamarlo lurido, è stato molto gentile! Secondo, ormai siamo "amici" se così ci possiamo chiamare... -
Dico pensierosa.
-Te sei pazza Ann... -
Mi dice Vel spostandosi dalla porta e lasciandomi entrare dentro al bagno.
Non vedevo l'ora di indossare una maglietta e dei bei jeans comodi.